Non ce la fanno i ragazzi di Mister Alfarano a difendere il titolo fino all’ultima gara. Contro una Sicilia ottimamente disposta in campo, capitan Monterosso e compagni non riescono a sviluppare trame di gioco importanti subendo più volte i contropiedi avversari e regalando due reti con il portiere di movimento. Un peccato, è vero, ma la Sicilia ha vinto meritatamente e si giocherà il titolo contro il Lazio che ha avuto la meglio sul Piemonte VdA ai calci di rigore. In avvio di gara si capisce subito il leit motiv dell’incontro: Calabria a fare la partita e Sicilia a difendere e ripartire in contropiede. I primi minuti registrano due occasioni per la Calabria: al 5’ De Cario dopo uno scambio con Monterosso lascia partire un fendente che Di Maria devia in angolo ed un minuto dopo Martino spreca malamente una situazione di 3 contro 1. La gara non registra spunti rilevanti, ma all’11’ la Sicilia si fa pericolosa colpendo un palo con Corallo. Due minuti dopo il vantaggio Sicilia: Giampà sbaglia in disimpegno ed Aprile ne approfitta battendo facilmente Martinis. La Calabria reagisce ma non riesce mai a trovare lo spiraglio giusto per l’ottima fase difensiva siciliana ed il primo tempo si chiude con il vantaggio avversario. Nella ripresa ci si aspetta una reazione veemente dei campioni in carica, ma le forze scarseggiano e la Calabria non è mai pericolosa. Al 9’ è Ismaili ad avere la palla buona ma la sua puntata termina di poco fuori. All’11’ il capitano siciliano Bonanno ha una ghiotta occasione per raddoppiare ma a tu per tu con Martinis tira fuori. Sempre Martinis tiene i suoi in partita con due interventi prodigiosi; al 14’ Muratore in scivolata va vicinissimo al raddoppio ma il tiro è debole e fermato sulla linea da De Cario. Al 16’ ancora Muratore tira a botta sicura ma la palla sbatte contro il palo. Dopo il time-out Calabria, Alfarano decide per il portiere di movimento, azzardo che risulterà decisivo: un un minuto la Sicilia realizza due reti su errori clamorosi e prime Bonanno sigla il 2-0 e poi Muratore il 3-0. Ad un minuto dal termine arriva il 4-0 finale sempre con capitan Bonanno che da solo si invola e beffa Martinis con una precisa puntata. L’esultanza del cpaitano è però ritenuta eccessiva dall’arbitro che lo ammonisce per la seconda volta negandogli così la possibilità di giocare la finale. Gli animi si surriscaldano ma al triplice fischio torna tutto alla normalità con i ragazzi calabresi che giustamente si complimentano con gli avversari. “La Sicilia è storicamente la nostra bestia nera – così il Responsabile Calcio a 5 del CR Calabria Giuseppe Della Torre a fine partita – ed anche oggi si è confermata la tradizione negativa. Complimenti ai ragazzi che comunque hanno portato in alto il nome della Calabria raggiungendo per il quarto anno consecutivo le semifinali. Complimenti a Mister Alfarano ed al suo collaboratore Salvatore Lo Gatto per tutto il lavoro svolto in questi mesi con grande serietà, professionalità e competenza. In bocca al lupo alla Sicilia”.
Tabellino
Sicilia – Calabria 4-0 (1-0)
Sicilia: Cillari, Bonanno, De Lisi, Gulino, Cardaci, Drago, Falcone, Muratore, Cani, Corallo, Aprile, Di Maria. All.: Sig. Cavarra
Calabria: Martinis, Leonardo, Frasca, Murrone, Marino, Giampà, Riami, Minnella, Ismaili, Monterosso, De Cario, Lacaria. All.: SiG. Alfarano
Arbitri: Sig. Bomboletti (Sez. Città di Castello) e Sig. Buonforte (Sez. Perugia) Crono: Sig. Dottori (Sez. Terni)
Marcatori: al 13’pt Aprile (S), al 16’st Bonanno (S), al 16’st Muratore (S)
Ammoniti: Minnella (C),
Espulso: Bonanno (S) per doppia ammonizione
Scritto da: Comunicato Stampa