questa settimana ai microfoni di #CF l’ex pallone d’oro Calafiore
Ciao e benvenuto, partiamo dall’ultima gara vinta, scontro diretto con il Real Taurianova, pensi che il campionato sia chiuso?
la vittoria in campionato è dovuta solo alla voglia di vincere questo campionato sicura mente non è chiuso il campionato perché sabato c’è un’altra partita importante che bisogna fare risultato pieno e poi puoi pensare anche a giocare più tranquillo le prossime gare.
secondo te la sconfitta in coppa di mercoledì, ha inciso ancora di più su questa vittoria importante e quasi decisiva?
no, diciamo che la partita di Coppa non ha dato una motivazione in più per affrontare la gara, sapevamo che era una squadra della stessa nostra portata, ben attrezzata. Sicuramente noi facciamo il bello e cattivo tempo della nostra squadra, quindi molto dipendeva solo da noi, il vantaggio di 7 punti sulla seconda è un bel vantaggio però bisogna mantenerlo fino alla fine.
Parliamo dalla sconfitta in Coppa Calabria, la prima della stagione. Ci può stare, o comunque rientrava in uno dei vostri obiettivi?
Sì, diciamo che l’obiettivo principale è il campionato, ma sicuramente sappiamo che anche la Coppa Calabria è una bellissima competizione. Rimane un po’ di rammarico, peccato che sia andata male.
Passando al campionato, state dimostrando di essere una vera e propria corazzata. Qual è il punto di forza?
Già. Stiamo dimostrando di essere una squadra da battere. Il nostro punto di forza è la voglia di giocare e di essere sempre uniti tra di noi giocatori.
Parlavamo appunto della squadra con ottimi elementi, tra cui tu, con caratteristiche importanti. Se non il primo, uno dei primi a ricevere il Pallone d’oro assegnato proprio dalla nostra testata. Cos’ha rappresentato per te questo riconoscimento?
Nella squadra ci sono tante qualità importanti, tanti giocatori di spessore. Per quanto riguarda il Pallone d’oro, invece, è un bellissimo ricordo, un’emozione unica. Per la mia carriera calcistica è stato un grande orgoglio.
Alle spalle hai ormai anni di esperienza. Hai una squadra che ti è rimasta del cuore?
Sicuramente la squadra che più mi è rimasta nel cuore è la Cadi Antincendio.
Il campionato è ancora lungo ma ad oggi avete dimostrato di essere “quelli da battere”. Il vostro obiettivo è vincere questa competizione?
Certo, il percorso è ancora lungo e bisogna dimostrare sabato dopo sabato di essere una squadra competitiva e unita. E’ solo così che si può vincere un campionato.
Parlando dei tuoi obiettivi invece. Il futuro sarà ancora Real Arangea o prevedi novità?
Che dire. Sicuramente mi farebbe piacere continuare a seguire questo sport.