Due anni fa avevamo percorso la storia del calcio a 5 regionale iniziando dal 1991 fermandoci alla stagione 2007/2008. Riprendendo il discorso interrotto nell’estate del 2014 auspicando di farvi cosa lieta aggiungiamo alla sez AMARCORD consultabile sul nostro sito, ulteriori due anni ovvero il 2008/2009 coincidente con la prima edizione di NOI DEL CALCIO A 5 ed il 2009/2010.
Squadre iscritte ai campionati regionali 107
Il calcio a 5 continua a vivere un periodo di grande splendore aumentando, rispetto alla scorsa stagione, di quattro unità il numero delle società iscritte ai ranghi della FIGC calabrese. A queste vanno sommate le quattro partecipanti al campionato Nazionale di serie B. Iniziamo il cammino proprio dal menzionato torneo vinto alla grande dalla Licogest. Come consuetudine alleghiamo classifiche ed articoli dell’epoca corredate dalle immancabili foto.
Classifica Finale serie B girone F
LICOGEST VIBO 61 (promossa in A2)
GRAGNANO 57 (playoff)
CADI RC 55 (playoff)
DEPORTIVO MT 47
TEAM MATERA 47
SPORTING MAZARESE 46
SIRACUSA 40
CLUB DEPORTIVO EDEN 32
SCAFATI 31
REAL MATERA 26 (playout)
AZZURRA PAGANESE 23 (playout)
SPORTING PELORO MESSINA 21 (retrocede in C1)
CITTA’ DI COSENZA 8 (retrocede in C1)
Tasso fisso Catanzaro ritirato
Qualora ci fossero stati dei dubbi la Licogest li ha spazzati via espugnando d’autorità il campo del Siracusa gridando alle altre squadre: “I più forti siamo noi”. Dimostrando di non avere gli ingranaggi arrugginiti dai bagordi delle feste per il salto di categoria e soprattutto dalla pausa Pasquale i campioni vibonesi, mentalmente liberi da convenzioni tattiche, sciorinano una prestazione maiuscola giocando a viso aperto contro una squadra di tutto rispetto come il Siracusa. Con questa ennesima affermazione il tecnico calabrese Leo Tuoto, coglie l’ottava perla di un percorso vincente iniziato lo scorso 21 febbraio in quel di Pagani concluso a Siracusa ottenendo 7 vittorie (4 in trasferta) ed un solo pareggio. Al contrario delle altre sfide nelle quali, il risultato era anteposto allo spettacolo in quest’ultimo match, la Licogest, ha dato sfogo al proprio estro accentando il confronto senza particolari tatticismi dando spazio a tutti gli under distintesi per impegno ed applicazione. In un simile contesto ne è scaturita una gara straordinaria e divertente. In un susseguirsi di botta e risposta la capolista, per quattro volte avanti nel risultato, viene puntualmente raggiunta dai mai domi siracusani. Alla distanza la superiorità dei vari Gil (autore di 5 reti), Nelson, De Simone, etc, emerge vistosamente con il risultato che assume connotati favorevoli. Il Siracusa cerca di contenere la forza d’urto ospite portandosi sul 5 a 6 ma, poi deve cedere sotto le incessanti altrui manovre offensive incassando il più pesante passivo casalingo stagionale. Nel fase finale del match oltre agli under, c’è gloria anche per il preparatore dei portieri Lombardo schierato tra i pali da mister Tuoto. Con una classifica oramai standardizzata la Cadi Reggio termina la regular-season con un pareggio interno. Sia i reggini che i materani, avevano ben poco da chiedere a quest’ultima sfida per cui si è assistito alla classica partita di fine stagione con dei ritmi decisamente modesti. In previsione degli imminenti play-off mister Emo, fa fiatare i giocatori più stanchi lanciando nella mischia diversi under compreso il giovane portiere Ferrara distintosi per alcuni determinanti interventi. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa con il solito Marcianò al 12’ del primo tempo. Questo punteggio resta immutato per quasi tutta la partita infatti, il Deportivo riesce ad acciuffare l’insperato pari nell’ultimo giro di lancetta grazie alla decisiva marcatura del portiere “volante”. Si chiude nel peggiore dei modi la stagione del Città di Cosenza che torna a casa con un passivo di 7 a 0. Indubbiamente sperare di ottenere un risultato utile sul campo del Gragnano era una ipotesi fantasiosa però forse, ci si attendeva una più concreta reazione anche se la cosa più importate, è stata quella di avere rispettato l’impegno dimostrando serietà. Adesso per il Città di Cosenza, inizia un’altra partita ben più impegnativa ovvero, quella di creare un solido gruppo dirigenziale capace di rinverdire i fasti di questa gloriosa squadra magari in … serie B.
