Contro un Lamezia voglioso di ribaltare ancora una volta i pronostici, Cipolla “francobolla” Rovito su Villella, Dalla Valle la sblocca, ma i padroni di casa non la chiudono (anche per merito di un monumentale Martino) fino alla giocata del già citato Rovito, che regala a Salvatore Fiore l’assist del 2-0. Del capocannoniere Riconosciuto il gol del 3-0. Nella finale femminile che ha aperto la giornata super Dragan (ma non di meno anche le compagne): la Coppa torna a San Giovanni in Fiore, mentre il “gruppo Palmi” abdica dopo il successo della scorsa edizione
L’ edizione numero undici della Final Four di Coppa Italia Calcio a 5 disputata a Cetraro, sul parquet del Palazzetto dello Sport “Ciro Giordanelli”, va in archivio con i trionfi di Sangiovannese nel Femminile e Duelle Futsal Cetraro nel maschile, al termine del consueto evento clou che il C.R. Calabria dedica al futsal regionale mettendo in palio il primo trofeo stagionale. Il gruppo di San Giovanni in Fiore bissa il successo nel femminile di due stagioni addietro prevalendo sull’Arcudace Palmi per 5-2, mentre nel maschile sono i padroni di casa ad alzare al cielo il trofeo davanti ai propri sostenitori grazie al successo per 3-0 sull’Icierre Lamezia.
Partenza sprint per la finale femminile con l’Arcudace Palmi a far la partita cercando il varco giusto per sbloccarla, ma trovando l’estremo difensore Dragan a volare sotto la traversa sulla botta ravvicinata di Dominici. La Sangiovannese gioca in ripartenza e punge con Sills, che infila Martino a 12’29” di gioco portando in vantaggio le silane. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che le palmesi trovano il pari immediato con Alessia Macrì, tiro preciso ed 1-1 a 11’32”. Strepitosa Dragan, ancora su Dominici, parata a mano aperta nell’angolo basso alla sua sinistra per blindare il parziale. La gara si sviluppa sul filo dell’equilibrio, le due contendenti sembrano studiarsi per larghi tratti, fin quando un rilancio con i piedi di Dragan inganna tutti, compreso Martino, e termina la sua corsa nell’angolino. Dieci secondi dopo, calcio di punizione della trequarti per le silane, Dragan calcia ancora con forza verso lo specchio della porta segnando la sua doppietta personale e mettendo un divario di due reti tra la sua squadra e l’avversario. A meno di due minuti dal riposo, ancora il portiere con il numero 21 si erge a protagonista di giornata sventando l’offensiva di Dominici con una parata di posizione molto efficace. All’intervallo, il risultato è 3-1 a favore della Sangiovannese. Il secondo tempo segue lo stesso canovaccio, la compagine di mister Audia riesce ad allungare a 17’23” finalizzando una ripartenza con Talarico che, dopo aver intercettato la palla nella propria metà campo, s’invola solitaria ed insacca il gol del 4-1 sotto le gambe di Martino. A 14’36”, poi, lo sforzo prodotto dall’Arcudace per rientrare in partita viene premiato dalla rete di Dominici, che riduce lo svantaggio. Le reggine tentano anche la carta del portiere di movimento quando mancano poco meno di cinque minuti alla sirena, ma la giornata di grazia di Dragan la premia in fase difensiva con l’ennesima parata importante, ma soprattutto in fase offensiva con la rete del 5-2 a 2’58” direttamente dalla propria area di rigore. Da qui alla fine non si registrano grandi occasioni che possano modificare il risultato finale ed al triplice fischio della coppia arbitrale tutta in rosa è la Sangiovannese ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo. Al termine della sfida che ha consegnato la seconda Coppa Italia della propria storia alla squadra silana, si è svolta la consueta cerimonia di premiazione. Il CR Calabria ha omaggiato le quattro componenti dello staff della Rappresentativa femminile vice campione d’Italia al TDR 2024 che non erano riuscite a ritirare la targa ricordo: la dirigente Riganati e le calcettiste Cambareri, Macrì e Martino. Il Presidente Mirarchi ed il Delegato C5 Della Torre hanno successivamente consegnato medaglie e coppe ad entrambe le società, ma l’urlo finale di gioia è stato certamente quello delle silane, che possono anche festeggiare il titolo di miglior marcatrice della competizione di Abigail Maia Sills (13 reti).
