Ecco la novità targata calabriafutsal per la stagione sportiva 2019 / 2020, un nuovo appuntamento settimanale: L’intervista con i protagonisti del calcio a 5 calabrese: per la prima puntata della nostra rubrica abbiamo intervistato mister Francesco De Giovanni a poco più di una settimana dal suo esonero da parte della Farmacia Centrale Paola.
Prima domanda, inevitabile: si aspettava l’esonero lampo, soprattutto dopo una serie B stupenda fatta lo scorso anno? C’è stata una motivazione precisa?
-No, non mi sarei aspettato l’esonero. Semplicemente, il giorno dopo la partita contro la Casolese, mi è stato comunicato che ero stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra per motivi personali. Tutto qua.
E adesso, prenderà una pausa o non vede l’ora di tornare subito in campo?
-Diciamo che prendersi una pausa è difficile, semmai è un momento in cui si riflette molto su tutto ciò che di buono e sbagliato si è fatto e soprattutto si continua a studiare questa disciplina che mi affascina da tempo. Il campo è come l’aria, per ogni appassionato non è mai abbastanza.
Dopo due belle stagioni trascorse in C1 ad Amantea sfiorando l’impresa mancata per 5cm, e dopo una serie B strepitosa, anche se la prima a livello nazionale, si aspetta la chiamata di una società importante?
Penso che per qualunque allenatore, ogni chiamata, a prescindere dalla società o dalla categoria, non può che far piacere, non può che lusingare, perché ogni progetto merita rispetto ed attenzione. Certo, una chiamata da una società importante con un progetto magari a lungo termine, sarebbe una bella sfida.Parlando di Amantea e Paola, sono 2 stagioni che vanno analizzate in modo diverso.Ad Amantea fu la mia prima stagione con una prima squadra nel massimo campionato regionale. Subito un impatto positivo, la società, mi mise a disposizione tutto e con i giocatori si creò quella giusta chimica che ci portò a sfiorare l’impresa, passando dai 5 punti a dicembre quando arrivai che, per il panorama del futsal eravamo quasi matematicamente retrocessi, ad arrivare ai Playout ed a sfiorare l’impresa di salvarci nei tempi supplementari.L’anno successivo venni contattato a Paola per la serie B. Fu una bella sfida, dove, sul campo maturammo i punti per accedere ai playoff, ma per via di una distinta sbagliata prendemmo u a penalizzazione di 3 punti, quindi, di conseguenza, non accedemmo ai playoff.
Tracciando un bilancio, il rammarico più grande in questa avventura di Paola, e invece il momento da ricordare?
Il rammarico più grande sicuramente il non accedere ai playoff l’anno scorso. Fu dura digerirla tutti insieme, però, da persone oneste intellettualmente, abbiamo maturato fra di noi, l’idea che se avessimo fatto più punti, in diverse occasioni, potevano essere anche 10 le distinte sbagliate.I momenti belli sono tanti, però la rimonta contro la Magic Games, da 4 a 0 a 4 a 6, con il portiere di movimento sicuramente rimarrà una delle emozioni migliori.
Rifarebbe le stesse scelte?
Sempre, a tratti cambierei solo qualcosa con un pò di maturità in più, che ad oggi riesco a percepire dentro di me.
In conclusione, un pensiero sul futuro del Paola e sul nuovo mister, nonché suo calcettista?
Auguro il massimo ad ognuno di loro, dentro e fuori dal campo, un buon lavoro ed in bocca al lupo per la stagione in corso.