Che giornata! Di grande intensità ed emozioni il nono turno di campionato caratterizzato dall’equilibrio e soprattutto dalle determinanti rimonte. Indubbiamente gli odierni risultati rendono il torneo più appassionante dando fiducia alle squadre (sulla carta) meno quotate limando le certezze dei sodalizi favoriti per la corsa al primato. Il colpo più clamoroso lo mette a segno la Fantastic Five Siderno che, più forte delle avversità in uno dei derby più sentiti del futsal calabrese, riesce a rimontare due goal alla capolista Locri centrando una vittoria la quale, più che dare ossigeno ad una asfittica classifica dona morale al gruppo. Non da meno il successo esterno della Florentiana che a questo punto non può più essere considerata una sorpresa. La personalità con la quale Pastori e compagni dopo avere battuto Davoli e Pol Cittanova espugnano in rimonta il campo della Ludos, concretizzando tre reti negli ultimi 6’ la candidano ad un ruolo da protagonista del campionato. Crisi profonda, invece, in casa Ludos capace di ottenere solo un punto dalle ultime tre gare. Tutto sommato indolore la caduta del Locri considerando che la prima inseguitrice Davoli limita i danni a Cittanova riuscendo a pareggiare una gara che sembrava persa in pieno recupero. In pratica chi trae maggiore giovamento dagli odierni risultati sono il Futsal Club Filadelfia ed il Vibo. La prima vince la resistenza della valida Xenium quest’ultima, come al solito, spettacolare in attacco deficitaria in difesa mentre il Vibo, con maggiore personalità rimanda battuta una Pol. Molochiese comunque da non sottovalutare. Nelle retrovie colpaccio esterno della PGS Aurora Gallico sul campo della Costa del Lione. I reggini imitando il rendimento di diverse squadre in quest’ultimo turno facendo ancora meglio realizzano un poker di reti negli ultimi 11’. Chiude il quadro della spettacolare giornata la vittoria dello ZefhirReggio che grazie ad una attenta prestazione ed ordinata supera di misura il Rombiolo.
FANTASTIC FIVE SIDERNO – DJANGO LOCRI 4 – 3
Marcatori: 23’ Palumbo (DL), 35’ Pestich (DL), 40’ Macrì (FFS), 45’ Palumbo (DL), 49’ e 50’ Vitale (FFS), 57’ Commisso (FFS)
Non ha vinto la squadra più forte ma la squadra con più fame cuore carattere e orgoglio, iniziamo dalla fine. Il derby arrivava con una classifica ed un divario tecnico netto ma in queste partite si annulla tutto. Da capolista il Locri fa la partita ed il Siderno ordinato e guerriero si difende cercando di pungere di rimessa producendo una partita tattica. I padroni di casa con il nuovo mister Crescimbini e senza i clamorosi addii di Fiorenza e Calabrese perdono addirittura per infortunio dopo 15’ Gimondo. Inizia il match ed è Palumbo a sbloccare il derby locrese con gli amaranto nella prima frazione a controllare la partita e far girare molti giocatori. La Fantastic al contrario delle partite precedenti, da la sensazione di stare sul pezzo ed essere viva. A pochi minuti dal termine grave infortunio al piede per il portiere ospite Mazzei che deve lasciare il campo. La ripresa si apre con le squadre più aperte e stanche dalla continua pressione in campo con i due portieri protagonisti. Da un azione di calcio d’angolo con un siluro Pestich fa 0 a 2 e la partita sembrerebbe in ghiaccio ma, oggi in campo c’è un Siderno trasformato dal punto di vista caratteriale che non demorde accorciando subito con Macrì dalla distanza. L’inerzia è dei padroni di casa che colpiscono due legni ed il Locri da grande squadra alla prima occasione fa 1 a 3 con una giocata sublime di Palumbo che con un tiro da fuori fa gioire gli amaranto. Partita finita? Macché! entra in gioco la classe infinita di capitan Vitale che nel giro di pochi minuti prima di rapina e poi con una giocata eccelsa fa 3 a 3. Il Locri è scosso ed incredulo, il Siderno in escandescenza con Commisso che a due dalla fine fa 4 a 3 andando ad esultare con i propri tifosi. Nel finale Locri si schiera con portiere di movimento ma non basta, vince il cuore sidernese. I ragazzi e la società dedicano la vittoria a mister Iannopollo uomo di grande spessore che continuerà a far parte della famiglia e di questo fantastico gruppo. Ottima la prestazione del direttore di gara Lamonica. Pochi arbitri avrebbero potuto condurre questo tipo di partita.
