La Divisione Calcio a Cinque ha comunicato gli accoppiamenti per le Final Eight di Coppa Italia, che si svolgeranno a Pesaro dal 10 al 12 marzo prossimi. La Royal Team Lamezia giocherà contro la Thienese Calcio a 5 Alto Vicentino (seconda nel girone A), alle ore 14.30 del 10 marzo. Gara ad eliminazione diretta, per cui in caso di vittoria si incontrerà la vincente di Napoli-Torino, altrimenti si ritornerà subito a casa. Gli altri match sono Cagliari–Bellator Colleferro e Bisceglie-Martina. Con l’allenatore della Royal Team Lamezia, Paolo Carnuccio analizziamo questo accoppiamento, con uno sguardo anche al campionato.
Mister, contro la Thienese che gara vi aspetta?
“Sulla carta – inizia Carnuccio – è una squadra molto organizzata e con notevoli individualità. Stanno facendo bene, sono seconde dietro il Cagliari, è quindi una squadra forte che vorrà andare avanti. Però noi ci prepareremo con tranquillità ed applicazione, mettendoci il nostro carattere, anche perché le ragazze hanno fatto tanti sacrifici e sono molto motivate. Per cui la Thienese sappia che non avrà vita facile contro di noi. Ce la metteremo tutta per una buona prestazione, poi si vedrà”.
Un bell’evento per la Royal queste Final Eight, ma anche storico per la città di Lamezia Terme che ‘esporta’ il suo nome in tutta Italia ad una fase nazionale.
“E questa è la cosa che deve dare più lustro, restare nella storia. Lamezia – spiega Carnuccio – competerà con le migliori otto squadre d’Italia. Per cui ritengo ci debba essere il sostegno della città, delle sue Istituzioni. Insomma una partecipazione collettiva per fare sentire calore alle ragazze della Royal. Un sostegno, immagino, anche in dichiarazioni delle Istituzioni nei giorni precedenti alla nostra partenza per Pesaro, perché il nostro intento è portare avanti la Royal Team che rappresenterà la città di Lamezia Terme a livello nazionale, lo fa già nel campionato di Serie A e dal 10 marzo anche nella Coppa Italia”
Un flash sulla burrascosa sconfitta di domenica a Vittoria. Le era mai successo di perdere al termine di una gara così?
“Certo che no. Mai. Ci sono state una serie di coincidenze, 2 autoreti, 2 rigori sbagliati, un gol non visto, l’espulsione affrettata di una nostra giocatrice, che difficilmente si verificano tutte assieme. In particolare è stato grave non concederci quel gol visto da tutti e che ciò sia capitato in Serie A! Ho anche parlato con gli arbitri, spiegandogli che un loro gravissimo errore ci aveva penalizzato molto, ma che capivamo essersi trattato di un errore sì grossolano, che certo non dovrebbe capitare. Li ho dunque esortati ad avere buon senso, ancor di più da quell’episodio in avanti visto che comunque noi, pur cercando di aver il giusto contegno, era naturale che ci innervosissimo e non poco visto che ci stavamo giocando il secondo posto. Ed invece gli arbitri hanno perseverato in quella conduzione poco tollerante, quasi a voler infierire su di noi, mostrandosi ancora più minacciosi ed arroganti. Spero tanto che, come a Zafferana, l’osservatore degli arbitri fosse presente e prenda i provvedimenti del caso”.
Intanto, rammentiamo, che domenica prossima 6 marzo (PalaSparti, ore 16) la Royal Team Lamezia (al contrario del turno di riposo del campionato), anticiperà la gara interna col Siracusa proprio per disputare poi le Final Eight da giovedì 10 marzo.
Scritto da: Rinaldo Critelli