Presentazione Pro Reggina, “Un calcio in rete” ed infine “Buongiorno Regione”. Il solito disco che gira. Prima di continuare a leggere l’intero articolo, vi invitiamo a visionare il video presente qui di seguito.
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Premesso che non è mia intenzione fare polemica con la società della Pro Reggina e tantomeno col tecnico Tramontana, è giusto però mettere in chiaro determinati punti in merito a delle dichiarazioni rilasciate a varie testate giornalistiche dallo stesso tecnico e dal nuovo presidente Caridi. In diverse occasioni è stato asserito che il calcio a 5 maschile sia sul viale del tramonto mentre il femminile sia in continua ascesa. Per chi da anni promuove il movimento nazionale e regionale, puntualizzare è doveroso. Non ci sono dubbi sul fatto che il movimento rosa stia crescendo, ma i tre gironi di serie A sono stati assemblati per fare in modo che le spese di trasferte fossero il meno onerose possibile. Nel futsal femminile, dalla categoria di serie A si possa ai campionati regionali di serie C. E’ anche vero che, rispetto allo scorso anno, il numero di squadre presenti nella serie A maschile sono passate da 14 a 10, ma oltre al massimo girone unico, il maschile vanta due gironi di serie A2 composto da 13 squadre cadauno e ben 6 gironi di serie B dove partecipano 70 squadre.
Non bisogna dimenticare inoltre che in più occasioni ed in determinati ambiti, il tecnico Tramontana ha proposto di effettuare un girone unico per la massima serie femminile.
Inoltre, intendo chiarire il punto riguardante le scuole di calcio a 5 femminile in Italia.
Come si evince dai link sotto elencati, le scuole di futsal femminile esistono già da tempo. Viterbo e Chieti sono due esempi.
http://www.chietitoday.it/sport/scuola-calcio-a-5-femminile-chieti-giuseppe-marcuccitti-az-gold-women.html
http://www.tusciaweb.eu/2013/10/calcio-a-cinque-nasce-la-prima-scuola-solo-femminile/
Giuseppe Praticò