EDILFERR CITTANOVA – FARM. CENTRALE PAOLA 6 – 3
Marcatori: 6′ Foti (E), 14′ Monterosso (E), 17′ Alampi (E), 25′ Lucas Ribeiro t.l. (E), 37′ Startari (E), 38′ Città (P), 45′ Cosoleto (E), 49′ Chiappetta A. (P), 51′ Chiappetta A. (P)
Le parole “primo posto” non sono più un miraggio per l’Edilferr Cittanova, che coglie la sesta vittoria consecutiva superando per 6 – 3 la capolista Farmacia Centrale Paola, portandosi a soli tre punti dagli avversari odierni in classifica e ribaltando, grazie alle tre reti di scarto odierne, la differenza reti negli scontri diretti (finì 3 – 1 in casa del Paola) in caso di eventuale arrivo a pari punti.
Avvio roboante dei padroni di casa che sorprendono con la loro aggressività i paolani, trafitti dopo appena sei minuti di gioco dalla rete di Foti. Il forcing dei cittanovesi non si placa ed al 14′ Monterosso insacca il raddoppio. Il Paola non riesce a reagire e dopo altri tre minuti l’Edilferr firma addirittura il tris con Alampi. Dopo un avvio da incubo il Farmacia Centrale prova a rientrare in partita, ma Lo Gatto si dimostra come sempre un portiere di categoria superiore e mantiene la sua porta inviolata. Al 25′ i padroni di casa usufruiscono di un tiro libero, trasformato con freddezza da Lucas Ribeiro che manda i suoi alla pausa su un rotondo 4 – 0.
Dopo essere stato travolto nel primo tempo, il Paola prova a scuotersi nella ripresa, ma gli errori sotto porta non consentono di ridurre lo svantaggio. Al 37′ arriva invece la quinta rete del Cittanova, che va in goal grazie a Startari. Un minuto dopo il Farmacia Centrale ha un sussulto d’orgoglio ed accorcia con Città, ma al 45′ ci pensa Cosoleto a ristabilire le distanze con una bella azione personale. Nei rimanenti minuti di gioco gli ospiti provano l’arrembaggio per raddrizzare le sorti dell’incontro, ma la doppietta di Chiappetta serve solo a rendere meno largo il passivo.
ENOTRIA CZ – FUTSAL MELITO 3 – 1
Marcatori: Carnuccio (E), Lembo (E), Monterosso (E), Olivieri (M)
Dopo quattro partite di astinenza l’Enotria ritrova la vittoria, superando per 3 – 1 un rimaneggiato Futsal Melito tra le mura amiche.
Prima frazione molto equilibrata, con le squadre che danno vita ad una lunga fase di studio, interrotta solamente al minuto diciassette, quando Carnuccio con un’azione personale sblocca il punteggio e porta in vantaggio l’Enotria. Passano appena cinque minuti ed i catanzaresi trovano il raddoppio con Lembo. Le due reti dei padroni di casa tuttavia non animano il match che non regala altri sussulti fino all’intervallo.
Nella ripresa gli ospiti sembrano accusare la poca rotazione a loro disposizione e l’Enotria tende invece ad alzare i ritmi, mettendo in difficoltà il Melito, che capitola per la terza volta al 40′, al termine di una ripartenza finalizzata da Monterosso. I padroni di casa continuano a premere alla ricerca del goal che chiuderebbe definitivamente la partita, ma Brandonisio e compagni sono imprecisi sotto porta. Al 57′ sussulto d’orgoglio del Melito, che accorcia le distanze con Olivieri e prova la carta del portiere di movimento, ma è troppo tardi per pensare ad una rimonta.
ANDRE’ – ZEFHIR MEGA FIVE 6 – 1
Marcatori: 2′ Chiaravalloti (A), 5′ Dieni (Z), 13′ Migliarese (A), 33′ Celia S. (A), 55′,56′ e 58′ Celia M. (A)
Importante vittoria dell’André, che supera per 6 – 1 un buon Zefhir Mega Five, agganciando il gruppo delle squadre a quota ventuno punti al quarto posto in graduatoria.
Partita subito frizzante, con Chiaravalloti che la sblocca dopo due minuti, ma al quinto arriva il pareggio dello Zefhir con Dieni. I ritmi continuano ad essere alti, con Sperlì e Tamiro chiamati a compiere interventi per difendere le rispettive porte. Al 13′ è ancora l’André ad andare avanti, con Migliarese che insacca il 2 – 1. Lo Zefhir prova a reagire immediatamente, ma Sperlì è bravo a dire di no ed a preservare il vantaggio dei suoi fino alla pausa.