È stata una settimana particolare, più delle altre, lontano dal campo soffrendo in silenzio per un cambiamento necessario, figlio di una scelta responsabile. Con questo parole inizia il commiato di mister Iannopollo. Oggi finalmente si è visto il valore di ragazzi veri, attaccati alla maglia, uniti, con una gran voglia di fare un campionato importante in linea con i propri valori sportivi ed umani. Oggi la Fantastic Five ha dimostrato una forza che va al di la dell’aspetto sportivo. Tra le tante difficoltà già esistenti, il cambio di allenatore, i comportamenti irrispettosi e deludenti da parte di chi fingeva di starci vicino. Un’altra squadra avrebbe mollato ma, questi ragazzi NO! Soltanto un GRUPPO STRAORDINARIO poteva reagire cosi. Sono ORGOGLIOSO di far parte di questa grande famiglia e grazie a tutti per quello che mi avete dato. Ora concentrati sul futuro proseguendo con questo spirito e voglia. Faccio un grosso in bocca al lupo al mio amico Gianluca Crescimbini che ha saputo dare sicurezza e serenità in un momento difficile ed un abbraccio affettuoso a tutti i ragazzi ai quali starò sempre vicino, anche se con un ruolo diverso. Sempre e solo F5.
POL. CITTANOVA – DAVOLI ACADEMY 4 – 4
Marcatori: 3’ Bovalina (PC), 5’ F. Parafati (DA), 18’ Bovalina (PC), 19’ Raffaele (DA), 25’ M. Sorrenti (PC), 56’ Maurici (PC), 60’ Celia (DA), 61’ Bilotta (DA)
Continua la serie di risultati utili dei giallorossi della Polisportiva Cittanova verso la salvezza. Il “Palachitti”, infatti, si conferma l’arma in più del team di mister Sorrenti,– che riesce a strappare un punto importante ad un Davoli Accademy in versione vicecapolista lanciatissimo per la vittoria finale. Quinta contro seconda. Obiettivi opposti per Polisportiva Cittanova e Davoli Accademy, con i cittanovesi alla ricerca di punti importanti per la salvezza e gli ospiti con l’obiettivo di confermarsi e lottare per il salto nelle categorie superiori. Nonostante, come detto, siano i catanzaresi a sopravanzare in classifica è la Polisportiva Cittanova a partire subito a razzo e passare in vantaggio con Bovalina La partita è fisica e maschia, con entrambe le squadre che non si risparmiano e rispondono colpo su colpo: così, complice anche una gestione “allegra” in avvio da parte della squadra di casa , il conto dei falli cresce velocemente , e gli ospiti pareggiano i conti per il parziale 1-1. Il tecnico giallorosso , intuendo il momento di difficoltà dei suoi, chiama il time-out. Ad una manciata di secondi dalla ripresa del gioco è proprio il team di casa a ripassare avanti con un tiro di Bovalina che trafigge il pipilet ospite che può soltanto intuire. Provano a reagire Ranieri e compagni tenendo alto il proprio baricentro alla ricerca del pareggio. Russo in giornata di grazia è costretto agli straordinari sui calcettisti soveratesi con la strenua difesa di casa che prova a venire minata dal l’ennesimo tentativo ospiti, con Russo ancora una volta bravo a calare la saracinesca su un tentativo potente ma centrale. Bovalina, Nava e Maurici non rimangono certo a guardare impensierendo più volte la retroguardia ospite ma vuoi per sfortuna vuoi per imprecisione non riescono a portarsi sul doppio vantaggio mentre gli ospiti riescono a concludere una ripartenza portandosi sul 2-2. Passano 60” secondi e dopo un azione corale tutta di prima da vero futsal Sorrenti Massimo incanala il punteggio sul 3-2 e chiude cosi la prima frazione di gioco. Nei primi 15 minuti della ripresa azioni a bizzeffe da una parte e dell’altra , Nava e company deveno portare già il fardello del quinto fallo, con il Davoli Accademy molto più abile a gestire la situazione e approfittarne del tiro libero per raddrizzare la gara : Russo però ipnotizza il tiro calciato sul palo e lascia quindi il punteggio invariato, A quattro minuti dal termine Maurici segna il 4-2 indirizzando la sua squadra verso i binari dei tre punti ma la gara si chiude con un copione gia visto: minuti di recupero e portiere di movimento fatali per la Polisportiva Cittanova che subisce due reti . Finisce in parità 4-4. Rimane sicuramente il rammarico per la vittoria sfuggita sul filo di lana ma anche la consapevolezza che un punto con questo Davoli non è da buttare perché alla fine è stata una grande giornata di sport e fair play in campo e sugli spalti con un’unica certezza: la Polisportiva Cittanova ha confermato quello visto sin’ora nella prima parte di un bellissimo campionato “voglia determinazione e mentalità vincente”. (a.s. Girolamo Siciliano)
