Ecco il comunicato stampa pubblicato sulla pagina ufficiale FB del Futsal Melito:
Da due giorni non sentiamo che chiacchiere il campionato è finito onore a chi ha vinto (il merito o l’averlo meritato sta alle proprie coscienze e sul fatto di averne una siamo tutti d’accordo o sbaglio?) e a chi come noi, meritatamente ha perso non resta che leccarsi le ferite, e sopportare anche qualche risatina di troppo, tanti anni in questo mondo ci hanno insegnato che bisogna saper perdere molto prima e con molta più signorilità di quando si vince, non serve a nulla urlare, il campo ha detto la sua, può piacere o no, non è lanciando insulti o scarpe che cambia la storia. Poi per il resto stop.
Abbiamo perso, e chi ha vinto il campionato o si è salvato almeno abbia la stessa signorilità ed eviti di arrampicarsi sugli specchi, una volta era uso saltare sul carro del vincitore, oggi pare che l’arrampicata sia più di moda, mi difendo urlando, minacciando querele, tutti a dire denuncio (il vilipendio alla zampina non mi sembra sia reato, ma forse mi sbaglio sono solo un timido agricoltore ).
Quanto a noi che dire, abbiamo giocato un onesta partita purtroppo perdendo, ci consola che dell’onestà del nostro incontro a vigilare ci fosse un dirigente del Sammichele che invece di essere con la sua squadra in momento così storico era a vedere le gesta degli ultimi, un onore che quasi ci ripaga della sconfitta, i nostri dirigenti hanno imparato tanto dai dirigenti del Mola su come ci si comporta (lezioni di vita pura ). In tempo di hashtag magari ne lanciamo uno pure noi, vincete, esultate, festeggiate ma non insultate la nostra intelligenza. “E poi ti dicono che tutti rubano alla stessa maniera, ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso in casa quando viene la sera”.