Al rientro in campo ancora un goal lampo per l’André, che al 33′ allunga grazie a Stefano Celia. La squadra di Venanzi prova ad accorciare, ma trova di fronte a sé uno Sperlì superlativo. A otto minuti dal termine lo Zefhir Mega Five prova la carta del portiere di movimento, ma le troppe palle perse dalla squadra ospite vengono trasformate in goal per ben tre volte da Marco Celia, che fissa il punteggio su un 6 – 1 un pò troppo severo nei confronti della squadra di Venanzi.
MAESTRELLI – CITTA’ DI FIORE 6 – 0
Marcatori: Mauro, Lorenti, Gattuso, Arcudi, Giunta, Oliva
Importante e rotonda vittoria per la Maestrelli, che supera con un netto 6 – 0 un Città di Fiore molto rimaneggiato, conquistando la seconda vittoria in altrettante gare disputate nel 2016 e tirandosi momentaneamente fuori dalle ultime cinque posizioni della graduatoria.
Prima frazione in cui gli ospiti cercano di resistere nonostante le numerose assenze al predominio territoriale di una Maestrelli che fatica a sbloccare la gara, ma che riesce comunque a chiudere la prima frazione avanti 1 – 0.
Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo più determinati e trovano subito il raddoppio. La partita viene virtualmente chiusa dalla prima rete in Serie C1 del giovane classe 1996 Daniele Gattuso, che aveva esordito la scorsa settimana sul campo del Bovalino e che bagna come meglio non avrebbe potuto la prima davanti al proprio pubblico. Il Città di Fiore non riesce più ad opporre resistenza ed i locali ne approfittano per arrotondare il risultato e portarlo sul 6 – 0, ribaltando così anche il punteggio dell’andata (finì 4 – 1 a S. Giovanni in Fiore) in vista di un eventuale arrivo a pari punti delle due squadre.
AMANTEA – BOVALINO 6 – 2
Marcatori: Pipicelli (B), Furano (A), Filice (A), Furano rig. (A), Furano (A), Piluso (A), Marte (B), Filice (A)
Dopo il blitz della settimana scorsa in quel di Catanzaro, l’Amantea vince ancora, centrando la seconda vittoria consecutiva grazie al 6 – 2 rifilato al Bovalino, che consente alla squadra di mister Prati di allontanarsi dalle ultime tre posizioni in classifica e di proiettarsi verso il gruppone presente in zona play-out.
Pronti, via ed è il Bovalino a trovare il vantaggio, grazie ad una ripartenza finalizzata da capitan Pipicelli. L’Amantea non si scompone e riesce dapprima ad acciuffare il pareggio con Furano, e successivamente a completare la rimonta con Filice. Ribaltato il parziale, i padroni di casa continuano a premere ed in chiusura di frazione De Luca viene steso in area di rigore dall’estremo difensore ospite, guadagnando un calcio di rigore che viene trasformato con freddezza da Furano, che manda le squadre al riposo sul 3 – 1.
Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione da parte del Bovalino, ma gli uomini di Mallamo non sembrano essere in una giornata particolarmente brillante, ed infatti è ancora l’Amantea ad allungare con Furano e Piluso che portano il parziale sul 5 – 1. Gli ospiti accorciano le distanze grazie al giovane Marte, ma è ancora l’Amantea a mettere il punto esclamativo sul match, chiudendo la contesa con il goal del definitivo 6 – 2 siglato da Filice.
GOCCE DI LATTE VIBO – FIVE SOCCER CZ 5 – 3
Marcatori: 10′ Briga D. (V), 18′ Briga D. (V), 25′ Zurlo (F), 31′ Giampà (F), 37′ Zurlo (F), 52′ Aziz (V), 54′ Muscaglione (V), 59′ Franzé D. (V)
La Gocce di latte ritorna al successo dopo due stop consecutivi. Lo fa battendo per 5-3 la Five Soccer e l’aggancia in classifica. La vittoria è però stata troppo sofferta soprattutto visto il valore dell’avversario apparso, almeno oggi, una squadra tutt’altro che irresistibile. Eppure la Gocce di latte, che ha dominato la prima frazione sbagliando l’impossibile e andando al riposo sul punteggio di 2-1, nella ripresa ha saputo complicarsi la vita regalando dieci minuti di ordinaria follia ai modesti avversari che hanno avuto il merito di concretizzare tutte le occasioni da goal avute. La gara di oggi conferma pregi e difetti di una squadra che, nell’arco di sessanta minuti, alterna momenti eccezionali a dormite e sbandate colossali. Peccato perchè se riuscisse a raggiungere una certa maturità e continuità, questa squadra, occuperebbe ben altra posizione di classifica. 
