Vincono le prime quattro, dunque rimane tutto invariato nei quartieri nobili della classifica al termine della 19esima giornata. La capolista Futsal Polistena è devastante con la Lamezia Soccer (i rossoverdi sfondano il muro delle 100 reti realizzate e Creaco aggancia Gabriele Cremona in testa alla classifica marcatori), pesante vittoria (firmata Claudio Monterosso) per la prima inseguitrice, il Polistena C5, in quel di Pentone ai danni di un’Enotria Five uscita a testa alta e con tanti rimpianti da quella che è stata una bellissima battaglia sportiva tra due grandi squadre. Per la vincitrice della Coppa Italia regionale, impegnata martedì nella prima gara della fase nazionale col Foligno C5, l’obiettivo della conquista di un posto nei play-off si è terribilmente complicato. Delle ‘fantastiche quattro’ ok anche LM Mirto e Bisignano Magic Games, rispettivamente contro Maestrelli e Sensation Profumerie; rallenta invece il Traforo Spadafora (quinto), rimontato da 3-0 a 3-3 negli ultimi 5’ dal GLS Kroton al PalaMilone grazie all’arma del portiere di movimento. Quarta vittoria casalinga consecutiva per l’Amantea, che scavalca la Sensation Profumerie ed è terzultima, successo importantissimo anche per il Città di Cosenza sulla Roglianese, visto che permette alla formazione di De Marchi di interrompere l’emorragia di tre sconfitte consecutive e di guadagnare praticamente su tutte le rivali per la salvezza diretta, mantenendo il proprio vantaggio sull’Amantea.
FUTSAL POLISTENA – LAMEZIA SOCCER 8-1
Marcatori: 2’ Dile Gomes rig., 8’ Creaco, 12’ Caffarelli (LS), 27’ Pratticò, 29’ Wellington; st 45’ Creaco, 49’ Wellington, 51’ aut. , 59’ Decario
Partita a senso unico al Palazzetto “Caduti sul lavoro”, con la capolista Futsal Polistena che dopo soli 2’ si porta in vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Dile Gomes e concesso per un fallo di Bentornato su Creaco. Lo stesso Gomes (minuto 8) serve al compagno di squadra su azione d’angolo il gol del 2-0. La Lamezia Soccer ha un sussulto con Caffarelli che finalizza una bella triangolazione, ma il Futsal Polistena non si scompone e, dopo aver colpito qualche legno, sul finire della prima frazione si porta sul 4-1 con Pratticò e Wellington, che sigla la rete numero 100 dei rossoverdi in questo campionato. Nel secondo tempo è ancora incontenibile Wellington: al 45’ duetta alla grande con Creaco e gli serve il pallone del 5-1, poi firma la sua personale doppietta e propizia l’autogol del 7-1 per i padroni di casa. Nel finale c’è spazio anche per il sigillo del definitivo 8-1 da parte del campione d’Italia juniores Simone Decario.
ENOTRIA FIVE SOCCER – POLISTENA C5 2-3
Marcatori: pt 22’ C. Monterosso (PC5); st 31’, 33’ A. Capicotto (EF), 42’ Insana (PC5), 58’ C. Monterosso (PC5)
Spettacolo puro al PalaSant’Elia tra due grandi squadre che hanno tenuto ritmi vertiginosi per 60’: i tre punti alla fine se li è aggiudicati il Polistena C5, ma onore delle armi e tanti rimpianti per l’Enotria Five Soccer.
La partita. Assenze illustri da una parte e dall’altra: giallorossoneri privi di Levato, Carnuccio e Mario Capicotto, Spanò (in tribuna poiché colpito dagli strali del Giudice Sportivo) senza i lungodegenti Foti, Napoli, Giovinazzo e lo squalificato Cosoleto, ma che recupera Startari, pur non al meglio.
Già dai primi minuti è un continuo botta e risposta, con i due portieri protagonisti: al 2’ diagonale di Andrea Capicotto per Giampà, murato da Cordì. Risposta del PC5 con un rasoterra da fuori di Borgese deviato in angolo da Loprieno. All’11’ l’ex Futura Energia è super su un piattone da azione d’angolo di Insana. 1’ dopo contropiede Enotria Five, ma Giampà, tardando i compagni ad arrivare, calcia forte e teso da lontano, col pallone che termina di poco alto. Poi due veri e propri brividi da ambo le parti: al 15’ una mischia davanti a Loprieno, con protagonista Claudio Monterosso, viene salvata in corner dal portiere, 2’ dopo palo pieno di Brandonisio con una conclusione dal limite. In questa girandola di palle-gol mancate, è Claudio Monterosso a concretizzare al 22’: riceve palla spalle alla porta e con un classico movimento da pivot si gira e fa secco Loprieno. Dopo l’1-0 avversario l’Enotria Five ha due occasioni con Chiaravalloti, che prima non ci arriva su tiro-cross di Andrea Capicotto e poi colpisce l’esterno della rete da buona posizione dopo aver rubato palla agli avversari nella loro tre quarti. Termina così la prima frazione.