FUTSAL CLUB FILADELFIA – XENIUM 5 – 4
Marcatori: 11’Procopio (FCF), 23’ Dastoli (FCF), 30’+1’ e 33’ Cannizzaro (XE), 45’ Carchedi (FCF), 54’ Chirico (XE), 58’ Valia (FCF), 59’ Buccinnà (FCF), 60’ Cannizzaro (XE)
Futsal continua la corsa ai playoff battendo un grande Xenium. Partita che inizia col primo squillo Futsal fatto da Carchedi il portiere avversario dice no, risponde Xenium ma Maggisano non è da meno del collega. Leoni che faticano sul pressing ospite provano a scardinare la difesa ben organizzata. Difficile compito finora che però viene eseguito da Procopio che trova l angolo giusto. Xenium contrattacca ma Maggisano c’è! Avversari sono sempre pericolosi e ci vuole un super Maggisano strozzare l urlo in gola dell’attaccante quando da un metro respinge sulla traversa il tiro a botta sicura! Davvero incredibile! Futsal che cerca di attaccare ma non riesce a concretizzare le azioni mentre gli avversari sono sempre li a flirtare con il gol. Gol che fortunatamente non arriva e anzi è la Futsal con Valia a segnare ma l arbitro inspiegabilmente annulla. Poco dopo però arriva il giusto raddoppio con Dastoli con un preciso sinistro. Gol scaccia paure, con i leoni che nei minuti finali vanno a caccia del gol sicurezza ma Carchedi sbaglia da non crederci da 0 metri e poco dopo Pallaria non riesce a superare il portiere. Gol sbagliato gol subito lo Xenium segna la rete che accorcia le distanze con una grande giocata di Cannizzaro che salta Dastoli e mette dentro la palla che chiude la prima frazione. Secondo tempo inizia subito con Maggisano che vola a mettere in angolo è solo l inizio di un secondo tempo da urlo. Xenium entra in campo deciso e trova subito il pari su un azione in velocità. Futsal risponde subito con rabbia e Panzarella colpisce il palo. Ribaltamento di fronte straordinaria giocata di Iannò che salta tutti ma Maggisano c’è. Attacca a pieno organico la squadra di Mr Rondinelli ma il portiere respinge tutti i tentativi da Panzarella fino a Procopio passando per Dastoli, non c’è un attimo di tregua ritmi altissimi e partita spettacolare. Valia spreca davanti al porta e Maggisano dall’altra parte è sempre attento. Ma è la Futsal a fare la partita il gol è nell’aria e infatti Carchedi dopo uno scambio con Buccinnà segna finalmente il vantaggio. Brutta botta per la squadra avversaria che sembra riservare le ultime energie per il finale. Futsal invece fa collezione di palle gol e non chiude il match. Ringrazia cosi lo Xenium che pochi minuti dalla fine trova il pari su una punizione. Beffa per i ragazzi di casa che non ci stanno e ripartono in avanti ma la porta sembra stregata con Panzarella e Buccinnà che non inquadrano la porta. A 3’ dalla fine arriva il gol gioiello di Valia che salta nettamente il difensore avversario e mette nell’angolo. Esplode la panchina biancoblu! Un gol bellissimo molto simile a quello ospite nel primo tempo. Sospiro di sollievo per i ragazzi e Xenium che si butta in avanti, ne approfittano i leoni che in contropiede raddoppiano con Buccinna. Sembra chiusa la gara ma gran un tiro libero segnato all’incrocio riapre i conti e la sofferenza finale con Maggisano che respinge l’ultimo tentativo. Arriva il triplice fischio liberatorio per panchina e tifosi che determina la fine di una gara spettacolare e sofferta fino all ultimo con grandi gol e grandi giocate sicuramente la più bella vista al Palabarone quest anno. Complimenti allo Xenium che merita sicuramente miglior classifica per quanto visto e che ha messo in mostra oggi due giocatori (Cannizzaro e Iannó) tecnicamente di altro livello! (a.s. Francesco Gugliotta)
