Confermando i pronostici della vigilia approdano alla final-four le quattro squadre vincenti all’andata. Iniziando dalla parte alta del tabellone, il Traforo con qualche apprensione supera l’ostacolo silano perdendo di misura sul campo avverso. In quel di Catanzaro il Città di Paola concede il bis battendo il rimaneggiato Barcollando. A Vibo la squadra di casa sfiora la clamorosa rimonta battendo il Bovalino con due reti di scarto comunque insufficienti a colmare il gap patito all’andata. Nel posticipo serale la Pol. Futura, ancora una volta, impone la propria superiorità allo Zefhir ipotecando il passaggio del turno sin dalle battute iniziali. Ed ora spaizo ala final-four.
CITTA’ DI FIORE – L.S. TRAFORO 2 – 1 (and. 0 – 2)
Marcatori: 1′ Pace (T), 18′ e 27′ G. Madia (CF)
Qualificata: L.S. TRAFORO
Un Città di Fiore per la prima volta al completo infligge la prima sconfitta stagionale al Traforo che, comunque tira un sospiro di sollievo e sorride per l’avvenuto approdo alla final-four. Contrariamente a quanto visto nelle precedenti uscire di campionato e Coppa il Città di Fiore ritrova la determinazione smarrita disputando una gara dagli elevati contenuti tecnici e tattici mettendo spesso alle corde avversari che, proprio nell’organizzazione hanno il loro punto di forza. Occorre altresì ribadire che, nel computo delle due gare il Traforo ha meritato la qualificazione ma, se l’avversario fosse stato di caratura inferiore probabilmente a festeggiare sarebbe stata la squadra silana. Eppure l’inizio della gara è scioccante per il quintetto di casa che, nel primo giro di lancetta subisce una rete ad opera di Pace. Il Traforo sembra in una botte di ferro ma, non ha fatto i conti con l’orgoglio della squadra di casa che, riversandosi in avanti con l’incontenibile G. Madia concretizza due reti ribaltando il risultato. Gli ospiti serrano le fila ed archiviano il primi 30’ sul risultato conseguito. Nella seconda frazione il Città di Fiore prova in tutti i modi a scardinare l’ordinata difesa dei rossanesi ma, l’eccessiva frenesia la penalizza in lucidità per cui, molto potenziali occasioni da rete vengono calciate lontane dalla porta. Con l’avvicinarsi del triplice il Città di Fiore si schiera con il portiere di movimento ma, il Traforo continua a concedere poco tant’è che, l’unica occasione per riaprire la partita capita sui piedi di Oliverio il quale, a porta vuota, cicca il tiro. Il match si chiude qui con gli ospiti sconfitti ma, felici per la qualificazione
BARCOLLANDO – CITTA’ DI PAOLA 2 – 4 (and. 0 – 3)
Marcatori: 21′ Chiappetta (CP), 30′ Sganga (CP). 31′ Fiorentino (B), 42′ Chiappetta (CP), 53′ Sestito (B), 56′ Sganga (CP)
Qualificata: CITTA’ DI PAOLA
La coppia Chiappetta-Sganga, fa volare il Città di Paola verso la final-four. La collaudata coppia paolana è l’artefice della vittoria sul campo del rimaneggiato Barcollando anche se, il principale attore è stato il portiere ospite Scrivano ritornato ai fasti della scorsa stagione. La squadra catanzarese, ha fatto del proprio meglio per cercare di ribaltare il pesante passivo subito all’andata attaccando sin dai primi minuti. I cosentini consapevoli del vantaggio, si sono chiusi a riccio attorno al proprio estremo difensore rischiando di subire una rete intorno al 20’ quando il tiro di Cataldo si stampa sull’incrocio. Chi non sbaglia invece, è Chiappetta il quale, sfrutta un errore difensivo dei locali per sbloccare il risultato. A questo punto il Barcollando si schiera con il portiere di movimento ma, dopo avere fallito alcune occasioni da goal al 30’ subisce da Sganga la rete del raddoppio con un tiro dall’area opposta. In pieno recupero arriva la meritata rete firmata da Fiorentino. Avendo poco da perdere il Barcollando, gioca tutta la ripresa con il portiere di movimento senza però riuscire a scalfire il muro difensivo degli ospiti e quando il solito Chiappetta colpisce nuovamente si intuisce che la gara è virtualmente chiusa. Malgrado ciò i catanzaresi, onorano al meglio l’impegno realizzando il secondo goal con Sestito per poi incassare con un altro tiro dalla distanza la conclusiva rete del 2 a 4 firmata Sganga
