FARM. CENTRALE PAOLA – FUTSAL MELITO 5 – 1
Marcatori: 2 Salerno (P), 2 Chiappetta (P), Scarnà (P), Foti (M)
Il Farmacia Centrale Paola continua a mantenere numeri importanti, collezionando la quinta vittoria consecutiva (quattro partite vinte su altrettante disputate tra le mura amiche) ai danni del Futsal Melito, che si arrende con il punteggio di 5 – 1.
Paola che parte subito con determinazione, prendendo in mano il pallino del gioco e trovando anche la rete del vantaggio. La reazione del Futsal Melito non si fa attendere e dopo qualche occasione sprecata arriva il pareggio siglato da Foti. Prima della pausa i padroni di casa riescono comunque a riportarsi avanti ed a tornare negli spogliatoi sul 2 – 1.
Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa gli ospiti sembrano rimanere negli spogliatoi e vengono puniti subito dal 3 – 1 del Paola, siglato da Salerno su assist di Scarnà. Lo stesso Scarnà si mette poi in proprio, saltando due uomini sulla fascia destra e, a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera con un delizioso lob per il poker che sembra chiudere i conti. Il Melito, frastornato, non riesce a reagire; gli ospiti provano allora la carta del portiere di movimento, ma è ancora la squadra padrona di casa ad andare in rete, con Giovanni Chiappetta che insacca il definitivo 5 – 1 che consente al Paola di mantenere la prima posizione in classifica.
GOCCE DI LATTE VIBO – ENOTRIA CZ 4 – 6
Marcatori: 1′ Grillo (V), 12′ Amendola (E), 18′ Paternò (V), 33′ Fantò (V), 35′ Paternò (V), 37′ Brandonisio (E), 41′ Tallarigo (E), 51′ Brandonisio (E), 54′ Tallarigo (E), 61′ La Salvia (E)
Con una incredibile rimonta maturata nella seconda frazione l’Enotria supera per 4 – 6 il Gocce di Latte Vibo e si mantiene a due punti dalla capolista Paola.
Pronti, via e le cose si mettono subito male per l’Enotria, che va sotto per effetto del goal di Grillo. Gli ospiti provano subito a reagire e dopo aver macinato gioco trovano il goal del meritato 1 – 1 con Amendola. I vibonesi non ci stanno e sfruttano una punizione dal limite per riportarsi avanti con Paternò, che consente ai suoi di chiudere la prima frazione avanti 2 – 1.
Al rientro dagli spogliatoi sembra rivedere l’avvio della prima frazione, con il Gocce di Latte che entra in campo con il piede sull’acceleratore e tra il 33′ ed il 35′ trova con Fantò e Paternò due reti che portano il parziale sul 4 – 1. Dopo lo shock l’Enotria prova a riorganizzare le idee e prova a giocare la carta del portiere di movimento. La mossa è quella giusta, perché arriva subito il goal di Brandonisio che accorcia le distanze. Il pressing dei catanzaresi porta poi al goal di Tallarigo, che riapre i giochi al 41′. Il Gocce di Latte sembra soffrire il ritorno di fiamma dell’Enotria ed al 51′ arriva il pareggio degli ospiti, che fanno 4 – 4 grazie alla seconda rete di giornata di Brandonisio. Non sazia, l’Enotria continua con il quinto di movimento e la mossa viene ancora una volta premiata, perché al 54′ Tallarigo completa la rimonta e porta i suoi in vantaggio. Il Gocce di Latte non ci sta e si getta a capofitto in avanti, sfiorando il pari. Le emozioni non finiscono ed al 61′ ci pensa La Salvia a mettere un punto esclamativo, insaccando la rete che fissa il punteggio sul definitivo 4 – 6.
COMMENTO GOCCE DI LATTE VIBO
Giornata da dimenticare per la Gocce di latte o meglio seconda frazione da dimenticare.
