Intervista all’ex presidente del calcio a 5 Soverato Agostino Santise
D: Presidente a cosa sono dovute queste dimissioni di massa?
Sono state libere dimissioni, per motivazioni diverse, fatte da Francesco Cento e da Gualtieri Nicola, alle quali si sono aggiunte quelle di altri due dirigenti ormai fuori regione per motivi di lavoro. Da parte mia invece c’è la rinuncia all’incarico affidatomi all’ inizio di questa magnifica avventura, che terminerà il 30 giugno p.v. con la scadenza dei tesseramenti della stagione passata.
D: L’entrata dei nuovi soci portano linfa nelle casse del Soverato, in questa nuova società è possibile un suo rientro?
In verità mi era stato riproposto l’incarico, ma non ho accettato, anzi ho suggerito la presidenza al mio amico Vittorio Maiolo che, tra l’altro, si è molto impegnato e prodigato alla ricerca dei nuovi soci.
D: Il futuro di Santise rimarrà ai margini oppure bolle qualcosa in pentola?
Il futuro è sempre un’incognita, e in questo momento non bolle niente in pentola. Sicuramente resterò vicino a questo sport, seguendo in prima battuta il Soverato e, magari in alcune occasioni andrò a vedere qualche gara nelle vicinanze.
Approfitto di questa intervista per salutare e ringraziare tutti i protagonisti di questo sport. Giornalisti, dirigenti, atleti e tutti coloro che ho avuto il piacere di conoscere e con i quali sono riuscito a instaurare dei rapporti cordiali che spero vadano al di là del futsal.