LUDOS V.M. – FLORENTIANA 4 – 5
Marcatori: 20’ Aversa (FL), 28’ Politi (LU), 35’ Malvenda (LU), 28’ Posella (FL), 45’ Polimeni (LU), 46’ Bartolo (LU), 54’ Pastori (FL), 58’ Aversa (FL), 60’ Pastori (FL)
La Ludos fa i conti con la realtà, tradita dalle solite amnesie difensive e dalla mancanza di cattiveria sotto porta, perde la seconda partita consecutiva in casa, nel mezzo i due punti buttati alle ortiche sette giorni fa contro lo Xenium. La formazione di Mister Minniti esce sconfitta con il risultato di 4 a 5 contro una buona Florentiana, matricola catanzarese di questo campionato, organizzata e giunta a Gallina sulle ali dell’entusiasmo grazie alle due recenti vittorie contro due compagini di rispetto come Davoli e Cittanova. Ottima l’affluenza di pubblico, speranzoso per un pomeriggio ricco di emozioni ma che a fine partita se ne torna a casa al quanto deluso. Come delusa appare l’intera dirigenza neroarancio, che nonostante gli sforzi fin qui profusi si è trovata ancora una volta costretta ad assistere ad un finale di match che ha dell’inverosimile. Partita dai due volti, con un primo tempo scarno di grandi occasioni ma che tutto sommato i neroarancio hanno giocato discretamente, mentre nel secondo si è potuto assistere a qualche emozione in più se non altro dettata dalle reti realizzate dalle due squadre. Il primo pericolo arriva al 9’ circa e lo corre la Ludos con un doppio intervento di Tiziano prima su Lembo e subito dopo su Aversa, mentre la reazione dei neroarancio è affidata alle conclusioni di Malavenda e Zavettieri che si vedono però respingere tranquillamente da Villella i rispettivi tiri in porta. La Ludos tiene il pallino del gioco ma non riesce a concludere in rete grazie anche ad una buona copertura degli ospiti. Tra il 14’ ed il 16’ ci provano prima Fortugno e poi Modafferi ma ambedue i tiri sono ancora una volta respinti di piede dal portiere avversario. Al 20’ la Florentiana passa con il gol di Aversa, fortunati nell’occasione gli ospiti ma incomprensibile l’errore dei neroarancio che subiscono la rete a seguito di un proprio calcio d’angolo. Buona la reazione della Ludos che si concretizza però solamente a un minuto dal termine della prima frazione con un gran gol di Politi su cui questa volta nulla può il portiere Villella. Il secondo tempo si apre con il palo colpito da Malavenda bravo a saltare Villella in uscita con un pallonetto che va però ad impattare il legno, a portiere battuto. Fortuna che arride ai padroni di casa un minuto più tardi sul tiro ancora una volta di Malavenda, leggermente deviato da Zavettieri e che si va ad insaccare alla destra dell’estremo difensore catanzarese per il momentaneo vantaggio Ludos. Al 37’ Fortugno commette fallo al limite dell’area, sulla punizione che ne scaturisce Galeota tocca fuori per Posella che ha tutto il tempo per piazzarla e riportare i suoi in parità. I minuti che seguono sono caratterizzati da occasioni da una parte e dall’altra con buoni interventi dei due portieri ed un legno colpito dagli ospiti. Al 15’ un retropassaggio che in termini di regolamento, nell’occasione, non poteva essere toccato dal portiere, costa un fallo dal limite alla Florentiana, Politi si incarica del tiro che il portiere respinge ma che nulla può sulla ribattuta di Polimeni che insacca alle sue spalle. Nemmeno un giro di lancette e Politi servito in profondità da Modafferi, porta sul 4-2 il risultato. Sul doppio vantaggio la Ludos avrebbe dovuto chiudere il match, al contrario inspiegabilmente smette di giocare, inizia a commettere una serie di errori banali, frutto di poca concentrazione, senza riuscire a concludere più in porta, che la portano da lì a poco ad un suicidio di massa. Dall’altra parte una Florentiana che non molla mai e che nel giro di sei minuti, dal 54° al 60° minuto ribaltano il risultato con Pastori e doppietta di Posella, portandosi a casa tre punti, senza strafare ma meritatissimi. Nessun alibi in casa neroarancio. Non è il caso di aprire una crisi ma certamente qualcosa da rivedere sul piano caratteriale di questi ragazzi la Società deve pur farlo. Certe amnesie, certi atteggiamenti poco propensi al sacrificio, poco spirito di squadra, portano ad errori grossolani che oggi come sette giorni fa, fanno buttare all’aria settimane di lavoro. Sabato c’è un’altra partita e, al di là di chi sia l’avversario di turno da incontrare, bisogna dare una sterzata a questo trend negativo. (Mario Albino Ufficio Stampa Ludos)