La compagine rossoblu, infatti, esce sconfitta dall’Enotria dopo essere stata in vantaggio per 4-1 a 20’ dal termine. La formazione di casa ha subito la rimonta giallorossa non riuscendo a prendere le misure al gioco con il portiere di movimento eseguito molto bene da Brandonisio e compagni. Sfuma così una vittoria che, ad un certo punto, sembrava cosa fatta. Ma nel fusa nessun risultato è scontato e questa è anche la caratteristica che rende questo sport spettacolare.Pronti via parte fortissimo la Gocce di latte cha dopo soli venti secondi trova il vantaggio con Grillo bravo a depositare in rete un assist di Daniele Briga. L’Enotria non ci sta ed inizia a macinare gioco trovando il pari con Amendola all’11’. Al 17’ episodio chiave della gara. Paternò ruba palla e si invola solitario nella metà campo ospite. Calcia in porta e Patruno, portiere dell’Enotria, blocca il pallone con le mani fuori area. Il regolamento è chiarissimo ma i Direttori di gara, in giornata negativa e non all’altezza del livello della partita, incredibilmente mostrano solamente il cartellino giallo all’estremo difensore catanzarese. Sulla punizione Paternò realizza la rete del 2-1 che fissa anche il punteggio di metà gara. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dell’Enotria e d è invece la Gocce di latte a sorprendere l’avversario con un micidiale uno due ad opera di Fantò al 3’ e di Paternò al 5’ che portano i vibonesi avanti per 4-1. Mister Mauro gioca la carta del portiere di movimento e da qui in poi nasce un’altra partita. Vibonesi in evidente difficoltà e catanzaresi che colpiscono ripetutamente al 7’ con Brandonisio, all’11’ con Tallarigo e al 21’ ancora con Brandonisio per il 4-4. L’Enotria, una volta trovato il pari, ha il coraggio e la bravura di continuare a giocare con il portiere di movimento trovando addirittura il vantaggio al 24’ con Tallarigo. La Gocce di latte non ci sta e si riversa in attacco alla ricerca del meritato pareggio ma sono, ancora una volta gli arbitri, a negarlo non concedendo un nettissimo rigore per un fallo di mani in area di rigore. Sui titoli di coda, con la compagine vibonese alla ricerca del pari, arriva il goal che regala i tre punti all’Enotria e fissa il risultato sul definitivo 6-4 per merito di La Salvia. A fine gara tanto nervosismo e delusione tra i vibonesi penalizzati dai tanti e decisivi errori di una coppia arbitrale, Amedeo e Saccà, che sicuramente hanno influito sull’andamento del match. Però non bisogna sminuire l’impresa compiuta dall’Enotria che, sotto di tre reti, ha dimostrato di essere una grande squadra rimontando e portandosi a casa una vittoria davvero di platino. Per Paternò e compagni non resta che smaltire la delusione odierna al più presto rivolgendo il pensiero alla gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Mercoledì prossimo, infatti, alle ore 15,00 presso il Palazzetto dello sport Provinciale di località Maiata, sarà ospite l’Edilferr Cittanova. Si parte dal 9-4 dell’andata per i vibonesi ma non bisogna credere di avere già la qualificazione in tasca. La squadra reggina è un’ottima formazione e servirà massimo impegno e concentrazione per raggiungere un traguardo prestigioso quali sono le Final Four.
CITTA’ DI FIORE – EDILFERR CITTANOVA 3 – 2
Marcatori: 38′ Cordua (CdF), 45′ Oliverio (CdF), 46′ Foti (E), 55′ Laratta (CdF), 60′ Startari (E)
Il Città di Fiore supera con un’ottima prova corale l’Edilferr Cittanova per 3 – 2, cogliendo così la seconda vittoria stagionale e risalendo qualche posizione in graduatoria.
Prima frazione molto bloccata, con l’Edilferr che prova a fare la partita, ma che non riesce a creare importanti occasioni da rete con il proprio possesso palla. Il Città di Fiore ci prova con un paio di conclusioni su calcio da fermo, ma trova di fronte a sé un Lo Gatto come sempre impeccabile. Si va dunque al riposo a reti bianche.