FINALE COPPA ITALIA SERIE B – Sabato 31 gennaio
LICOGEST VIBO-BI TECHNOLOGY REGGIANA 0-6 (0-2)
LICOGEST VIBO: Rotella, Fialà, Varrengia, Rotta, Lanconi, De Simone, Quintiliano, Gilson, Rosa, Tavano, Soso. All. Blandino
BI TECHNOLOGY REGGIANA: Prodi, Perrotti, Da Silva, Antonietti, Brex, Malagoli, Giardino, Pereira, Costa, Rames, Tobaldini, Zaccone. All. Carobbi.
ARBITRI: Genolese (Mi) e Di Gregorio (Enna)
MARCATORI: 2’ Brex (R), 7’ Antonietti (R) del p.t.; 2’ Costa (R), 14’ Antonietti (R), 16’ Tobaldini (R), 19’ Pereira (R) del s.t.
Per un Catanzaro mestamente escluso dalla serie B eccone un altro trionfare nel massimo campionato regionale. Stiamo parlando del Catanzaro Stefano gallo che, conquista il salto di categoria sbaragliando la concorrenza delle principali avversarie quali, Atletico Panarea, S.G. Rosarno e Fata Morgana
Classifica serie C1
CATANZARESE Stefano Gallo 55 (promossa in serie B)
ATLETICO PANAREA 48 (playoff)
S.G. ROSARNO 45 (playoff)
FATA MORGANA 45 (playoff)
GALLINESE 41 (playoff)
MIRTO 38
CARPE DIEM 35
MAESTRELLI 35
ORATORIO S.F. 33
KROTON 31 (playout)
ZONA 2002 31 (playout – retrocede in C2)
SIDERNO 29 (playout)
TIME OUT RENDE 22 (playout – retrocede in C2)
MIMMO POLISTENA 15 (Retrocessa in C2)
Vincitrice playoff: ATLETICO PANAREA
Coppa disciplina: ZONA 2002
Vincente Coppa Italia: SAN GIUSEPPE ROSARNO
FINALE COPPA ITALIA
SAN GIUSEPPE ROSARNO – FABRIZIO 5 – 4
S.G. ROSARNO: Pileio, G. Fazzari, Fiumara, D. Fazzari, D. Cannizzaro, Serreti, Olivieri, A. Cannizzaro, Poretta, D’Agostino, Megna. Allenatore: Cannizzaro
FABRIZIO: Sprovieri, De Luca, Schiavelli, Olivieri, A. Rubino, P. Rubino, Prezzo, Cavallo, Zanfini, Squillace, Ruffo. Allenatore: Falbo
Arbitri: Belsito di Lamezia e Prisma di Crotone
Marcatori: 4’ D. Cannizzaro (SGR), 11’ e 13’ Prezzo (F), 33’ Schiavelli (F), 36’ e 43’ A. Cannizzaro (SGR), 45’ A. Rubino (aut.), 53’ A. Cannizzaro (SGR), 61’ Schiavelli (F)
Catanzaro, 17/12/08
L’esperienza prevale sulla gioventù. Non può esserci migliore premessa per sintetizzare la conquista della Coppa Italia da parte del San Giuseppe Rosarno. La formazione protagonista della C1 dopo avere superato i momenti d’empasse nei quali, ha visto la Coppa prendere la destinazione opposta in virtù di una maggiore abitudine ai confronti decisivi è riuscita, a ribaltare le situazioni in campo prevalendo alla distanza. Di contro la sorprendente formazione di Corigliano per oltre 30’ ha tenuto in scacco i più quotati avversari conducendo nel risultato ma, ha peccato nel momento clou del match non riuscendo a gestire la favorevole situazione facendosi rimontare il vantaggio acquisito. Senza nulla togliere alla vittoria del Rosarno legittimata dalle molteplici occasioni da goal create molte delle quali annullate dall’ottimo Sprovieri, occorre altresì ribadire la visibile difficoltà di equilibrio degli uomini di mister Falbo che, essendo nati come calciatori di calcio a 11 ed apparsi nel panorama del calcio a 5 nell’ottobre del 2007 non hanno, ancora maturato le necessarie esperienze per giocare su campi perfetti come questo di Catanzaro. Ciò, però, non vuole essere una giustificazione in quanto anche i navigati rosarnesi hanno evidenziato problemi di stabilità ma, solo precisare un dato di fatto oggettivo meglio sopperito dai validi giocatori reggini. Diretta dalla coppia Belsito Prisma la gara, segnala l’iniziale predominio del Rosarno che, dopo avere saggiato la bravura del portiere avversario lo supera al 4’ con una rete maturata su schema di punizione dei fratelli Cannizzaro. Nei minuti successivi il Rosarno potrebbe aumentare il vantaggio ma, Sprovieri fa buona guardia tenendo a galla il Fabrizio. Esaurita l’iniziale spinta propulsiva salgono in quota i cosentini che, nello spazio di 2’ ribaltano il risultato grazie alle intuizioni dell’astuto Prezzo. Il Rosarno accusa il colpo e per diversi minuti non riesce a trovare il bandolo del giuoco solo nel finale di tempo grazie ad un penalty