La proposta di Mallamaci: “Niente seconda rata d’iscrizione, i fondi per la gestione delle misure sanitarie”

La nota del candidato consigliere reggino

“Noto con piacere che la Divisione – richiamando il nuovo Dpcm – si è affrettata questa mattina a lanciare un messaggio di collaborazione alle società, affinchè siano attente e scrupolose nell’applicazione di tutte le misure sanitarie richieste dal Protocollo anti-Covid.
Premesso ciò, la considerazione seguente sembra naturale quanto necessaria. Chi, in un momento storico così particolare, dimostra davvero vicinanza alle società? Non avrebbero le società stesse, necessità di sostegno concreto invece che semplici sollecitazioni che evidentemente – lasciano il tempo che trovare e non risolvono alcun problema, nè economico, nè tantomeno logistico? La priorità resta nelle soluzioni da offrire, le risposte da dare, una mano seria e concreta da tendere, un aiuto reale, tangibile. Una risposta, attuabile nell’immediato e che potrebbe rispondere in parte a queste necessità, esiste e va assolutamente presa in considerazione.
Entro il 30 Novembre le società sono chiamate al versamento della seconda rata d’iscrizione. Un ulteriore sacrificio che andrebbe risparmiano, fondi che dovrebbero – per coscienza – convergere sul capitolo Protocollo che resta la priorità in questa fase. Lasciamo – dunque – che quando dovuto resti nelle casse delle stesse società in modo da poter essere utilizzati per la gestione del protocollo sanitario. Il chè significherebbe la possibilità di calendarizzare,
a scadenza ravvicinata test sierologici o/e test molecolari, a garanzia del proseguimento del campionato e a tutela della salute di ogni componente. Alleggeriamo i club di incombenze ulteriori che rischiamo di essere un’aggravante ad una stagione già così difficile. Si può fare, anzi, è necessario farlo. Ora. Chiudiamo la fase delle parole, apriamo quella dei fatti”.

Nino Mallamaci