E’ un campionato appassionante ed equilibrato come non si vedeva da diversi anni. Questa breve premessa serve a confermare le previsioni della vigilia di stagione ampliando la base delle pretendenti alla vittoria finale. Con esclusione del match di Corigliano tutte le altre gare, sono state combattute alcune delle quali, decise sul filo di lana come nel caso del campo di Mirto dove, la cinica ed utilitaristica Pol. Icaro, assesta il colpo grosso sbancandone il campo al 3’ di recupero. Questo risultato fa la gioia della Roglianese che, pur con qualche patema soprattutto nel finale, s’impone sul campo della Costa del Lione squadra che, per il gioco prodotto sta dimostrando di non meritare l’ultimo posto in classifica. L’altro colpo di giornata lo assesta il Futsal Kroton corsara in quel di Lamezia che, ancora una volta, vede frenata l’ascesa verso la zona primato. Come anticipato sul campo di Corigliano cade un’altra ex capolista ovvero il Futsal Fuscaldo praticamente mai in partita. Dal crollo di Mirto, Fuscaldo e Lamezia trae giovamento il Bisignano che, vince in rimonta l’atteso derby contro i cugini della Real Luzzese riconquistando il podio della classifica. Non si fanno del male Città di Fuscaldo e Silver City dividendosi la posta.
COSTA DEL LIONE – ROGLIANESE 2 – 3
Marcatori: 27’ Marsico (R), 31’ Gerbasi (R), 33’ Loriggio (R), 34’ e 42’ Floro (CL)
Ennesima sconfitta, ennesimi complimenti degli avversari che riconoscono la superiorità della Costa nel numero delle occasioni e nel possesso palla, ennesimo risultato iniquo, ma stavolta che le cose stavano andando per il verso giusto per fortuna che c’era l’arbitro a mantenere fermo il tabellino dei punti dei ragazzi di mister Crispo. Seconda partita del girone di ritorno contro i fortissimi ragazzi della Roglianese che si alternano al comando con il Mirto, e che provano a ripetere la partita d’andata, in quel di Rogliano, pensando di trovare un fanalino di coda demotivato. Si parte e subito i ragazzi del Costa dettano subito i tempi, vogliono una partita a bassi ritmi dove poter far risaltare la tecnica dei suoi ragazzi. C’è subito, al 4’, una piccola distrazione che porta Stumpo al tiro frettoloso dal limite che sfiora il palo. Sulla ripartenza dei biancorossi (oggi in gialloblu n.d.r.) è Floro a sbagliare un rigore in movimento per la foga di tirare anziché provare a saltare il portiere. Un minuto dopo è Galeota a proporsi e ricevere a tu per tu con Cuconato, ma l’estremo difensore chiude ancora bene lo specchio all’avversario. Lo stesso Cuconato, al 9’, si esalta su tiro di Floro dalla distanza e si salva in angolo. Al 15° la pressione dei padroni di casa porta ad una bella triangolazione tra Floro e Galeota con quest’ultimo che non mette forza sul sinistro davanti alla porta avversaria. Al 19’ Floro, nonostante una serie di falli, si ritrova al limite con il solo Cuconato come ultimo baluardo, ma è lo stesso portiere che d’istinto manda alto. Al 21’ è la volta di Morabito che con una serie di scambi ripete l’errore di sparare sul portiere in uscita. Finalmente al 24’ si vede la Roglianese a provare una sortita con Milano che trova di fronte a se un Rotundo pronto alla respinta col piede di richiamo. A questo punto entra in scena il protagonista, il direttore di gara, che dopo aver ammonito qualche minuto prima, senza giusta causa Marsico, assegna al 27’ una punizione agli ospiti dal limite della quale nessuno sa spiegarsene il motivo. Marsico trova l’angolo alto sulla sinistra di Rotundo. 