di Giuseppe Praticò – Ma siamo proprio sicuri che l’addio dal Catanzaro calcio a 5 di diversi giocatori sia frutto del mancato pagamento degli stipendi o altre problematiche simili?
Da quanto ci risulta i problemi sono da ricercare altrove, forse nella conduzione tecnica della squadra considerando che dopo la separazione con il tecnico Lombardo, diversi calcettisti hanno aperto le porte alla squadra del presidente Alfieri.
Il primo a tornare è stato Alessandro Ferraro, che nonostante la resistenza del Real Rogit, ha deciso di vestire nuovamente la casacca giallorossa. Da non dimenticare l’attacco al vetriolo del pivot cosentino che quando lasciò il Catanzaro due stagioni fa, attaccò senza filtri il tecnico Andrea Lombardo.
Sarà un caso, ma dopo un paio di settimane di allontanamento e per lo sprint finale, è tornato in giallorosso anche il capitano Matteo Calabrese.
Ma oggi, qual è il futuro del Catanzaro? L’idea societaria è di inoltrare domanda di ripescaggio in A2, ma questa ipotesi potrebbe essere scarta considerando che il presidente Alfieri vorrebbe far diventare il “Pala S.Elia” un gioiellino. Da informazioni in nostro possesso, l’idea è di far nascere un vero e proprio polo sportivo ristrutturando ove necessario il palazzetto creando anche un punto ristoro. Se tutto ciò dovesse andare in porto, Nisticò e soci potrebbero quindi decidere di disputare il campionato di serie B a vincere.
Tornando però al quesito iniziale, sembrerebbe che diversi giocatori andati via a dicembre della scorsa stagione, siano in contatto con la società per un ritorno nel capoluogo calabrese. Una buona notizia quindi per il tecnico Mardente, pronto per questa nuova avventura.