Nella ripresa è subito Andrea Capicotto-show: pronti, via e il numero 21 catanzarese fa 1-1 con un tiro dal limite visto all’ultimo momento da Cordì, passano solo altri 2’ e su angolo s’inventa una rasoiata mancina di prima intenzione che s’infila sotto l’incrocio dei pali. A questo punto il Polistena C5 prende il sopravvento e spinge (Loprieno salva i suoi in più di un’occasione) fino a quando non raggiunge il pareggio con Insana che batte a rete in maniera vincente su scarico di Claudio Monterosso.
Dopo il pari ospite la gara torna di nuovo in equilibrio, con un’altra serie di occasioni che entrambe le squadre non sfruttano, a volte per imprecisione a volte per la bravura di Cordì e Loprieno: insomma, ad un certo punto sia l’una che l’altra danno l’impressione di poter segnare il gol decisivo. Lo fa il PC5 al 58’ (3’ prima da segnalare il palo colpito da Politanò) con una ripartenza vincente firmata da Claudio Monterosso, autore quest’oggi di una grande prestazione. Lombardo inserisce subito il portiere di movimento, ma la sua squadra non riesce a sfondare, così, al termine dei 3’ decretati dal duo Cantafio-Macrì, Insana e compagni possono festeggiare insieme ai numerosi supporters al seguito.
La gara della fase nazionale di Coppa Italia tra Enotria Five Soccer e Foligno C5 si giocherà martedì 13 febbraio al PalaGallo a porte chiuse ma, a quanto sappiamo, dovrebbe essere solo un’eccezione all’ormai nota ordinanza di lunedì scorso del Comune.
LM MIRTO – MAESTRELLI 4-0
Marcatori: pt 1’ A. Berardi, 4’ Biasi, 7’ A. Berardi; st 55’ De Vincenti
Torna alla vittoria l’LM Mirto, che si conferma pressoché imbattibile tra le mura amiche superando per 4-0 un’ottima Maestrelli, che ha pagato soprattutto un inizio gara da incubo.
Dall’altra parte la formazione di mister Loria sin da subito è entrata in campo con gli “occhi della tigre” mirando a riscattare la doppia delusione di Gioiosa e Polistena che gli ha fatto perdere il primato, così dopo pochi secondi era Antonio Berardi con un tiro da fuori a fulminare Calabrò, 3’ dopo Biasi su punizione raddoppiava, al 7’ ancora Antonio Berardi finalizzava un’azione manovrata della sua squadra per il 3-0.
Superato lo shock iniziale, la Maestrelli si svegliava dal suo torpore e cominciava a macinare gioco: all’11’ punizione per la compagine di Lorenti e gol di Spanò, ma il duo arbitrale annullava perché lo stesso Spanò aveva girato dietro la porta, uscendo dal campo, prima di ricevere il pallone dal compagno. Si proseguiva con ritmi elevati e con la Maestrelli che provava a rompere l’equilibrio creatosi dopo il devastante tris dei padroni di casa, non riuscendoci, anche per merito di Avena, autore di un paio di pregevoli interventi. Nel finale del primo tempo, il Mirto si trovava carico di 5 falli e non gli veniva fischiato contro il sesto (apparso chiaro), che avrebbe significato tiro libero per Giunta e compagni. Si andava così al riposo.
Nella ripresa gli ospiti continuavano a spingere, ma il risultato non si sbloccava. Loria teneva a riposo i diffidati Schiavelli e Pace, la Maestrelli colpiva una traversa e chiedeva un rigore per un salvataggio sulla linea con un braccio di un giocatore del Mirto, ma il duo arbitrale lasciava proseguire. Così al 55’ De Vincenti, con la Maestrelli schierata col portiere di movimento, a porta sguarnita firmava il poker per la sua squadra, mettendo il punto esclamativo sulla vittoria biancazzurra.
Nelle file del Mirto ha timbrato un’altra volta il cartellino delle presenze in campo il giovane Thomas Murlone ed è arrivato l’esordio assoluto in C1 per il 2002 Francesco Bitonto.
A fine gara il presidente dell’LM Mirto Salvino ha voluto pubblicamente fare gli auguri all’arbitro Freccia per il suo compleanno.
