La Farmacia centrale Paola in origine Città di Paola, fa il suo esordio nel futsal calabrese, nell’ottobre del 2008 partecipando al campionato di serie D girone B. In questo primo anno la compagine bianco-azzurra, si posiziona al terzo posto accendendo alla finale playoff persa contro il Cosentia edificando, però, le basi per la successiva stagione vincendo il campionato conquistando la promozione in C2. Nel 2010/2011 sotto la gestione di mister Mendicino il Città di Paola domina la stagione vincendo a suon di record il torneo, aggiudicandosi la Super coppa perdendo di misura la Coppa Italia. Approdata nella massima categoria la squadra tirrenica, non da seguito al precedente trionfale percorso stazionando, nei successivi due campionati in posizioni anonime di classifica, chiudendo la stagione 2011/12 all’ottavo posto e quella successiva al settimo. Nel 2013 il Città di Paola rinuncia ad iscriversi al campionato di C1 dando la sensazione di volere uscire fuori dal mondo del futsal. La società, però, torna sulle proprie decisioni ricominciando dall’inizio ovvero, iscrivendosi nel campionato di serie D. Avendo in squadra giocatori di livello superiore ben mixati con giovani promettenti il Città di Paola vince questa nuova scommessa riapprovando in C2. Nella scorsa stagione i paolani chiudono il campionato al secondo posto vincendo i playoff di girone e lo spareggio decisivo contro la vincente del girone B tornando a pieno titolo nella massima categoria regionale. A ripercorre quanto accaduto in questa stagione le dichiarazioni del sodalizio paolano.
Per descrivere quello che la squadra de Presidente/Giocatore Livio Francesco Sganga è stata in grado di realizzare basta partire dall’articolo pubblicato da CalabriaFutsal il 24 Settembre 2015, vale a dire da quell’11°/12°/13°/14° Posto: Farmacia Centrale Paola, Gocce di Latte Vibo, Amantea e Five Falerna–Tutte sullo stesso livello. Le dimissioni di Mendicino e la nomina del duo Chiappetta/Maio dà poche certezze a Città di Paola.
Ebbene sì, dopo una sola settimana di preparazione atletica la società si trovò senza il tecnico che aveva scelto per ben figurare nel massimo campionato regionale ed i giocatori si trovarono orfani del loro mistere del compagno di squadra Galiano, due dei più importanti artefici della vittoria deiplay- off di C2 della passata stagione. Da quel momento in poi a Paola si è fatta la storia del Calcio a 5. Perché la storia si ricorda solo di chi vince e perché vincere Campionato, Coppa Italia e Super Coppa nella stessa stagione è storia. I record sono fatti per essere superati, la storia resta scritta negli annali! La forza della Farmacia Centrale Paola Calcio a 5 è stata la forza del gruppo e della società, che con un’esperienza quasi decennale alle spalle ha allestito come ogni anno una squadra di tutto rispetto, sempre con lo stesso obiettivo di far vestire la maglia a calciatori locali, senza andare alla ricerca di top player, più che mai stranieri. Così anche quest’anno il gruppo storico paolano, capitanato da Antonio Scarnà ha fatto da chioccia alle uniche newentry Salerno e Cameriere. Ripercorriamo brevemente il film della favolosa stagione!
Dalle prime giornate di campionato, quando le altre compagini andavano ancora completando o rafforzando gli organici, si è intuito subito che la Farmacia Centrale Paola avrebbe recitato un ruolo importante, confermandosi sorpresa di questo avvio di stagione, mantenendosi a punteggio pieno dopo due partite grazie alla seconda vittoria in campionato maturata ai danni dell’Edilferr Cittanova, sconfitto 3 – 1 (vedi articolo Calabria Futsal del 3 ottobre 2015) ed ancora dopo aver messo k.o. Edilferre Traforo, la Farmacia Centrale Paola continua a mietere vittime illustri sul proprio terreno di gioco, superando per 6-5 lo Zefhir Mega Five e conquistando così il primato solitario in classifica (vedi articolo Calabria Futsal del 31 ottobre 2015). Anche il cammino nella Coppa Italia Regionale proseguiva positivamente, infatti dopo il passaggio del primo turno col brivido contro i cugini del Futsal Fuscaldo, Sganga e compagni superavano l’Amantea calcio a 5 e si qualificavano per i quarti di finale contro la Futura Energia Soverato, squadra che ha dominato il campionato di serie C2 girone B. Ed è proprio la partita di ritorno contro i Catanzaresi che ha dato maggiore consapevolezza della propria forza alla Farmacia Centrale Paola. In un palazzetto gremito e per così dire “caldo” è andata in scena una gara che definire memorabile è dir poco. I tempi supplementa rigiocati allaperfezione hanno sancito per ilsecondo anno consecutivo la partecipazione della Farmacia Centrale Paola alle final four di Coppa Italia. La pausa natalizia, curata nei minimi particolari dal punto di vista della preparazione atletica, ha permesso di organizzare al meglio il prosieguo degli obiettivi.