concesso dal sig. Belsito potrebbe impattare il risultato ma, Sprovieri si supera lasciando con un palmo di naso D. Fazzari. Attuando la regola che afferma “la migliore difesa è l’attacco” in avvio di ripresa, il Fabrizio, sorprende gli avversari realizzando il 3 a 1 con Schiavelli. La sberla subita ridesta il Rosarno che, trascinata dal giocatore-allenatore A. Cannizzaro si rimette in carreggiata dimezzando lo svantaggio. Da questo momento in poi la gara entra nel vivo. Il Fabrizio non riesce a contenere il forcing altrui ed arretrando il proprio baricentro finisce con il favorirne gli assalti ed il risultato è quello di incassare il pareggio ancora una volta ad opera di A. Cannizzaro. Passano appena 2’ ed è il coriglianese Cavallo ad avere sui piedi l’opportunità di riportare avanti la propria squadra ma, cincischia troppo favorendo la decisiva parata di Pileio. Come vuole la norma a goal sbagliato si passa a goal subito infatti, una sfortuna autorete di A. Rubino porta avanti il Rosarno dando un duro colpo alle speranze del Fabrizio che, pochi minuti dopo, perde temporaneamente per infortunio il portiere Sprovieri. I molteplici falli tattici portano le due squadre al tiro libero dopo meno di 20’. Ad usufruire per prima è il Fabrizio il cui calciato da Schiavelli si stampa sulla traversa e poi sulla linea di porta. Non sbaglia, invece, il Rosarno che, con A. Cannizzaro porta il bottino a 5 marcature. Il Fabrizio a questo punto, recuperato tra i pali Sprovieri, giuoca il tutto per tutto ed la 54’ sfiora la rete. Cosa che fa anche il Rosarno con un tiro libero respinto con prontezza dal portiere lo stesso Sprovieri, al 59’, dice di no A D. Fazzari. Il tempo scorre inesorabilmente con il direttore di gara che, indica 3’ di recupero. Nel primo giro di lancetta Schiavelli trasforma un tiro libero riaprendo le speranze del Fabrizio ma, il Rosarno non concede nulla e dopo avere fallito un tiro libero con Megna al triplice fischio lancia un urlo liberatorio conquistando la seconda Coppa Italia della propria storia. All’insegna del fair-play il dopo partita con i giocatori del Rosarno che applaudono gli avversari ed i tanti tifosi cosentini i quali, ricambiano salutando gli sportivi reggini. Al Rosarno, dunque, toccherà il compito di rappresentare la Calabria nelle fasi interregionali al Fabrizio resta la consapevolezza di avere disputato una grande finale uscendo a testa alta contro avversari di rango
FINALE PLAYOFF
Atl. Panarea S. Elia – S.G. Rosarno 9 – 7 (and. 6 – 3)
S.Elia in festa, l’Atletico Panarea concede il bis contro il Rosarno approdando agli spareggi interregionali. Le sedici reti realizzate sono sinonimo di spettacolo ma, anche il frutto di un giuoco approssimativo nel quale, entrambe le formazioni, hanno messo da parte il tatticismo per dare vita ad una sorta di duello all’ultimo goal. Dopo le iniziali fasi di studio a rompere gli indugi è il Rosarno con D. Fazzari immediatamente replicato da Zurlo. Nella seconda metà della prima frazione si assiste al botta e risposta tra D. Fazzari e Critelli autori di una doppietta che fissa il parziale dei primi 30’ sul 3 a 3. Nella ripresa, il tema della gara non muta, anche se in questa seconda parte a prendere l’iniziativa sono i padroni di casa i quali, per due volte in vantaggio con Celia, si fanno impattare da G. Fazzari e A. Cannizzaro. Per evitare di dare morale ai reggini la formazione di mister Rotundo, ingrana la marcia superiore dando la svolta decisiva al match grazie all’uno-due concretizzato da De Santis e Pastori. Con orgoglio il Rosarno, si getta in avanti ed accorcia le distanze con D. Cannizzaro ma, il Panarea non allenta la morsa e con Cacia e De Santis a circa 5’ dal termine, chiude a doppia mandata la vittoria. L’ultima marcatura realizzata da G. Fazzari con il contributo di una deviazione, fissa il definitivo risultato sul 9 a 7 consentendo all’Atletico Panarea S. Elia di vincere i play-off e sognare… la serie B.