Ad ogni modo era fondamentale vincere per non precipitare nelle sabbie mobili di una classifica che, nel giro di tre punti raccoglie la squadra quinta in classifica, posizione che regala l’accesso ai playoff, e quella in quintultima posizione che significa disputa dei playout. Quindi, oggi, bisogna prendere per buono questo successo anche se mister Lo Bianco ha molto da lavorare, soprattutto sull’aspetto mentale, per evitare blackout come quelli odierni che, con avversari più in forma della Five Soccer vista oggi, potrebbero costare molto cari. Passando alla cronaca del match, parte forte la squadra di casa che mette alle corde un avversario lento e macchinoso. Dopo alcune buone parate di Buffa ci pensa il capocannoniere del torneo, Daniele Briga a prendere palla sulla fascia sinistra, superare due avversari in tunnel e depositare la palla alle spalle del portiere avversario per il vantaggio dei locali. La Five Soccer accusa il colpo e, nel tentativo di raggiungere il pari, lascia ampie praterie ai velocissimi giocatori vibonesi che raddoppiano al 18′ sempre con Daniele Briga e falliscono, soprattutto per poco altruismo, almeno altre cinque nitide palle goal in fase di superiorità numerica. 
E così, al 25′, Zurlo, complice una dormita generale della retroguardia rossoblu, accorcia le distanze. Al riposo si va sul 2-1 per la Gocce di latte al termine di un primo tempo dominato. Nella ripresa succede quello che nessuno si aspettava. La Gocce di latte scende in campo deconcentrata e la Five Soccer ne approfitta per pareggiare al 1′ con Giampà e trovare l’insperato vantaggio al 7′ con Zurlo. A questo punto la Five Soccer prova ad addormentare la gara e la Gocce di latte continua ad essere molto sprecona. Daniele Briga prova a tenere a galla i suo offrendo due palloni da depositare in rete ma prima Paternò e poi Franzè Domenico falliscono incredibilmente a porta sguarnita. Il rientro in campo di Zarhrati da maggiore energia ai locali ed è proprio lui a rimettere a posto le cose al 22′. Il funambolo rossoblu prende palla a metà campo salta un difensore avversario, mette a sedere il portiere ospite e deposita in rete per il 3-3. Mister Lo Bianco getta nella mischia Muscaglione, forse un pò tardi, e Andrea al primo pallone che tocca realizza la rete del 4-3 al 24′. La Five Soccer non ha la forza di reagire e al 29′ subisce la quinta marcatura ad opera di Franzè Domenico che chiude la pratica e regala i tre punti alla Gocce di latte. Nei minuti di recupero la Five Soccer gioca la carta del portiere di movimento senza creare alcuna occasione pericolosa e rischiando di capitolare in almeno due occasioni con i vibonesi frettolosi e poco cinici.
Il triplice fischio dei direttori di gara sancisce un successo meritato ma che sarebbe e avrebbe dovuto essere più rotondo e raggiunto con meno sofferenza.
L.S. TRAFORO – FIVE FALERNA 3 – 0
Marcatori: 33′, 40′ e 54′ Adelmo Pereira
Il La Sportiva Traforo torna alla vittoria, superando per 3 – 0 il Five Falerna e conquistando tre punti che consentono alla squadra di Madeo di proiettarsi verso il gruppo di squadre che occupano il quarto posto.
Padroni di casa che provano sin da subito a prendere in mano il pallino del gioco, ma che non riescono a concretizzare le occasioni da goal create, sia per merito di uno Scerbo sempre molto attento, sia per i legni della porta ospite che per due volte dicono di no a Pace e compagni. L’ottima organizzazione difensiva del Five Falerna fa sì che questa prima frazione, molto tattica, si concluda a reti bianche.
L’equilibrio si sblocca subito al rientro dagli spogliatoi, con l’esordiente Adelmo Pereira che porta in vantaggio la squadra di casa dopo appena tre minuti. Gli ospiti provano a reagire e sfiorano il pareggio colpendo il palo della porta difesa da Barbera. Scampato il pericolo, il Traforo riesce a raddoppiare, ancora con Adelmo Pereira che sfrutta una battuta veloce di una punizione per superare Scerbo e siglare il 2 – 0. Al 54′ ancora Pereira va a mettere il punto esclamativo sulla partita siglando il tris. Gli ospiti ci provano nei minuti finali, complice il quinto uomo di movimento inserito, ma i tentativi vengono respinti alla perfezione da Barbera.