Anche nella ripresa la partita sembra molto bloccata e per schiodare lo zero a zero ci vuole una palla inattiva, con Cordua che sugli sviluppi di un calcio d’angolo porta in vantaggio il Città di Fiore. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare ed ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo i padroni di casa vanno a raddoppiare con capitan Oliverio. L’Edilferr prova a tornare in partita, accorciando sul 2 – 1. A cinque minuti dalla fine gli ospiti provano la carta del portiere di movimento, ma l’estremo difensore locale, Laratta, recupera palla e dalla propria area segna un gran goal che vale il 3 – 1 e sembra chiudere virtualmente i giochi. A nulla vale, infatti, la rete del 3 – 2 da parte del Cittanova se non a dimezzare lo scarto, ma ormai è troppo tardi per acciuffare il pari e la squadra di mister Federico porta a casa tre punti importanti.
AMANTEA – L.S. TRAFORO 0 – 0
Non basta un ottimo Traforo per piegare la resistenza di un’osticissima Amantea, che difende il pari con le unghie e con i denti e, soprattutto grazie al proprio estremo difensore, Daniele Signorelli, riesce a portare a casa un punto importante. La squadra di mister Madeo vede così sfumare l’opportunità di cogliere la terza vittoria consecutiva.
Quella odierna si preannunciava come una partita tra due delle migliori difese del campionato (rispettivamente 19 i gol subiti dall’Amantea, 15 invece per il Traforo) ed il campo non ha smentito le attese. Gli ospiti, nonostante i bassi ritmi che hanno caratterizzato la prima frazione, provano sin subito a fare la partita ed a sbloccare il risultato, ma trovano sempre di fronte a loro un’Amantea molto ben organizzata, pronta a chiudere i varchi e, anche quando la retroguardia locale concede qualcosa al Traforo, ci pensa un super Daniele Signorelli a dire di no. Le occasioni migliori del primo tempo sono, ovviamente, di marca Traforo e si concretizzano in una traversa colpita da Buffone ed un incredibile errore di Cosentino, che a tu per tu con Signorelli si fa ipnotizzare e gli spara la sfera addosso. Per quanto riguarda i padroni di casa, gli uomini di Prati fanno parecchia fatica a sfruttare le ripartenze, facendosi vedere solo con qualche conclusione dalla lunga distanza, che non impensierisce più di tanto l’estremo difensore ospite.
Nella ripresa il Traforo prova ad alzare il ritmo e si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del meritato vantaggio, ma Signorelli è sempre pronto a dire di no, blindando lo 0 – 0 fino al triplice fischio dell’arbitro.
FIVE SOCCER CZ – FIVE FALERNA 3 – 3
Marcatori: Minieri (FF), Deodato (FF), Zurlo rig. (FS), Capicotto A. (FS), Capicotto A. (FS), Madonna (FF)
La Five Soccer non riesce ad approfittare dei mezzi passi falsi di Traforo ed Andrè, impattando per 3 – 3 tra le mura amiche contro il Five Falerna, che nonostante la buona prestazione odierna e l’ottimo punto ottenuto quest’oggi, in virtù dei risultati maturati sugli altri campi, si ritrova all’ultimo posto in classifica in compagnia della Maestrelli.
Five Soccer che prova a farsi vedere sin da subito dalle parti di Scerbo, ma il numero uno del Falerna è sempre molto attento e bravo a dire di no a Zurlo e compagni. L’equilibrio viene sbloccato da Minieri, che finalizza al meglio una ripartenza e porta il Falerna avanti 0 – 1. I padroni di casa provano a reagire, ma ancora Scerbo dice di no e congela il vantaggio dei suoi fino alla pausa.