SERIE C2
Dei due raggruppamenti quello più intenso ed avvincente è senza dubbio il girone A. Tre le squadre protagoniste del campionato ovvero il Rogliano (vincitore), il Fabrizio ed il Citrarum (vincitrice spareggio regionale).
Il Rogliano travolge i Novelli ed approda in C1. Questo il principale responso dell’ultimo turno di un campionato appassionate ed incerto come non si vedeva da anni. Specializzatosi in trionfi il gruppo di mister Mendicino, vince il quarto campionato consecutivo (i primi due con la Carpe Diem) conseguendo un record difficile da eguagliare a dimostrazione che, oltre le qualità tecniche occorre coesione di giocatori e società chiamati a remare in un’unica direzione. Dei protagonisti di questa trionfale cavalcata parleremo nel dettaglio in un prossimo speciale a loro dedicato nel mentre, diamo spazio alle singole gare iniziando da quella di Cariati. Data l’alta posta in palio l’inizio di gara evidenzia due squadre contratte che, nel timore di commettere errori, si sono dimostrate timorose l’una dell’altra. A rompere questa monotonia ci pensa il mobile Perri che, dopo 5’ sblocca il risultato senza tuttavia allentare la tensione in campo. Con Mendicino in cabina di regia il Rogliano, cerca di fare aprire la difesa locale facendo girare la palla sugli esterni. I tentativi su azione vanno momentaneamente a vuoto ma, gli ospiti pescano il jolly con uno schema su punizione concretizzato in gola da Città. I Novelli accusano il colpo e 2’ dopo incassano da Perri un gioiello di rete sia per costruzione che, per esecuzione. Il Rogliano acquisisce sempre più fiducia sostenuta anche dai decisivi interventi del proprio portiere Cristiano che, innalza una vera barriera. La gara è saldamente nelle mani degli ospiti che, al 23’ centrano il poker ancora con Perri chiudendo la prima frazione. Nella ripresa cambia decisamente poco forte di una innegabile superiorità il Rogliano, dispone a proprio piacimento degli avversari infilandoli altre due volte con Città e Carnevale. I tentativi di realizzare la rete della bandiera si spengono nei due legni colpiti e nelle mani dell’estremo difensore mentre, non sbaglia Carnevale che, a 2 dal termine centra la settima marcatura. Complici le notizie favorevoli provenienti da Rende al triplice fischio, festeggiano entrambe le squadre che, per diversi motivi, vivono una indimenticabile giornata. La felicità dei Novelli è giustificata dall’inattesa sconfitta interna della Rendese che, ne preclude i play-off proprio a favore dei cariatesi. La formazione di mister Iorio soccombe sotto i colpi di una cinico Luzzi che, ha avuto il merito di affondare i colpi nel momento più propizio. Sin dalle battute iniziali, i padroni di casa, sono parsi abulici incapaci di trovare sbocchi offensivi. Questa apatia è testimoniata dai primi 30’ archiviati sullo 0 a 0. Nella seconda parte i locali, provano a dare maggiore continuità alle loro azioni ma, il Luzzi non perde mai la testa e su di una rapida contromanovra al culmine di una serie di rimpalli con Pingitore, trova la zampata vincente. Nel tentativo di pareggiare la Rendese si scopre concedendo il fianco al talento ospite Fiorentino abile nel raddoppiare. Per i padroni di casa la gara è irrimediabilmente compromessa ed il Luzzi, continuando a mantenere alta la concentrazione chiude il match realizzando il terzo goal su tiro libero. Tutto molto facile per le due damigelle d’onore della classifica Fabrizio