Poche ore dopo il trionfo del PalaMilone l’Enotria Five Soccer Catanzaro ha conosciuto le sue prossime avversare nella prima fase nazionale della Coppa Italia. I giallorossi saranno impegnati nel triangolare con il Foligno Calcio a 5 (vincitore in Umbria) e i Devils Futsal Chieti (che si sono imposti in Abruzzo): primo match il 13 febbraio in casa col Foligno Calcio a 5, secondo a Chieti.
Intanto è ancora vivo in casa dei catanzaresi l’entusiasmo per il successo di sabato: a tal proposito il presidente onorario Francesco Bitonti ha voluto esprimere la sua soddisfazione, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e ricordando inoltre la precedente vittoria dell’Enotria nel ’98, quando a capo della società del capoluogo c’era il padre Marcello.
Sono trascorsi quasi 20 anni da quella prima vittoria di questa prestigiosa coppa, alla guida dei due club di Catanzaro due Presidenti d’altri tempi, Gigi Brandonisio e Marcello Bitonti. Fu una partita appassionante tra due squadre di alto livello formate da giocatori locali forti e di personalità. Da lì a poco mio papà ci lasciò e a soli 28 anni mi toccò l’onere e l’onore di subentrargli nella carica di presidente. Tanta acqua è passata sotto i ponti, tanti cambiamenti, tante difficoltà, ma anche l’orgoglio di aver fatto sempre del mio meglio per coinvolgere tante persone nelle avventure di ogni stagione agonistica, tra le quali anche Massimiliano Cajazzo e Antonio Mastria che ancora sono colonne imprescindibili della nostra storica società. Nella pausa di 5 anni che io e mio fratello ci prendemmo a partire dal 2009 anche a causa di pesanti problemi familiari ho patito molto stare lontano da questo mondo. Quando rientrammo dopo una stagione di transizione siamo tornati nella nostra amata società e,coscientemente, ho ceduto il testimone della carica di Presidente operativo nelle mani di Patrizio( mai scelta fu migliore di questa). Sabato abbiamo chiuso un cerchio che per come era nata la stagione e con tutte le enormi disavventure che abbiamo dovuto affrontare risulta essere un vero e proprio miracolo sportivo. Ora sappiamo che il prosieguo sarà duro, ma spero che tutti insieme troviamo la forza di portare avanti un progetto solido, sono consapevole che è una cosa complicatissima da fare ma l’orgoglio di rappresentare la città di Catanzaro nel nostro piccolo potrebbe darci le giuste motivazioni per riuscirci. Voglio comunque ringraziare veramente tutti coloro hanno contribuito al raggiungimento di questo splendido risultato in una final four a detta di tutti mai così di alto livello: inizio con chi ha rappresentato la guida tecnica all’inizio della stagione agonistica, vale a dire Francesco Cundò, proseguendo ovviamente con chi è subentrato mister Andrea Lombardo e il suo fido e valido collaboratore Nicola Ungaro; di seguito tutta la dirigenza; Saverio Lupo e Frenk Tedesco due new entry di quest’anno che si stanno rivelando fondamentali, Antonio Mastria ormai storico e stimatissimo dirigente accompagnatore, Domenico Bronzi nelle vesti di preparatore atletico, ovviamente Massimiliano Cajazzo, il mitico Ginetto Brescia, Nik Mazza che ci segue da dietro le quinte e ovviamente i fratelli Cristiano e Emiliano Aloi, quest’ultimo copresidente insieme a mio fratello Patrizio, così come l’organico della prima squadra: Matteo Brandonisio grande capitano, Marco Levato, Antonio Loprieno, Marco Carnuccio, Gigi Monterosso, Andrea Capicotto, Mario Capicotto, Christian Castanò, Domenico Chiaravalloti, Antonio Fasolino, Marco Mirante, Marco Giampà, più i ragazzi aggregati Simone Ranieri, Simone Lupo, Cesare Lombardo, Giulio Bianco, Alex Capellupo, Daniele De Masi, Mattia Santopio.
Scritto da: Redazione