Sensation, si dimette il presidente Angiò

angiodi Uff. stampa Sensation – Con la presente, io sottoscritto ANGIO’ Matteo, nato a Messina il 17/09/1962 e residente a Gioiosa Jonica, in Viale Stazione n°14, C.F. NGAMTT62P17F158J, Presidente della ASD SENSATION C/5, per i motivi esposti in seguito, rassegno le proprie dimissioni con effetto immediato. Avendo sempre creduto nei valori umani e sportivi e rispettando sempre le regole ed i convenevoli con la F.I.G.C., le altre società i calciatori propri e quelli avversari, deluso da alcuni comportamenti che non mi vedono consenziente, ho maturato tale decisione. 

  1. Mi vedo nell’ultimo Comunicato Ufficiale del G.S. n° 1016, in merito alle fasi finali del Campionato Juniores, comminare una multa come Società, (in primis segnalata per la squadra avversaria con C.U. n°1015, il Palermo e poi con errata corrige a noi), per delle proteste dei tifosi nella gara a Palermo, dove i nostri tifosi erano in 5/6 e oltre 200 gli altri, ma la cosa più grave e che dai filmati che abbiamo acquisito, non risulta in alcun modo durante le gara, alcuna protesta plateale nei confronti della terna arbitrale, mentre si può ben vedere che sono i palermitani a contestare gli arbitri, (noi eravamo in vantaggio ed abbiamo anche vinto). Visto che la mia Società si è sempre contraddistinta per la sportività e la lealtà, non sempre riconosciuta dal G.S., (anche un semplice fumogeno ci è stato fatto pagare caro ed amaro), stanco di questi continui errori, non voglio pensare diversamente, mi vedo costretto a formalizzare ufficialmente le dimissioni, con la speranza che chi di dovere, controlli con più oculatezza i vari eventi.

                                                      

  1. Parlando sempre di lealtà e correttezza, mi sento di dover “denunciare” alcuni comportamenti non del tutto lineari e signorili da parte sia della Società  Futsal Polistena, che di un nostro tesserato, che ha manifestato l’intenzione di potersi trasferire proprio a Polistena. Nessun problema, i nostri responsabili tecnici hanno intavolato con entrambi una trattativa che potesse risolvere e agevolare il passaggio del ragazzo, ma sia lo stesso, che la società citata, non hanno voluto sentire di trovare un accordo, (nessuno chiedeva la luna, ma una società che ha dato al tesserato la visibilità e la conoscenza, si aspettava un riconoscimento, non per forza economico o se tale, libero di condizionamenti). Presunzione dall’una e dall’altra parte…. ( chi si sente proprietario del cartellino e chi dice che tratta solo ed esclusivamente con il titolato). Purtroppo io non mi trovo con queste realtà, inoltre avrei gradito da parte sia della società Futsal Polistena, che del nostro tesserato, almeno una segnalazione allo scrivente, in qualità di Presidente, cosa mai avvenuta. Visto che in questa società civile, (non sportiva in questo caso), si continua con varie presunzioni e senza il rispetto dei ruoli o delle regole, non trovandomi assolutamente in accordo con quanto citato, ribadisco la volontà di mettermi da parte e magari costituire un punto fermo e di partenza per le eventuali prossime situazioni,  che mi auguro possano svolgersi con la correttezza e la lealtà che spesso tanti di noi, con tale frasi si riempiono la bocca.      

Con la speranza che l’associazione SENSATION C/5, possa raggiungere traguardi migliori di quelli avuti sino ad oggi, vi porgo i miei saluti.