Il presidente dell’Atletico Belvedere Luca Donato, esprime il proprio disappunto sulla recente e assurda polemica mediatica, precisando quanto segue: Quanto accaduto nei giorni scorsi mi ha fortemente rattristato e deluso. Il comunicato stampa, sottoscritto da alcune ex calcettiste, è assolutamente privo di costrutto e altamente offensivo. Nessuna situazione di abbandono può essere da loro invocata, l’Atletico Belvedere ha, difatti, sempre fornito le garanzie necessarie per il prosieguo della stagione. Premesse solide e ben visibili, che non tutte le squadre possono vantare, anche a livello nazionale. In questa prima parte di stagione, la società ha già speso una “somma importante” per iscrizione, trasferte (comprensive di pernotto), abbigliamento sportivo e struttura per gli allenamenti. Inoltre, nel bilancio societario, il campionato di serie A interessa il 35% delle uscite, uno stanziamento sicuramente notevole per una squadra che deve puntare alla salvezza. Pertanto, il malessere manifestato è surreale. La squadra poteva contare su una rilevante sicurezza economica ma anche su una presenza costante della società, atteso che due dirigenti erano predisposti a seguire le ragazze negli allenamenti, nelle partite e nelle trasferte così da confortarle nelle loro esigenze singole e di collettivo. Anche la presenza del Presidente non è mai mancata, personalmente ho assistito a tutte le partite in casa, fatta eccezione per l’ultima contro la Jordan (perché a Potenza con l’Under 21), e ad alcune trasferte. Al contrario di quanto scritto, tra la società e la femminile si era instaurato un rapporto speciale, privilegiato. Alcune ragazze sono state coinvolte in riunioni direttive e perfino autorizzate a trattare con “sponsor” e a vendere tessere sociali per possibili entrate economiche della squadra. Parimenti offensiva è l’accusa di maschilismo. Preme precisare che la società non ha mai fatto distinzioni tra maschile e femminile in termini programmatici. Per entrambe le realtà, infatti, è stato previsto un percorso comune per il raggiungimento di obiettivi diversi. Per la femminile, l’obiettivo era la salvezza e per arrivare a ciò abbiamo confermato il gruppo della promozione, aggiungendovi nuove ragazze, più esperte, al fine di crescere e conquistare la permanenza nella massima categoria. A conferma del percorso comune abbiamo affidato la direzione tecnico-atletica al duo Cipolla – Stoppa, proprio come nella maschile. Una scelta che, a posteriori, considero sbagliata; molte delle ragazze riconfermate, si sono rivelate inadeguate alla categoria. Ritengo, invero, che le incapacità e i malumori di queste abbiano alterato l’ambiente sino all’odierna mistificazione della realtà. Per fortuna, tutto questo fa parte del passato. Il progetto Atletico Belvedere femminile continua con una nuova squadra e un nuovo staff. Sono convinto che le nuove tesserate sapranno godersi in pieno la fantastica e affascinante atmosfera della serie A. Concludo, diffidando le ragazze, firmatarie del comunicato, dalla produzione di ulteriori scritti che possano danneggiare l’immagine della società; qui avvertendole che, in caso contrario, saremo pronti a tutelarci in tutte le sedi competenti. Luca Donato