0 a 1. La partita si infiamma per una serie di interventi arbitrali discutibili che trovano d’accordo i due mister. I ragazzi in campo ed in panchina si innervosiscono e ne fa le spese Garofalo che dalla panchina viene spedito ingiustamente negli spogliatoi. Al 30’ è Masi che da distanza ravvicinata non dà la giusta forza ed il portiere si salva in presa. L’arbitro, accompagnato dalle proteste delle due formazioni e dopo tre minuti di recupero, decreta la fine della prima frazione. Si riparte ma i padroni di casa sembrano essere rimasti negli spogliatoi, così gli ospiti con due incursioni al 31’ ed al 33’ si portano sullo 0 – 3. Prima Gerbasi che d’esterno e con un Rotundo non esente da colpe, trafigge l’estremo difensore in uscita. Poi è Fortino che, seguendo una ripartenza di Gerbasi, raccoglie l’ottima respinta dell’estremo difensore della Costa ed insacca a porta vuota. Un minuto più tardi con Floro, che invita alla calma i propri compagni, la Costa trova subito il goal della ripartenza. Appoggio di Galeota su punizione e con sorpresa Il carismatico attaccante trova lo spiraglio dalla linea di fondo. 1 a 3. Al 38’ ancora Floro, su assist di Morabito, a tu per tu con Cuconato, spedisce sul palo a portiere battuto. Al 39’, dopo l’ennesimo torto, viene ammonito Cianflone per proteste. Il minuto successivo registra uno splendido intervento in uscita di Rotundo su Stumpo. Al 42’ ancora Floro, ancora il suo sinistro, alimenta le speranze dei biancorossi. Facendo perno sul marcatore esplode il sinistro dal limite dell’area e realizza. 2 a 3. Ma è ancora l’arbitro a rubare la scena ai protagonisti che prima non ferma il giuoco per un infortunio di un atleta e addirittura lo invita ad uscire contando sulla ripresa del giuoco e poi altera ancora gli animi ammonendo Floro da una parte e Fortino dall’altra per non aver segnalato un fallo di quest’ultimo e portando i due ad un ingiustificato alterco. Non si gioca per qualche minuto per sedare gli animi tra due società che si rispettano a vicenda ma che qualcuno riesce a mettere contro. C’è solo il tempo di vedere un altro paio di occasioni per parte ma il destino era segnato da un attore protagonista “Non abbandonare il cammino – non arrenderti. Rialzati sempre, non importa quanto dura sia lacadutae quanto spesso tu cada. Si tratta solo di quante volte sei disposto a rialzarti pertentareun’altra volta.” Phil Jackson. (A.S. Bruno Caterina) A conferma di quanto riportato dal a.s. del Costa del Lione le parole del tecnico della Roglianese Diego Sicilia: Complimenti sinceri ad avversari grintosi e determinati che, non meritano assolutamente l’attuale posizione di classifica. A volte ci sono campionati che nascono sotto una cattiva stella e le cose non girano per il verso giusto. Comunque sia sono convinto che, continuando a giocare con questa intensità gli amici della Costa del Lione, riusciranno a levarsi le soddisfazioni che meritano.
MIRTO – POL. ICARO 6 – 7
Marcatori: 2’ Brunetto (M), 9’ Daniele (PI), 11’ Benenati (M), 14’ Scozzafava (PI), 15’ e 30’+1’ Brunetto (M), 43’ e 44’ Ranieri (PI), 45’ Scozzafava (PI), 48’ Benenati (M), 56’ Ranieri (PI), 62’ Romano (M), 63’ Gallucci (PI)
Grande spettacolo incorniciato da pregevoli giocate tecnico-tattche, hanno fatto da corollario ad un match concluso con l’inatteso primo stop casalingo del Mirto. Contro avversari determinati la squadra di casa, non è riuscita contenerne il dinamismo accettando il confronto a viso aperto anche quando la logica avrebbe indotto una maggiore prudenza invece, di subire il primo k.o. interno costatele anche il primato in classifica. Da subito i due quintetti si sono fronteggiati a ritmi elevati costruendo alterne occasioni da goal la prima delle quali maturato al 2’ ad opera di Brunetto. Il Mirto sembra potere arginare il costante impeto dei catanzaresi i quali, con un asfissiante pressing alto pareggiano il conto con Daniele. Neanche il tempo di tirare il fiato che, Benenati riporta avanti la propria squadra al termine di una frenetica azione offensiva. La Pol. Icaro non si scompone e dopo soli 3’ risponde ai locali riequilibrando il conto con Scozzafava. Ancora una volta stuzziacato nell’orgoglio il Mirto imprime una nuova accelerazione conclusa in rete da Brunetto per il parziale di 3-2. Dopo i fuochi d’artificio contraddistinti da cinque marcature le squadre, sembrano tirare il fiato annullandosi a vicenda. Il