La Divisione Calcio a cinque comunica che il Consiglio Direttivo della LND (Lega Nazionale Dilettanti), nella riunione di martedì 12 giugno 2018, ha accolto le proposte presentate dalla stessa Divisione Calcio a cinque che costituiscono un’importante riforma della disciplina.
Dal prossimo anno, infatti, il Campionato Under 19, in ottemperanza a quanto definito dalla UEFA per la categoria, sarà riservato ai calciatori nati dal 1 gennaio 2000 e avrà uno sviluppo sia a livello nazionale sia a livello regionale con meccanismi di promozione e retrocessione.
Per la sola stagione 2018/2019 la Divisione Calcio a cinque ha disposto per il campionato nazionale di categoria la possibilità di inserire in distinta cinque calciatori fuoriquota nati dal 1 gennaio 1999, mentre ciascun Comitato potrà definire al proprio interno l’eventuale inserimento di un numero di calciatori fuoriquota.
Nel Campionato Nazionale Under 19 la quota dei calciatori formati da inserire obbligatoriamente in distinta passa dal 60% all’80% sempre considerando la quota arrotondata per eccesso.
La LND ha inoltre confermato le proposte del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a cinque in merito alle modifiche del Comunicato n° 1 della prossima stagione, per quanto riguarda i format dei Campionati, la definizione dei formati e il numero di obbligatorietà da inserire in distinta.
Dal prossimo anno la Serie A articolata in un girone unico si comporrà di 16 squadre con una novità di rilievo riguardante la possibilità di avere in distinta di gioco fino a 14 calciatori e l’obbligo di inserimento, in ogni caso, di 7 calciatori formati.
La Serie A2 passa a una articolazione in tre gironi da 12 squadre con l’obbligo di inserimento in distinta di 7 calciatori formati.
La Serie B viene confermata a otto gironi con il numero dei calciatori formati da inserire obbligatoriamente in distinta che sale a otto.
In tutte e tre le categorie nazionali maschili nella quota dei calciatori formati vanno obbligatoriamente inseriti due calciatori nati dal 1 gennaio 1998 rimanendo la distinta per la Serie A2 e Serie B fissata a massimo 12 calciatori.
La Serie A femminile, articolata in un girone unico a 16 squadre, e la Serie A 2 femminile articolata in quattro gironi, confermano le 6 calciatrici formate da inserire obbligatoriamente in distinta che anche in questo caso rimane fissata a massimo 12 calciatrici.
Il concetto di formazione in Italia, fermo restando la permanenza di detta qualifica per quei calciatori e quelle calciatrici che ne sono in possesso per le disposizioni delle precedenti stagioni sportive, si innova portando a 14 anni il limite entro il quale si deve essere stati tesserati per la prima volta per la FIGC per ottenere la qualifica di formato/a in Italia.
Si conferma inoltre la possibilità di poter richiedere la qualifica di formazione in Italia per il requisito della residenza in Italia dal giorno del compimento del 10° anno di età.
Scritto da: Sito Divisione C5