Ci appare doveroso, sebbene alquanto scontato, dover fare alcune precisazioni in merito al commento post partita a cura dell’ Ufficio Stampa della Società A.S.D. Enotria Città di Catanzaro, apparso sui siti Internet www.calabriafutsal.it e www.catanzarodilettanti.it, il giorno 23/11/2016 dopo la partita ritorno dei quarti di Finale di Coppa Italia che vedeva opposte appunto le squadre Enotria Città di Catanzaro e Futura Energia Soverato. Questo comunicato, a firma Futura Energia Soverato, risulta essere il primo e unico dalla nascita di questa società fondata il 31/10/2014 dal Presidente Vito Loprieno, che come ben si evince da ciò, non è dedita allo scrivere comunicati, una linea non perseguita neanche quando essa stessa si ritenne palesemente penalizzata in più occasioni dall’operato arbitrale, considerando in modo assoluto come “Giudice Supremo” il terreno di giuoco.
Si precisa che il comunicato non vuole essere affatto una contestazione al commento post partita affidato all’ ufficio stampa della società catanzarese di cui non sappiamo ancora chi sia la firma, ma raffigura bensì una presa di posizione chiara, schietta e decisa per porre fine a diverse “Alterazioni” e “Inesattezze”, che secondo la nostra società per bocca del suo Presidente, (a testimonianza vi sono le immagini della partita riprese e trasmesse in diretta, che si possono eventualmente consultare su www.calabriawebtv.it), sono state scritte nel sopracitato post partita.
Premettendo inoltre che non ci soffermeremo molto sulle opinioni inerenti al match in questione, poichè alcune frasi presenti su una pagina del social network Facebook, riescono sicuramente a strappare qualche sorriso a tutti quelli che hanno potuto assistere dal vivo alla partita; frasi dove si sottolinea che nel doppio confronto tra le due squadre, perso dalla società catanzarese, questi ultimi abbiano giocato nettamente meglio nei 120 minuti. A scanso di ogni equivoco, casomai ce ne fosse bisogno, basta elencare i risultati “meritatamente” conquistati sul campo: (Futura Energia Soverato – Enotria Città di Catanzaro 2-1. “Andata dei Quarti di Finale “, partita giocata in casa sul “neutro di Filadelfia”). (Enotria Città di Catanzaro – Futura Energia Soverato 2-4. “Ritorno Quarti di Finale”, partita giocata in Trasferta al “PalaGallo” di Catanzaro). Ma la nostra volontà è di soffermarci fortemente sull’episodio che ha scatenato la famosa “Rissa”. Citiamo un estratto del commento a cura della Società Catanzarese presente nelle due testate sportive online, da noi considerato un inesatto riassunto reo di alterare ed a tratti di inventare di sana pianta un episodio cruciale del match, il quale ci lascia alquanto sbalorditi e attoniti:
” Negli ultimi 2’ di gioco più recupero succede quello che non dovrebbe mai accadere su un campo di calcio. Nell’estremo tentativo di rimettere in discussione la qualificazione l’Enotria da fondo a tutte le residue energie gettandosi disperatamente in avanti e sull’ennesimo fallo subito da parte dei padroni di casa si scatena una rissa finale che macchia la giornata di sport“.
Troppo facile far credere a chi, non presente, si trova a leggere quanto di “falso” scritto su due testate giornalistiche sportive on-line come www.calabriafutsal.it e www.catanzarodilettanti.it, che vengono consultate da migliaia di persone ogni giorno, che siano amanti del Futsal o semplici lettori.
E’ deplorevole, per non usare altri aggettivi, cercare di alterare la verità, in modo così bieco, omettendo con estrema omertà e furbizia lo svolgimento dell’azione che porta allo scontro tra i due capitani. Le telecamere presenti (fortunatamente a questo punto) riescono a far luce chiaramente sull’episodio e riprendono in maniera nitida il numero 21 della Futura Energia Soverato che, franando al suolo dolorante, sembra dover ricevere le cure sanitarie. A questo punto, con classe e stile, dopo una partita, anzi, 120′ minuti correttissimi sotto ogni aspetto e punto di vista, probabilmente chiunque avrebbe messo la palla fuori in segno di Fair Play; ma non di certo l’Enotria Citta’ di Catanzaro, o almeno non questa volta, che dal canto suo, non curante ma consapevole di ciò, parte con l’azione offensiva dalla sua metà campo ed arriva a concludere a rete non trovando la via del goal, sul risultato di 2-3 in favore della Futura Energia Soverato. Dopo il gesto di mancato Fair Play, il nostro capitano chiede spiegazioni sull’avvenuto, in maniera veemente, al capitano dei padroni di casa. Quest’ultimo (probabilmente infastidito e nervoso dalla non segnatura della sua squadra nell’azione precedente), risponde in mal modo provando a colpire l’avversario con reiterati movimenti in avanti del capo, e successivamente mettendogli le mani sul volto; successivamente con gli animi surriscaldati, ne nasce un parapiglia sedato dopo quasi 120 secondi. Anche se con la tensione alle stelle per l’accaduto, la conclusione della gara vede i giocatori protagonisti dell’episodio chiarirsi ed effettuare il classico terzo tempo al centro del campo. Questa descrizione, che cerca di essere esaustiva per chi legge, rispecchia il reale andamento dei fatti, come le immagini su www.calabriawebtv.it possono confermare senza tagli o alterazioni alcune, seguite dal commento del telecronista. Tutto ciò invece descritto dall’ ufficio stampa dell’ Enotria Città di Catanzaro si presenta molto vicino ad una narrazione della vicenda che definire “farlocca” ci sembra giusto ed adeguato.
Dispiace molto che una società come l’Enotria Città di Catanzaro abbia scelto la linea della “non verità” per raccontare l’andamento dei sopracitati fatti tra le due squadre, definendo l’accaduto come “rissa finale che macchia una giornata di sport”. Se c’è qualcosa che macchia la giornata di sport, a nostro avviso, è l’atteggiamento di quest’ultima nei confronti degli organi di informazione sportiva, un atteggiamento tendenzioso, teso a distorcere la realtà. Per quanto successo sul terreno di giuoco, invece, non ci sentiamo di condannare alcun episodio, consci di come molte volte la foga agonistica prevalga sulle buone maniere. Speriamo e ci auguriamo infine, che la chiarezza e la verità prevalgano sempre in ogni ambito, soprattutto in quello sportivo, ambito dove certamente si possono commettere talvolta alcuni errori, ma dove ci si deve sempre, rigorosamente, assumere le proprie responsabilità.
Invitiamo tutti i lettori a prendere visione del filmato della partita sul sito:
Scritto da: comunicato stampa