risultato maturato si avvia ad accompagnare i due quintetti negli spogliatoi ma, i padroni di casa hanno ancora una freccia nella faretra che viene scoccata, nel recupero, da Brunetto chiudendo i primi 30’ sul 4-2. L’avvio di ripresa non sembra modificare l’andamento di una sfida che appare nelle salde mani della capolista. Gli uomini di mister Carrozza, però, non restano a guardare ed in soli 3’ ribaltano il punteggio. Il blackout patito dal Mirto cambia i rapporti di forza in campo e tocca al giocatore allenatore Benenati scuotere i compagni concretizzando un penalty che vale il pareggio. La squadra di casa vuole i tre punti e nel concitato finale si schiera con il portiere di movimento. La mossa non sembra dare i suoi frutti tant’è che è la Pol. Icaro ad approfittare degli spazi concessi per siglare il 5-6. Rabbiosa la reazione del Mirto che, prende d’assalto la retroguardia avversaria riuscendo con Romano ad acciuffare il nuovo pareggio. A pochi secondi dal termine la divisione della appare come il risultato più logico tra due squadre che hanno dato spettacolo spendendo tanto. Di questo parere non è il team di casa che, prosegue a restare schierato con il quinto uomo, la stanchezza o l’ingenuità, però, gioca un brutto scherzo ai biancoazzurri i quali, nel tempo necessario per riavviare la palla da centrocampo subiscono ad opera dello scaltro Gallucci un tiro dalla distanza che s’insacca nella sguarnita porta locale facendo la felicità della Pol. Icaro.
BISIGNANO – REAL LUZZESE 4 – 3
Marcatori: 9’ e 13’ Vallone (RL), 22’ C. Bisignano (B), 23’ Guido (B), 32’ Giorno (B), 36’ Riconosciuto (RL), 46’ Guido (B)
Dopo il pareggio della scorsa settimana a Crotone, con la vittoria sulla Real Luzzese, la Città di Bisignano Futsal riprende la corsa alle posizioni di vertice. Una partita in salita per i ragazzi di mister Barbuto, sotto di due reti, riescono a ribaltare il risultato. Parte bene la compagine luzzese, che dopo solo tre minuti di gioco sfiora la rete con Bruno, rete che arriva al 9’ con Vallone. I padroni di casa cercano subito il pareggio prima con Mattia Iaquinta poi con Carmine Bisignano, ma al 15’ arriva il raddoppio sempre con Vallone e sulla ripartenza sfiora anche la terza rete per i suoi. La Città di Bisignano Futsal non ci sta e alza il baricentro, provano ad accorciare le distanze, Mattia Iaquinta e Carmine Bisignano, ma Esposito fa buona guardia, il goal per i padroni di casa arriva al 22’ con Carmine Bisignano, solito lottatore per la sua squadra. Il minuto successivo segna Guido, subentrato a uno spento D’Alessandro, portando così il risultato in parità. Sempre Guido cerca la rete del vantaggio, ma il portiere luzzese fa buona guardia. Nel finale Andrea Bisignano pecca di egoismo, tira a colpo sicuro ma Esposito annulla, quando Barbuto è totalmente smarcato per un facile tap-in. La prima frazione di gioco si chiude sul 2-2. Il secondo tempo si apre con la Città di Bisignano Futsal subito pericolosa con Giorno, l’ex di turno, lo stesso Giorno dopo due minuti dalla ripresa porta in vantaggio la compagine locale. D’Alessandro stecca clamorosamente un goal fatto e Mattia Iaquinta, dopo una grande azione vede il suo tiro sventato da Esposito. Si risvegliano gli ospiti e Vallone, tripletta personale, pareggia nuovamente i conti, complice un errore sul bloccaggio della palla di Piacente. Al 39’ ci prova Cofone per la Luzzese ma Piacente sventa. Grande azione corale per la Città di Bisignano Futsal, da Carmine Bisignano a Andrea Bisignano a Guido che insacca la rete del 4-3. La Real Luzzese, sotto ora di una rete, cerca il tutto per tutto, con Lopetrone, Bruno e Crocco, ma un super Piacente dice no agli ospiti. Si rivede nuovamente il Bisignano in attacco, prima con Guido e dopo con una grande azione di Carmine Bisignano, ma anche Esposito emula il portiere locale e alza sulla traversa. Nel finale ci prova Riconosciuto per gli ospiti ma Piacente è attento. Finisce 4-3 per la Città di Bisignano Futsal, una vittoria importante e sofferta per la squadra del presidente Franco Bisignano che permette di rilanciarsi nelle posizioni alte della classifica, per la Real Luzzese il rammarico di aver perso una partita che si era messa subito bene. (A.S. Emanuele Iaquinta)