VIBO C5 – POL. MOLOCHIESE 5 – 3
Marcatori: Campitelli (2), Grillo, Marchio, Catania per Vibo. A. Mammola (2), Artieri per Pol. Molochiese
Archiviato il passo falso di sabato scorso il Vibo torna a correre agganciando la zona playoff. La squadra di mister Lo Bianco inizialmente si approccia al match con il freno a mano tirato dando la sensazione di non avere eliminato le scorie passate. A scuotere il quintetto di casa è Grillo che, costruisce la palla gol che, Campitelli deposita in rete dando il via al crescendo locale. I padroni di casa, infatti, pur senza dominare concretizzano altre due marcature chiudendo i primi 30’ sul 3-0. In avvio di ripresa il Vibo siglando il 4-0 sembra mettere in naftalina i tre punti ma, non fa i conti con l’orgoglio degli ospiti i quali, schieratesi con il quinto uomo sorprendono i locali dimezzando lo svantaggio. I rossoblu si scuotono e riorganizzate le fila riprendo la marcia vincente segnando il 5-2 che, chiude la contesa rendendo utile solo ai fini statistici il terzo gol ospite.
COSTA DEL LIONE – P.G.S. AURORA GALLICO 5 – 6
Marcatori: 8’ Modafferi (PGS), 16’ Madonna (CL), 38’ Nava (PGS), 41’ e 42’ Madonna (CL), 44’ masi (CL), 45’ Minieri (CL), 49’ Nava (PGS), 55’ Fiumanò (PGS), 57’ Modafferi (PGS), 63’ Crisalli (PGS)
Giornata di sport e agonismo tra due contendenti che non vogliono regalare nulla all’avversario. Padroni di casa che dopo l’ottima prestazione della giornata precedente, dove ha dispensato troppa sportività e troppo stile, cerca di ripetersi per non allontanarsi dalla zona play-off. Ospiti che arrivano da due sconfitte con opposti meriti cercano la partita del rilancio. Incontro che si preannuncia da tripla, con gioco a viso aperto e con la voglia di provare, da entrambi i coach, il lavoro provato in settimana. Già nei primi due minuti Crisalli si porta al tiro in due occasioni approfittando di due disattenzioni di Di Cello prima e di Morabito poi. Al settimo è Masi G. ad impegnare per due volte Arrigo che nella seconda manda la palla sul palo. Un minuto dopo gli ospiti passano, Modafferi, servito con un lungo linea sulla destra, beffa col tocco sotto Crialesi in uscita. 0 a 1. Al 10° due grandi interventi di Arrigo salvano il risultato, il primo d’istinto su deviazione di Mantuano ed il secondo su botta sicura di Madonna. Al 16° la pressione dei padroni di casa porta al fallo di Branca su Russo in area, vane le proteste, degli ospiti, rigore sacrosanto trasformato da Madonna. 1 a 1. I ragazzi di mister Pellegrino ci credono e provano, sulle ali dell’entusiasmo e sull’incitamento dei tifosi, a ribaltare il risultato. Ciddio al 21° non trova la palla sul secondo palo invitato dalla punizione di Morabito. Al 30° ancora Arrigo si supera e manda sul palo il destro di Masi G. che si era accentrato. Due minuti più tardi e Masi G. non approfitta dell’errore difensivo trovando l’ottima risposta di Arrigo in angolo. Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Si ricomincia ed i padroni di casa continuano con le occasioni mancate. Al 32° è Mantuano (giovane 2001) in due occasioni ad andare vicino alla prima segnatura, ma nella prima, servito da Ciddio è troppo defilato, nella seconda non approfitta della respinta di Arrigo ancora su Ciddio lasciandosi recuperare dallo stesso portiere. Goal sbagliato, goal subito. Così al 38° con una bella azione corale, Modafferi serve di prima Nava che la piazza alle spalle di Crialesi. 