Le final four, giocate in quel di Vibo Valentia, sono state praticamente dominate dai ragazzi di Mister Giovanni Chiappetta. Sia la semifinale giocata contro la squadra di casa malgrado le assenze di Scarnà e Chianello, sia la finale giocata contro la Maestrelli Reggio Calabria, hanno confermato le attese permettendo al sodalizio paolano di sollevare la Coppa tricolore. In campionato la Farmacia Centrale Paola ricominciava da dove aveva lasciato, macinando vittorie su vittorie, con prestazioni da squadra veterana, nonostante questo sia stato il primo anno di serie C1 dopo la ripartenza dalla serie D. La palestra comunale di Paola è diventato una roccaforte inviolabile, con un tabellino finale che recita 13 vittorie su altrettante garegiocate. Il calendario all’apparenza poco favorevole prevedeva per le ultime 4 trasferte tutte squadre gravitanti nell’orbita de iplay-out (Melito, Città di Fiore, Bovalino ed Amantea) e quindi pronte a sputare letteralmente sangue per cercare di conquistare qualche preziosissimo punto. La Farmacia Centrale Paola convinta come non mai di raggiungere l’ambizioso e storico obiettivo dominava queste gare dal punto di vista tecnico,fisico ma soprattutto dal punto di vista mentale. Il 16 aprile 2016, sul temibile campo dei cugini dell’Amantea, dove tante squadre blasonate hanno lasciato punti preziosi, sotto un sole cocente che tagliava le gambe e il fiato, la Farmacia Centrale Paola Calcio a 5 concludeva in trionfo il campionato centrando la storica promozione in serie B. La ciliegina sulla torta è stata la conquista della seconda Super Coppa regionale, questa volta davanti al proprio pubblico, in un palazzetto pieno e festoso come non si era mai visto. La squadra paolana si è fregiato di quest’ulteriore titolo battendo dapprima, nettamente, con il punteggio di 6-0 in soli 30 minuti la Futura Energia Soverato, successivamente sconfiggendo la Roglianese Calcio a 5 con il punteggio di3-2.
METTIAMOCIVOTI
Giovanni Chiappetta: 10
Ad inizio stagione si prende l’onere e l’onore di allenare “gli orfani”. Nonostante soffra ancora per l’intervento subito al ginocchio si butta subito in campo per dare supporto alla causa. Più lo vedi giocare e più capisci che è di un’altra categoria. Non riesce proprio ad allenare da fuori il campo!…
#campione
Simon Pietro Cameriere: 9,5
Fare il numero 1 a Paola non è facile e i tanti portieri che si sono succeduti in questi anni ne sono dimostrazione. Neanche il grave infortunio subito alla seconda di campionato è riuscito ad intaccare la sua sicurezza. Ad inizio anno fece una promessa… speriamo cambi idea. #scarpettealchiodo
Luca Molinaro: 9,5
Ormai fa il secondo a tutti i portieri che vengono a Paola e lui come se nulla fosse continua a non perdere un allenamento e a instaurare rapporti di amicizia. Sostituisce egregiamente Cameriere durante il suo infortunio portando in cassaforte punti preziosi con il Cittanova e l’Andrè … professionista
Francesco Chiappetta: 9
Da quando è nato il Città di Paola fa di tutto, anche “dipiù” in alcuni momenti, per essere sempre “al fianco dei suoi compagni”. Viene chiamato in causa più volte e risponde alla grande sempre presente…. imbattuto
Alessandro Chiappetta: 9,5
Il sabato è il suo giorno preferito e gli avversari lo capiscono bene sbattendoci addosso. I continui “consigli” del fratello/giocatore lo fanno crescere a livello esponenziale facendolo diventare pedina insostituibile del quintetto campione … #warrior
Giuseppe Salerno: 10
Chiamato per essere il “fuoriclasse” della squadra non delude affatto le aspettative … dentro e fuori lo spogliatoio. Non vorrebbe mai uscire dal campo e la dimostrazione è che gioca la final four di Coppa Italia praticamente stirato … #cumizingari
Antonio Scarnà: 10
La grinta e la forza fisica sono le sue caratteristiche principali ma la trasformazione da “calciatore a 11” in “calcettista” è qualcosa di meraviglioso. Porta la fascia al braccio e questa la dice tutta … capitano
Alessio Chianello: 9,5
Di sicuro il giocatore più estroso del roster … memorabili sono gli “slalom speciali” fatti in quel di Soverato e in quel di Bovalino … da solo vale il prezzo del biglietto … #fenomeno
Antonello Città: 9,5
Non sempre presente causa infortuni vari ma “… festeggiare una promozione in serie B a quasi 36 anni con gli amici di sempre è un grosso risultato !!!” … #stoico
Mattia Perrotta: 9
Da allenatore della juniores a giocatore jolly della squadra … nonostante la sua giovane età risponde sempre presente ogni qual volta viene chiamato in causa … #assonellamanica
Mario Sarpa: 8.5
Calcettista con un potenziale tale per poter fare la differenza. I primi tre punti della stagione portano la sua firma ma purtroppo la prosecuzione dell’annata non è stata delle migliori…#genio incompreso
Marco Ramundo: 9
Entra in punta di piedi nel giro della prima squadra e piano piano conquista sempre più la fiducia di tutti … #promessa
Salvatore Presta / Luca Oro / Andrea Raso: 9
Senza loro avremmo praticamente avremmo perso tutte le partite ma senza loro non avremmo mai scoperto quanto è bello avere 17 anni ed essere già campioni … #campionisinasce
Giovanni Maio: 9
Mister sulla carta … svolge il suo ruolo in maniera egregia dimostrandosi grande professionista … sicuramente una persona che ogni società dovrebbe avere nel suo organico #confermato
Salvatore Panaro / Francesco Novello / Giuseppe Frangella: 10
Prima che essere dirigenti sono amici … competenza, disponibilità, sacrificio … tutto quello che occorre per raggiungere grandi traguardi … la società ha affidato loro l’organizzazione di tutto e i risultati si sono visti … #teamvincente
Livio Francesco Sganga: 10 e lode
Non ci sono aggettivi o parole adatte a descrivere Livio. Tutto quello che in questi anni è stato costruito e raggiunto è merito suo … #un presidente ce solo un presidente
Scritto da: co