La finale maschile prende il via con i tifosi cetraresi che incitano i propri calcettisti a spron battuto, ma sul campo è l’Icierre Lamezia ad andare vicinissima al vantaggio con il palo pieno centrato da Verso. La Duelle Futsal capisce il pericolo ed alza immediatamente il livello della pressione creando un paio di situazioni interessanti nell’area avversaria finalizzate a 16’19” dal vantaggio firmato Dalla Valle. I ritmi sono vertiginosi ed a beneficiarne è lo spettacolo sul parquet offerto dalle due squadre, che non si risparmiano sotto nessun aspetto. Martino deve poi superarsi su Ramundo e Rovito, per evitare il raddoppio cetrarese, ma è l’Icierre Lamezia a gestire il possesso della palla, lasciando l’arma pericolosa della ripartenza alla Duelle Futsal Cetraro, che centra anche un legno con Fiore a meno di novanta secondi dal riposo. Ripresa che parte forte, Verso colpisce ancora il palo, Villella scarica su De Brasi, ma il parziale non cambia, poi è Martino super di piede sulla botta ravvicinata di Dalla Valle. A 8’10” è Riconosciuto a colpire il palo, Cetraro vicinissimo al gol del raddoppio, ma in generale i due portieri si rendono più volte protagonisti in positivo, fin quando il tap-in di Fiore non regala il 2-0 alla Duelle Futsal Cetraro, quando mancano 3’28” al triplice fischio. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di mister Cipolla trova anche il tris con il capocannoniere Riconosciuto (15 reti) a 2’20” rendendo più dolce e da gustare il tempo rimanente. Alla sirena Il tripudio è tutto cetrarese, prima Coppa Italia regionale per la Duelle Futsal Cetraro, che entra di diritto nell’albo d’oro della competizione con il proprio nome sul trofeo della stagione 2024/2025. Nella cerimonia di premiazione, il ringraziamento del CR Calabria alla società organizzatrice, anche campione, e la consegna delle medaglie e delle coppe di rito prima della festa finale. (Ufficio Stampa e Comunicazione LND Calabria)
I tabellini
FINALE FEMMINILE
SANGIOVANNESE-ARCUDACE PALMI 5-2 (pt 3-1)
SANGIOVANNESE: Dragan, Aiello, Talarico, Scardamaglia, Perrucci, Lombardo, Cali, Sills, Carida, Belcastro. All. Sig. Audia
ARCUDACE PALMI: Martino, Lazzaro, Cambareri, Spanò, Sandru, Ciano, Macrì, Dominici, Romola, Triulcio, Criniti, Parentela. All. Sig. Zema
ARBITRI: Sig.ra Martire Laura (sez. Cosenza) – Sig.ra Zubba Giovanna (sez. Lamezia Terme)
TERZO UFFICIALE DI GARA: Sig. Fiumara Paolo Gianfranco (sez. Crotone)
CRONO: Sig. Sapia Domenico (sez. Rossano)
MARCATRICI: pt 12’29” Sills (S), 11’32” Macrì (AP), 4’09”, 3’59” Dragan (S); st 17’23” Talarico (S), 14’36” Dominici (AP), 2’58” Dragan (S)
AMMONITE: Cali (S)
FINALE MASCHILE
LAMEZIA-DUELLE FUTSAL CETRARO 0-3 (pt 0-1)
LAMEZIA: Martino, Montesanti, Stranges, Fiorentino, Calindro, Verso, Di Bella, Giampà, Villella, Schirripa, Muraca, Bentornato. All. Sig. Pellegrino (squalificato)
DUELLE FUTSAL CETRARO: De Brasi, Malara, Bisignano, Bonocore, Ramundo, Riconosciuto, Dalla Valle, Fiore, Perri, Leo Costa, Rovito, Argirò. All. Sig. Cipolla
ARBITRI: Sig. Benedetto Luigi (sez. Crotone) – Sig. Massaria Domenico (sez. Vibo Valentia)
TERZO UFFICIALE DI GARA: Sig. Sapia Domenico (sez. Rossano)
CRONO: Sig. Fiumara Paolo Gianfranco (sez. Crotone)
MARCATORI: pt 16’19” Dalla Valle (DFC); st 3’28” Fiore (DFC), 2’20” Riconosciuto (DFC)
AMMONITI: Ramundo (DFC), Leo Costa (DFC), Montesanti (L), Villella (L), Giampà (L)
ESPULSO: al 3’02” st Montesanti per doppia ammonizione (L)