Niente alibi, nessuna lamentela di sorta, peraltro mai stata nello stile della Asd Florentiana, ma alcune decisioni e certi comportamenti – come nel caso del Sig. Francesco Pedullà della Sezione di Locri durante la gara Pol. Cittanova- Asd Florentiana di sabato scorso- hanno amareggiato fortemente tutti noi soci, tanto che abbiamo deciso di indirizzare (e diramare) una lettera aperta all’ intero movimento. Ripercorrendo alcuni GRAVI episodi chiave del match, volevo esprimere il concetto che tutti hanno diritto a perdere “sul campo” ,senza però essere danneggiati da decisioni inappropriate o, peggio ancora, da situazioni strane che nulla hanno a che vedere con la lealtà e la correttezza, CAPISALDI che dovrebbero reggere questo sport che noi da ben dieci anni ci vantiamo di praticare, gestendo una SOCIETA’ PULITA spesso finanziandoci di tasca nostra, privando dunque le nostre famiglie TROPPO SPESSO di…soldi e presenza! Per questo motivo tutta la Asd Florentiana pretende con forza che ogni direzione di gara risponda ai requisiti di preparazione, attenzione, lealtà e soprattutto coerenza.
La lettera
“Scrivo questa lettera per il trasporto e la passione che nutro per questo sport, che sogno ancora possa crescere e consacrarsi come meriterebbe. Dopo la partita di sabato scorso ho volutamente fatto passare qualche giorno affinchè queste righe non venissero interpretate nel modo sbagliato, ma possano invece contribuire al miglioramento ed allo sviluppo di tutto il sistema. E’ indispensabile premettere anche che noi come Asd Florentiana siamo i primi a dover fare “mea culpa” per la posizione di classifica nella quale siamo finiti, per tutta una serie di ragioni indipendenti da ciò che seguirà. Nel pregarvi di leggere la ricostruzione dei fatti, senza arrivare a facili conclusioni, vi narro dal mio punto di vista ciò che è accaduto sabato scorso nella palestra di via Galilei di Cittanova: la questione vera è che sabato per noi era una partita fondamentale per rimanere in corsa nella lotta per non retrocedere e siamo stati condannati da una condotta arbitrale a dir poco scellerata, di un’ incoerenza mai vista. Non lo accetto. Nel modo più assoluto. Come è possibile arbitrare in questo modo e poi, NEL CHIUSO DELLA PROPRIA STANZETTA, FARE MORTI E FERITI CON LA PENNA (AHIME’ L’ARMA PEGGIORE CHE SI POSSA AFFIDARE AD UN PUSILLANIME)?! Come è possibile DISTORCERE LA VERITA’ IN QUESTO MODO? Al 6′ la mia squadra era avanti per 4- 0 con una condotta di gioco che ha stupito anche gli amici di Cittanova i quali, probabilmente e con molta sincerità, non si aspettavano minimamente una squadra così in forma. Poi il fatto: un “normale” fallo di gara di un atleta locale, sanzionabile col cartellino giallo, veniva giustamente punito dal direttore di gara con una sacrosanta ammonizione. Questa decisione, però, mandava su tutte le furie la panchina locale, con un tesserato (Presidente?, vice Presidente?) che pensava bene di farsi giustizia da solo, sferrando un destro al volto del malcapitato fischietto di Locri, dopo averlo in precedenza spinto in due occasioni. Non contento della sua OVVIA ESPULSIONE, lo stesso tentava in più occasioni di colpire nuovamente il Sig. Francesco Pedullà che, solo grazie al pronto intervento di un paio di componenti della stessa panchina della compagine locale Pol.Cittanova, non riportava ulteriori conseguenze.
A questo punto, come normale che fosse, l’andamento della gara prendeva una “strana” piega, con il Sig. Pedullà che non riusciva a condurre serenamente un incontro che sarebbe dovuto essere condotto con un altro stato d’animo. A tale riguardo ritengo, IN MANIERA OGGETTIVA, che Il Sig. Francesco Pedullà avrebbe avuto l’obbligo, come da regolamento federale, di sospendere il match oppure, COSA PIU’ LOGICA DA FARE IN CASI ANALOGHI- continuare ad arbitrare il match, comunicando al capitano della nostra squadra Asd Florentiana che avrebbe continuato il match… SOLO PRO FORMA! INVECE…NULLA DI TUTTO QUESTO, NONOSTANTE LA MIA SERENITA’ NEL VOLER COMUNICARE ALLO STESSO SIG. PEDULLA’ A FINE PRIMO TEMPO CHE IO LO AVREI APPOGGIATO NELLA SUA DECISIONE DI VOLER CONTINUARE A PORTARE A TERMINE L’INCONTRO PRO FORMA per tutelare l’incolumità della sua persona edi tutti i componenti della mia squadra (UN MINORENNE AL SEGUITO, CON LA CONSEGUENTE MIA RESPONSABILITA’ SULLA SUA INTEGRITA’)!!!
Questi in sintesi i fatti.Troppo plateali per non indurre a pensare l’impensabile. Sabato ci è stato fatto un torto imperdonabile e pressoché definitivo per la nostra retrocessione, poi la partita forse l’avremmo anche persa, ma per demeriti nostri o per bravura dell’avversario, non perché qualcuno decide l’assurdo O, PEGGIO ANCORA, DECIDE..DI NON DECIDERE E DI NON RACCONTARE LA VERITA’, SMINUENDO- PROBABILMENTE PER PAURA DI RIPERCUSSIONI SECONDARIE SULLA SUA PERSONA(??)- L’ACCADUTO!!. Leggo testualmente da comunicato: per avere ,durante la gara, rivolto all’arbitro parole minacciose , seguite da ”svariati e ripetuti spintoni” nonchè per avere , mentre si trovava fuori dal terreno di gioco , rivolto all’arbitro stesso ulteriori minacce. TUTTO FALSO!Come si fa ad essere così?Come si può riportare in maniera così “furba e opportunistica” dei fatti che invece, nella realtà, sono accaduti in tutt’altro modo?
Ho il diritto di giocarmela, ho il diritto di perdere sul campo, ho il diritto di avere arbitri giusti, coerenti, attenti, e preparati. La Asd Florentiana in questi anni ha lavorato molto bene sotto tutti i profili, facendo un’enorme sforzo e riuscendo a dare una grande visibilità al movimento catanzarese (siamo una delle tre squadre cittadine che disputano un campionato regionale), riuscendo ad agguantare lo scorso anno una salvezza insperata ma meritata con grande spirito di abnegazione, recuperando 10 punti nelle ultime 5 giornate. Mi rattrista questo “non rispetto” nei confronti di una Società che lavora sodo, che si sbatte, che spreca tempo, energie e denaro per riuscire a dare al calcio a 5 quel qualcosa in più che la possa far crescere; il “non rispetto” nei confronti di tanti ragazzi che si allenano sodo tutto l’anno rinunciando a parte della loro vita privata NON LO ACCETTO E NON LO ACCETTERO’ MAI. Chiudo con l’auspicio personale che quello che è successo sabato scorso NON finisca nel dimenticatoio e, soprattutto per il bene di questo sport, non accada MAI più” Asd Florentiana
Scritto da: comunicato stampa