Ultima partita dell’anno per l’Edilferr Cittanova Calcio a 5, che sabato pomeriggio, a Rossano, farà visita all’Odissea 2000, squadra attualmente terza in classifica nel campionato nazionale di serie B, girone “G”. A presentare l’icontro per i biancoblu è il capitano, Giovanni Nava.
«Ci aspetta una partita difficile. Da parte nostra, comunque, rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno. L’Odissea 2000 non ha mai pareggiato e questo già la dice lunga anche sul potenziale dei cosentini, una squadra che gioca molto a livello offensivo. Ha, inoltre, giocatori che conosco personalmente come Totò Richici, lo stesso De Pizzo, un allenatore abbastanza preparato come Sapinho. Insomma, giocatori forti e di categorie superiori. Secondo me, come ho già detto, sarà una partita difficile, ma non solo questa. Tutte le partite di B sono complicate. Non ci sono squadre facili da affrontare. Il livello è abbastanza alto, noi però cercheremo di mettere in difficoltà l’Odissea, club costruito per vincere e per arrivare nei playoff».
Nava, poi, ha parlato anche dell’attuale momento dell’Edilferr: «Purtroppo nello sport in generale si alternano periodi positivi a momenti meno felici. Sono il capitano di questa squadra e, di conseguenza, come gruppo ci stiamo assumendo le nostre responsabilità. Ovviamente, a differenza di altri che sono andati via, posso dire che l’Edilferr non è morta, l’Edilferr non è fallita, a livello economico non è una squadra in crisi. Anzi, questo club è partito con un progetto nuovo che, secondo me, darà i suoi frutti a breve termine, anche perchè in questa finestra di mercato abbiamo preso giocatori come Sanchez, Raul Pereira, Valentin Pire, lo stesso Borgese. Grazie a loro stiamo crescendo pure noi. Forse prima non c’era questo aiuto. Mi dispiace per Luca Alampi, ma sono sicuro che nel momento in cui sarà al top ci consentirà di fare il salto di qualità, perchè è un giocatore forte e che fa la differenza in questa categoria. Per quanto riguarda la storia dell’Edilferr, forse molte persone cercano di essere contro di noi perchè diamo fastidio, essendo il nostro un gruppo di ragazzi che non ha mai giocato a calcio a 5 oppure che ha giocato, facendo qualche campionato regionale. Forse pensano che l’Edilferr sia morta, così non è. Siamo un gruppo partito dal nulla. Siamo dei ragazzi che in pochissimo tempo abbiamo coronato il sogno di giocare in serie B, battendo record su record. Basti pensare che in C1 abbiamo il maggior numero di vittorie consecutive (17). Un intero girone di ritorno senza mai perdere o pareggiare. Un record, che deterremo per tanti anni, perchè sarà difficile fare quello che abbiamo fatto noi. Queste vittorie fanno parte di tutto il gruppo: dalla società, a quei tifosi che ci seguono costantemente nonostante il problema del campo, ai giocatori».
«La nostra è una squadra solida – prosegue ancora Nava – In molti parlano di crisi, è facile parlare e dire che non siamo competitivi. Noi, però, la serie B l’abbiamo sudata e conquistata sul campo. Siamo un club forte e se anch’io dopo tanto tempo sono ancora qua vuol dire che quella dell’Edilferr non è solo una squadra, ma una grande famiglia. Nel tempo sono andati via molti giocatori, perchè forse sono stati spinti dal fatto di trovare le giuste motivazioni in altre squadre. Forse non hanno visto nell’Edilferr quella grande famiglia che c’è. Quando si conquistano dei risultati, però, non è solo merito del singolo. Quindi, ci tengo a ribadirlo: non siamo in crisi e non stiamo per chiudere. A tutte quelle persone che sbraitano alle spalle dico che l’Edilferr è un gruppo unito, forte, che parte dalla dirigenza, passando dal mister fino ad arrivare a tutti noi giocatori. Se questa squadra riuscirà a perseguire un risultato è solo ed esclusivamente merito di tutti coloro i quali che lavorano dietro. Tutti, nessuno escluso». Ufficio Stampa A.S.D. Edilferr Cittanova Calcio a 5
Scritto da: Alessandro De Padova