In avvio di ripresa la Five Soccer prova a prendere in mano il pallino del gioco, ma è ancora la squadra ospite a dimostrarsi più incisiva ed a trovare lo 0 – 2 grazie a Deodato. I catanzaresi riescono ad accorciare le distanze grazie ad un calcio di rigore trasformato da Zurlo e riaprono la partita. L’inerzia del match sembra cambiare improvvisamente, anche perché sale in cattedra Andrea Capicotto, che con un gran tiro all’incrocio pareggia i conti e porta le squadre sul 2 – 2. Ma lo show del calcettista di casa non è finito, perché è ancora lo stesso Capicotto qualche minuto dopo a completare la rimonta della Five Soccer ed a portare il parziale sul 3 – 2. Il Falerna prova a reagire, ma l’occasione ghiotta per chiudere la partita è ancora sui piedi di Andrea Capicotto, che però si vede respingere da Scerbo il tiro libero che sarebbe potuto valere il poker per i suoi. Gli ospiti provano a giocare la carta del portiere di movimento ed in pieno recupero la mossa dà i suoi frutti, con Madonna che va ad insaccare il definitivo 3 – 3.
BOVALINO – ZEFHIR MEGA FIVE 6 – 5
Marcatori: 3 Clemente (B), Federico B. (B), Avarello G. (B), Pipicelli (B), 2 Ferrato (Z), 2 Stuppino (Z), Zoccali (Z)
Seconda vittoria consecutiva per il Bovalino, che dopo la vittoria della scorsa settimana sul campo dell’André, si ripete tra le mura amiche, superando proprio negli ultimi per 6 – 5 lo Zefhir Mega Five e conquistando tre punti che gli consentono, complici gli equilibrati risultati odierni, di portarsi momentaneamente al quinto posto in graduatoria.
Prima frazione in cui le squadre danno vita ad una partita bella e corretta, con occasioni da un lato e dall’altro. E’ però il Bovalino ad uscire vittorioso dalla prima frazione, riuscendo a portarsi alla pausa avanti 2 – 1.
Nella ripresa la partita diventa più scoppiettante e le occasioni vengono concretizzate maggiormente. A partire meglio sono ancora i padroni di casa, che trovano il 3 – 1, ma lo Zefhir riesce ad accorciare le distanze dopo pochi minuti. Proprio quando sembrerebbe in grado di rientrare in partita, la squadra di Venanzi ha un black-out, sfruttato alla perfezione dal Bovalino, che trascinato da Clemente (autore di una tripletta) si porta sul 5 – 2. Gli ospiti provano allora la carta del portiere di movimento, che si rivela molto azzeccata, perché con un grande forcing lo Zefhir riesce a portare nuovamente il risultato in parità. Non è però finita, perché Venanzi cerca la rimonta da tre punti, continuando a giocare con il quinto di movimento, ma dopo aver gettato al vento un paio di occasioni importanti, lo Zefhir viene punito dal goal del definitivo 6 – 5 in favore del Bovalino siglato da capitan Pipicelli.
MAESTRELLI – ANDRE’ 2 – 2
Marcatori: Pastori (A), Chiaravalloti (A)
Finisce in parità, sul punteggio di 2 – 2, la sfida tra Maestrelli ed André, con i padroni di casa che sono riusciti ad acciuffare il pari proprio nelle battute finali dell’incontro.
Padroni di casa che provano a prendere in mano le redini dell’incontro sin da subito, mentre l’André mette in campo una tattica più attendista, aspettando la ripartenza giusta per far male ai reggini. Il predominio territoriale della Maestrelli sembra però abbastanza sterile, ed infatti è la squadra ospite a trovare la zampata giusta per portarsi in vantaggio, con Pastori che firma lo 0 – 1 in favore dei suoi. La reazione dei pardoni di casa c’è, ma non porta al pareggio e si va al riposo con l’André avanti di una rete.
Nella ripresa la chiave tattica della partita non cambia, con la Maestrelli sempre a macinare gioco. La buona lena dei padroni di casa trova però questa volta uno sbocco, con l’immediato 1 – 1. La gioia del pari dura però poco per i reggini, che vengono nuovamente trafitti dall’André, bravo a sfruttare un contropiede finalizzato da Chiaravalloti per portarsi sull’1 – 2. La Maestrelli prova allora la carta del portiere di movimento per acciuffare il pari ed a tre minuti dal termine la mossa dà i frutti sperati, con la rete del definitivo 2 – 2.