S.C. CORIGLIANO – FUTSAL FUSCALDO 6 – 2
Marcatori: 5’ Busa, 7’ Prezzo, 11’ Busa, 24’ Quirino (FF), 25’ Bianco, 33’ Ambrosio, 40’ aut. Madeo (FF), 42’ prezzo
C’è poco da commentare in una partita vinta nettamente dalla squadra di casa. Il Futsal Fusacaldo, forse sorpreso dal perentorio avvio dei coriglianesi autori di tre goal nei primi 10’, non riesce ad imbastire adeguate repliche offensive tant’è che, la rete di Quirino appare più casuale che effettivamente cercata. Prima del riposo lo Sporting assesta il quarto colpo svilendo le timide velleità dei tirrenici. Nella ripresa il tema del match non muta consolidando la superiorità del quintetto di casa che, blinda i tre punti attestandosi nelle zone tranquille della classifica
LAMEZIA SOCCER – FUTSAL KROTON 4 – 6
Marcatori: 2’ e 6’ Pugliese (FK), 9’ Zanda (FK), 11’ Donato (LS), 14’ Crapella (LS), 17’ Caffarelli (LS), 30’+2’ Perri (FK), 31’ De Sensi (LS), 39’ Basile (FK), 47’ Zanda (FK)
Indecorosa prestazione degli Orange di Mr. Pellegrino al Palasparti contro un ottimo Futsal Kroton ben messo in campo e che sicuramente non merita la posizione che occupa in classifica. Inizio shock dei locali che nei primii 9 minuti vanno sotto di tre goal al 2′ con Pugliese, al 6′ ancora con Pugliese e al 10′ con Zanda.Mr. Pellegrino disperato chiama time out per riordinare le idee, e alla ripresa infatti qualcosa sembra smuoversi infatti in 5 minuti pareggiano i conti all’11’ con Donato, al 14′ con Crapella e al 16′ con Caffarelli.Ormai per i ragazzi del presidente Manfredi la strada sembra in discesa ma nel secondo minuto di recupero del primo tempo il Mr. crotonese inserisce il portiere di movimento sorprendendo i locali e così andando a segnare la rete del 3-4 con Perri. Nel secondo tempo dopo 50 secondi su schema d’angolo pareggia i conti De sensi ma è solo un fuoco di paglia infatti gli Orange per tutto il secondo tempo non si rendono mai pericolosi e al 38′ e al 46′ il Futsal Kroton segna ancora con il portiere di movimento con Basile e Zanda sfruttando due dormite dei laterali lametini.Le assenze per squalifica di Morelli e Galiano non devono essere un alibi perchè la squadra vista in campo oggi è stata troppo brutta per essere vera. (A.S. Lamezia Soccer)
MONTALTO/CONTESSA – HELLAS CIRO’ MARINA 4 – 4
Marcatori: De Rose, Fortino, Gervasi, De Rose per Contessa. L. Potrone (2), Sinopoli (2) per Hellas Cirò
Pareggio in rimonta per il Montalto/Contessa passato dall’incubo di una quasi certa sconfitta al sollievo finale per lo scampato pericolo. In tutta questo tourbillon di emozioni chi ha da recriminare sono gli ospiti ancora una volta critici verso l’operato dell’arbitro. La squadra crotonese con una impeccabile prima frazione annichilisce gli avversari concretizzando quattro reti con gli scatenati L. Potrone e Sinopoli. Nel secondo tempo le situazioni mutano drasticamente al punto che, i locali, con grinta e determinazione riescono a colmare il gap centrando l’insperato pareggio.
CITTA’ DI FUSCALDO – SILVER CITY 2 – 2
Marcatori: El Madì (SC), M. Leta (CF), De Luca (SC), S. Mazzei (CF)
Equa divisione della posta tra due quintetti relegati nelle retrovie della classifica. Il Città di Fuscaldo sopperisce la maggiore incisività offensiva degli avversari con il possesso palla chiudendo i primi 30’ sul salomonico 1-1. Nel secondo tempo la Silver City prova ad alzare il baricentro rimettendo la freccia del sorpasso con De Luca. Immediata la replica dei tirrenici che impattano con Mazzei. Nel tempo restante l’una prova a prevalere sull’altra ma, come spesso accade, finiscono con l’annullarsi a vicenda chiudendo l’incontro sul risultato precedentemente acquisito.