SENSATION PROFUMERIE C5 – BISIGNANO MAGIC GAMES 1-6
Marcatori: 20′ e 21′ Gil (B), 51′ Minnella (SP), 52′ Orsi (B), 53′ e 58′ Ferraro (B), 61′ A. Bisignano (B)
Impresa non riuscita per i ragazzi di Mister Gallo che perdono in casa contro il Bisignano dopo una partita per nulla scontata. Nel primo tempo, sblocca il risultato Gil al 20’ minuto e raddoppia al 21’ minuto, portando la squadra ospite sullo 0-2, risultato con il quale si chiude metà della gara. Il secondo tempo vede un alternarsi di azioni goal per entrambe le formazioni finché la Sensation Profumerie C5 tenta la carta del portiere di movimento che inizialmente appare azzeccata, infatti al 51’ minuto Minnella accorcia le distanze. Poco dopo, su tiro libero assegnato al Bisignano a seguito del quinto fallo subito, Orsi mette la palla dentro e, sempre durante il portiere di movimento messo in atto dai biancorossi, la squadra ospite allunga il divario, portandosi prima sull’1-4 al 61’ minuto e poi sull’1-5 al 62’ minuto con doppietta di Ferraro. Nei minuti di recupero, su un altro tiro libero, il Bisignano chiude il match sull’1-6 con la rete di A. Bisignano portando a casa 3 punti preziosi. (Marta Mazzone – Ufficio Stampa ASD Sensation Profumerie C5)
GLS KROTON – LS SPADAFORA GAMES TRAFORO 3-3
Marcatori: st 42’, 51’ Pato (T), 55’ Lovatel (T), 56’ Tricoli (K), 58’ P. Martino (K), 60’ L. Martino (K)
Rimonta pazzesca del GLS Kroton, per il quale quello col Traforo Spadafora non è forse il risultato che si voleva ottenere prima del match, ma che è certamente un punto guadagnato per come si erano messe le cose. Terminato infatti il primo tempo sullo 0-0 (con tre buone occasioni gol da segnalare per i padroni di casa), nella ripresa il Traforo Spadafora si rivelava micidiale in contropiede con Pato (autore di una doppietta) e l’ultimo arrivato Lovatel a segno. A 5’ dalla fine era dunque 3-0 per i rossanesi. A quel punto il portiere di movimento (con Macrillò a vestire la “casacca diversa” dai compagni) messo in atto da mister Orto si rivelava decisivo per la “remuntada” dei padroni di casa: segnavano Tricoli, Pierpaolo Martino e Luigi Martino e per gli ospiti maturava la “beffa”, mentre i pitagorici potevano esultare per la grande impresa compiuta.
AMANTEA – BOVALINO 2-0
Marcatori: 48’ Miraglia, 58’ De Luca
Gara molto attesa e sentita da entrambe le compagini, consapevoli di giocarsi un pezzo importante del proprio futuro. Amanteani ovviamente molto decisi a far valere il fattore campo, nonostante un po’ di vento a condizionare i movimenti sul terreno di gioco.
La prima frazione è di chiara marca blucerchiata. Sono almeno cinque le occasioni limpide per portarsi in vantaggio, capitate sui piedi di De Luca, Filice, Mammola, Bonocore e Pignataro. Padroni di casa molto propositivi, ospiti in affanno che tentano di reagire con rapidi contropiedi. I blucerchiati hanno poca fortuna nelle conclusioni e forse manca quella precisione millimetrica al tiro rasoterra. Pignataro timbra un bel palo, e forse un tiro più schiacciato verso terra avrebbe beffato l’estremo ospite.
Seconda frazione con identica sceneggiatura. Al 5° Bonocore fa gridare al gol, ma la palla va sulla traversa dopo una buonissima deviazione del portiere bovalinese. All’8° una splendida combinazione tra Mammola e Bonocore porta allo smarcamento di Filice, che spara malamente in aria una sorta di rigore in movimento. Il gol è questione di minuti, lo trova Miraglia al 15°, abile a sfruttare un pasticcio del portiere che molla la presa del pallone su un cross di Mammola. La reazione reggina c’è ma non produce nulla di pericoloso, fatta eccezione per un’occasionissima al 19° in cui Zerbo compie un intervento tutto cuore e coraggio, chiudendo lo specchio. Il 2 a 0 arriva al 25°: i bovalinesi rimediano brutta figura nella fase di possesso col portiere in movimento, De Luca recupera la sfera e tira da 25 metri facendo saltare tutti di gioia. Il capitano, per energia prodotta e per carisma, oggi risulta il migliore in campo. Il Bovalino prova a riaprirla con sfuriate offensive nel finale, ma il doppio vantaggio resiste senza grossi rischi. Mister De Giovanni è riuscito a instillare nei ragazzi la giusta dose di sfrontatezza e quella razionalità nel provare a sfondare, con pazienza, le linee avversarie, senza mai disunirsi, senza mai lasciare scoperta la propria metà campo. (Amantea C5)
CITTA’ DI COSENZA – ROGLIANESE 7-1
Marcatori: pt 11’ Pagliuso; st 33’ Occhiuto, 34’ Franzè, 39’ Pagliuso, 41’ Milano, 42’ Potestio, 55’ Franzè, 58’ Marsico (R)
Importante vittoria del Città di Cosenza contro il “fanalino di coda” Roglianese. I Lupi impiegano 11’ a sbloccare il match col campione d’Italia juniores Pagliuso, ma poi non riescono a mettere al sicuro il risultato, soprattutto per merito delle parate dell’estremo difensore ospite Falbo. Nella ripresa il 2-0 arriva al 3’ grazie ad Occhiuto, poi non c’è praticamente più partita: la formazione di De Marchi dilaga infatti con la tripletta di Franzè e le reti di Milano e Potestio. Nel finale arriva il “classico” gol della bandiera per la Roglianese ad opera di Marsico. Da segnalare nelle file del Città di Cosenza l’esordio in C1 del portiere della juniores, il 2002 Lorenzo Lenti.
Scritto da: Santo Gallo