Dopo neanche due settimane di lavoro arriva domenica 6 dicembre l’esordio di mister Carnuccio sulla panchina della Royal Team Lamezia. E che esordio: sarà il parquet di Siracusa, capolista col Bisceglie, a testare il nuovo corso della Royal targata-Carnuccio distanti appena tre punti. Durante la sosta del torneo la Royal ha ben impressionato nei test contro Cus Cosenza e Napoli, andando al di là di ogni più rosea aspettativa nel rapporto col nuovo tecnico Paolo Carnuccio. La squadra infatti, si è ben disimpegnata, mostrando di recepire subito le nuove direttive dell’allenatore chiamato dalla società lametina per il dopo-Tulino. A Siracusa si andrà con grande entusiasmo e consapevole dei propri mezzi, ma mettendo da parte magari l’eccessiva euforia per aver fatto bene soprattutto contro Napoli, superando la capolista del girone B e stupendo un po’ tutti per le proporzioni della vittoria. Ma il campionato è altra cosa, lo ha ricordato anche mister Carnuccio, in un’analisi a freddo di questa sosta.
CARNUCCIO: Abbiamo incontrato due squadre in palla, soprattutto per Napoli – spiega Carnuccio – si tratta di una squadra fortissima e parlano i numeri. Ha segnato tantissimo, ha anche la miglior difesa e sono primi in classifica, sulla carta quindi superiore a noi. Ci hanno messo in difficoltà, ma noi abbiamo risposto con quel che abbiamo adesso: grinta, coesione, compattezza e la voglia di stare insieme e di aiutarci. E’ chiaro però che ci sono state anche cose negative su cui abbiamo avuto modo di lavorare. Sono amichevoli e vanno considerate come tali. Insomma un buon rodaggio per preparare l’esordio personale e la trasferta di Siracusa, contro la capolista. Dobbiamo affrontare partita dopo partita – aggiunge il tecnico lametino – la nostra è una squadra che non va caricata di grosse responsabilità. Devono aiutarsi tutte, seguire le indicazioni dell’allenatore e divertirsi gara dopo gara. Per noi la prima in classifica vale come l’ultima, dobbiamo lavorare su determinati concetti di gioco e crescere sotto il profilo fisico e di condizione, tradotto allenarci meglio. E se continueremo con questo spirito di gruppo potranno arrivare anche i risultati.
CONVOCATE: Reda, Leone Fragola, Bagnato, Mirafiore; Pota, Linza, Scicchitano, Suarez, Marrazzo, Sirianni, Vezio, Iellamo, Romola.
Scritto da: Rinaldo Critelli