Ci è giunta in redazione la nota della Farmacia Centrale Paola in merito al Comunicato Ufficiale n. 288 del 06/12/2017 in cui “Il G.S. rilevato dagli atti ufficiali che la gara in epigrafe (Farmacia Centrale Paola – Mascalucia, ndr) è stata definitivamente sospesa dall’arbitro al minuto 14:00 del primo tempo, allorquando, a seguito di un violento temporale che imperversava sulla città di Paola, dal soffitto dell’impianto penetrava acqua in maniera progressivamente più copiosa che bagnava sia le linee laterali che successivamente le aree di rigore. Nonostante il prodigarsi degli addetti all’impianto, che cercavano in ogni modo di asciugare il terreno di gioco, i tentativi risultavano vani, in quanto la pioggia continuava a cadere in maniera persistente e violenta, rendendo di conseguenza scivoloso il terreno di gioco, col rischio di grave pregiudizio dell’incolumità degli atleti e dell’arbitro. Tale anomalia induceva pertanto l’arbitro a decretare la sospensione definitiva dell’incontro. Rilevato altresì che, all’atto della sospensione, sostenitori locali protestavano avverso la decisione assunta dall’arbitro sputandogli contro ed attingendolo; inoltre alcuni di detti sostenitori penetravano indebitamente nella zona antistante gli spogliatoi colpendo con calci e pugni la porta dello spogliatoio arbitrale proferendo minacce all’indirizzo dei direttori di gara tali da costringere l’arbitro a richiedere telefonicamente l’intervento della forza pubblica che, una volta giunta, provvedeva in via precauzionale a scortare la terna al di fuori dell’impianto sportivo”.
P.Q.M.
“Si prende atto che la sospensione dell’incontro riferito in premessa è dovuta a sopravvenute cause di forza maggiore che hanno reso impraticabile il terreno di gioco, e si dispone di conseguenza la trasmissione degli atti alla Divisione Calcio a Cinque per gli adempimenti finalizzati alla ripetizione della gara. Per le intemperanze a fine gare dei propri sostenitori nei confronti degli arbitri viene comminata alla società Città di Paola l’ammenda di euro 1000,00”.
Riportiamo dunque la già annunciata nota della società del presidente Sganga.
“La società dichiara che pur non condividendo la decisione degli arbitri, non ricorrerá avverso il provvedimento del GS ma tiene a precisare che in nessun caso la società ha mai fomentato o sostenuto atti intimidatori ingiuriosi o di disprezzo contro gli arbitri e che assolutamente si dissocia da ogni atteggiamento irriverente e offensivo che abbiano rivolto i tifosi ai direttori di gara sostenendo altresi che il solo proncipio che guida ogni competizione del nostro gruppo è il massimo delle prestazioni sportive e il rispetto degli avversari e di chi dirige le gare!”
Scritto da: Comunicato Stampa