CITTA’ DI VIBO – BOVALINO 4 – 2 (and. 2 – 6)
Marcatori: 5′ Cataldo (B), 10′ Paternò, 15′ D. Briga, 38′ Vitale, 59′ Policaro, 62′ G. Avarello (B)
Qualificata: BOVALINO
Cataldo ed Avarello aprono e chiudono l’intensa sfida di ritorno dei quarti di Coppa con in mezzo tanto Città di Vibo. La squadra di casa sfiora la clamorosa rimonta comunque togliendosi la soddisfazione di superare il Bovalino dimostrando di non meritare l’attuale deficitaria posizione di classifica nel massimo campionato regionale. Nonostante il pesante passivo accusato sul campo avverso il Città di Vibo, non intende concedere le armi senza lottare e prova da subito a mettere sotto pressione gli avversari. Le cose, però, non vanno come previsto e complice un avvio di gara con il freno a mano tirato, subisce dopo soli 5’ la rete dei reggini firmata da Cataldo. Il compito già difficile in chiave qualificazione diventa una montagna quasi insormontabile. Con pazienza i padroni di casa iniziano a macinare giuoco riuscendo dapprima a pareggiare il conto e poi a mettere la freccia del sorpasso archiviando di fatto una prima frazione tutto sommata equilibrata. Nella ripresa, invece, si assiste ad un monologo dei vibonesi che inizia a bersagliare di tiri l’ottimo portiere Panuzzo (tra i principali artefici della qualificazione). Il Città di Vibo al 38’ realizza il 3 a 1 mettendo sotto pressione gli avversari che, comunque resistono. Tutto ciò fino al concitato finale quando, Policaro concretizzando la rete del 4 a 1 porta il Città di Vibo ad un passo dalla qualificazione. In pieno recupero i locali, si spingono in avanti ed il Bovalino fino a quale momento controllato, trova il varco giusto per realizzare con Avarello, la rete della sicurezza.
ZEFHIR – POLISPORTIVA FUTURA 1 – 5 (and. 2 – 5)
Marcatori: 12′ Ecelestini (PF), 14′ Votano (PF), 28′ Stuppino (Z), 29′ Rappocciolo (PF), 39′ Logiudice (PF), 47′ Ecelestini (PF)
Qualificata: POLISPORTIVA FUTURA
Niente da fare per lo Zefhir contro la corazzata Futura che, vince anche il match di ritorno in maniera più ampia. Contro simili avversari che, ambiscono al bis consecutivo di Coppa Italia questa contro i vicini di casa dello Zefhir è stata una decisiva tappa di avvicinamento al traguardo finale. La squadra di mister Alfarano sin dalle battute iniziali lascia intuire le proprie intenzioni creando la prima palla rete dopo soli 3’ con Martino. Lo Zefhir non riesce a replicare con efficacia ed al 12’ la Futura, sfonda con la giocata in tandem tra Votano – Ecelestini. Passano appena 2’ ed Ecelestini, rende il favore al compagno di squadra consentendogli di siglare il raddoppio. I padroni di casa provano a reagire e l’occasione si presenta sotto le sembianze di un tiro libero che, Zappellini spreca calciandolo a lato. Per i locali è il migliore momento ed allora ci prova Martino il cui tiro viene parato da Lo Gatto il quale, si erge ancora a protagonista sventando il secondo tiro libero concesso agli avversari. Al 28’ lo Zefhir con Stuppino, ottiene il meritato premio ai suoi sforzi sfruttando il passaggio di Cuzzocrea suscitando l’immediata reazione della Futura che, grazie a Rappocciolo abile a ribadire in rete la respinta di Tamiro sul suo precedente tiro, porta il punteggio suo 1 a 3. Prima del riposo Rappocciolo spreca il tiro libero del possibiel 1 a 4. In avvio di ripresa Lorenti, e Pratticò dopo, provano a mettere paura agli ospiti ma, la Futura si desta dal torpore e torna a comandare la gara. Al 39’ la capolista della C1 mette in risalto tutta l’eccelso livello tecnico del quintetto in campo realizzando una rete capolavoro frutto di quattro tocchi tra i giocatori in campo con conclusione in rete al volo di Lo Giudice. Lo Zefhir alza bandiera bianca lasciando campo libero agli avversari tant’è che ad evitare un passivo ancora più ampio è il portiere Tamiro protagonista nel limitare il finale a “solo” 1 a 5.