1 a 2. I troppi errori sottoporta comportano il giusto risultato fin qui concretizzatosi. Ma in quattro minuti, tra il 41° ed il 44° i padroni di casa sbagliano un po’ meno e le quattro occasioni che costruiscono li trasformano impietosamente. Prima Madonna riceve da calcio d’angolo ed insacca perentoriamente, poi porta in vantaggio i suoi con un liberatorio tap in su respinta di Arrigo, allunga Masi G. che approfitta dello sbilanciamento in avanti degli ospiti e piazza il suo sinistro, ed infine un’ottima ripartenza corale porta Minieri alla facile conclusione. 5 a 2. Al 45° la parata di Crialesi sul tiro angolatissimo di Iannò sembra decretare la supremazia dei falernesi. Al 48° Masi G. pronto all’appuntamento sul secondo palo, liscia l’invito di Morabito e la palla finisce a lato. Gli ospiti ci credono ancora, la pressione e la competenza tradiscono il direttore di gara ma quel che completa la rimonta è la sicurezza dei padroni di casa che pensano di avere già acquisito i tre punti. Al 49° Nava riesce a saltare l’uomo al limite ed a trovare l’angolo giusto. 5 a 3. Il direttore di gara gestisce la situazione con poca lucidità, fischiando falli e limitando il gioco da una parte e dall’altra. I reggini si rianimano, ci credono ancora e costringono i padroni di casa nella propria metà campo. Al 55° accorciano ancora con Fumanò che raccoglie la respinta di Crialesi su punizione e infila tra palo e difensore. 5 a 4. Altri centoventi secondi e Modafferi trova la deviazione appostandosi sul palo più lontano. 5 a 5. Al 60° Ciddio arriva in ritardo sull’invito di Minieri lasciandosi parare il tocco da Arrigo, anche in questo caso viene fischiato il fallo, il sesto. Il gioco non riprende ed i due minuti di recupero assegnati si consumano per l’intervento dei sanitari sull’estremo difensore. Al 63° finalmente si batte il tiro libero che Crisalli trasforma. 5 a 6 e fischio finale. Plauso agli ospiti perché ci hanno creduto nonostante i tre goal di scarto, giusta lezione per i padroni di casa che hanno tirato i remi in barca troppo presto ma chi scrive, avendone le competenze, sia nel calcio, nel Curling o nel ping pong che sia, si accorge che non c’è molto rispetto per la società che rappresenta, forse per la troppa sportività ed il troppo rispetto sempre dimostrato. (A.S. Costa Bruno Caterina)
ZEFHIR-REGGIO FC – ROMBIOLO 3 – 2
Marcatori: 17’ Lo Schiavo (RO), 23’ Battaglia (ZR), 29’ Dascola (ZR), 45’ Laurendi (ZR), 50’ Lo Schiavo (RO)
Sul “neutro” di Calamizzi, ritorno al passato, i ragazzi del presidente Girella, con qualche assenza di troppo, hanno la meglio sul Rombiolo, la migliore squadra arrivata a Reggio Calabria quest’anno. Partita maschia ma senza cattiveria, le due contendenti hanno giocato una partita a viso aperto senza un attimo di sosta. Partono forte gli ospiti che nei primi dieci minuti, con il vantaggio di Lo Schiavo, sono padroni del campo mettendo in mostra un ottimo calcio a cinque. Lo Zefhir Reggio fc però non ci sta a subire e prima con Battaglia e poi con Dascola, prima rete, ribalta il risultato chiudendo in viaggio il primo tempo. Da segnalare prima del rientro negli spogliatoi l’errore del signor Macrì che espelle Isaia dalla panchina reo, ingiustamente, di avere aggredito verbalmente l’arbitro. Il secondo tempo ricomincia come il primo, con gli ospiti a fare gioco ed i padroni di casa, ottima prestazione oggi, a ribattere colpo su colpo. Dopo alcune occasioni sprecate da entrambe le parti, con i portieri protagonisti, da calcio d’angolo i ragazzi di mister D’Arrigo allungano con Laurendi. Partita finita? Assolutamente! Dal mancato quattro a uno si passa al tre a due sempre con Lo Schiavo che ne approfitta di una distrazione di capitan Tamiro che non trattiene il pallone. Ultimi minuti al cardiopalma con mister Maccarrone che tenta il portiere di movimento senza trovare la via del gol. Negli ultimi secondi da segnalare un episodio da “VAR” nell’area dello Zefhir Reggio fc che avrebbe potuto assegnare un calcio di rigore al Rombiolo, ma l’arbitro fischia fallo dal limite. Al triplice fischio grande gioia per Tamiro e compagni che mettono fine ad una settimana vissuta con un poco di nervosismo… da mancanza di risultati! (a.s. ZefhirReggio)