e Citrarum. I coriglianesi si sbarazzano della Bussola Fuscaldo con un secco 6 a 0. Da sottolineare la sportività dei giocatori ospiti che, malgrado la retrocessione in serie D hanno onorato l’impegno affrontando la lunga trasferta. Il Citrarum regola con un perentorio 12 a 4 un Telesio proiettato agli spareggi play-off. In una sfida mai in discussione Stancati e Nardi sono stati i giocatori più in evidenza. Anche la Xeroxvince in scioltezza. Opposta ad un rimaneggiato Cantinella Perrotta e compagni, chiudono la pratica già nel primo tempo maturando i punteggio di 6 a 1. Nella ripresa spazio a tutti i componenti la distinta aumentando ulteriormente il bottino. Altra gara senza storia è stata quella tra il Morelli ed il San Lucido. I padroni di casa hanno dominato in lungo ed in largo avversari volenterosi ma, troppo inesperti incassando l’ennesima goleada di una stagione da dimenticare. Chiusa la stagione regolare fra tre settimane si tornerà a fare sul serio con gli spareggi promozione e quelli per evitare la retrocessione. Nel gruppo alto il prossimo 18 aprile Novelli vs Fabrizio e Xerox Chianello vs Citrarum daranno il via alle gare d’andata. Mentre gli accoppiamenti play-out saranno tra Telesio vs Morelli e San Lucido vs Cantinella. Rendese e Luzzi, invece, chiudono qui la loro stagione.
Classifica serie C2 – Girone A
ROGLIANO 58 (promossa in C1)
FABRIZIO 56 (play-off)
CITRARUM 53 (play-off)
XEROX CHIANELLO 34 (play-off)
NOVELLI 30 (play-off)
RENDESE 30
LUZZI 29
MORELLI 25 (play-out)
CANTINELLA 25 (play-out)
SAN LUCIDO 21 (play-out – retrocede in serie D)
TELESIO14 (play-out – retrocede in serie D)
BUSSOLA FUSCALDO 8 (retrocessa in D)
Vincitrice playoff: CITRARUM (promossa in C1)
Coppa disciplina: XEROX CHIANELLO
Finale playoff
Fabrizio – Citrarum 2 – 3 (and. 2 – 4)
SERIE C2 GIRONE B
Nel girone B dominio assoluto della Melitese che, chiude il campionato con 11 punti di vantaggio sulla coppia Lazzarese – Enotria. Di seguito il commento all’ultimo turno di campionato.
Con la promozione in C1 già decisa la scorsa settimana l’ultimo turno di campionato, ha definito la griglia dei play-off e play-out sancendo anche, al retrocessione in serie D del San Bruno sconfitto a Soverato dai diretti rivali. Malgrado l’alta posta in giuoco la sfida, si è giocata all’insegna del fair-play mostrando due squadre intenzionate a prevalere l’una sull’altra. Il punteggio finale di 7 a 6 è il frutto di un match sostanzialmente equilibrato anche se è stato il Club Quadrifoglio a tenere banco passando sempre in vantaggio. La capolista si congeda dalla C2 espugnando il campo di un Brasil Roccella già proiettato alla sfida play-out proprio contro il Club Quadrifoglio. Nella griglia play-off la Lazzarese difende con affanno la seconda piazza rischiando grosso contro una tonica Amantea. Il tema tirrenico sorprende la squadra di casa con un giuoco pratico ed efficace chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa gli ospiti triplicano il bottino pregustando la prestigiosa affermazione ma, nel finale emerge l’orgoglio della Lazzarese che grazie ad una autorete inizia la rimonta completata ad 1’ dal termine. L’Enotria supera un buon San Leo che, malgrado non avesse più nulla da chiedere la campionato, offre una dignitosa prestazione. La Phoenix vede sfumare all’ultimo secondo il quarto posto in classifica. Ospite di un gagliardo San Giovanello la compagine del presidente Asturano, prima rischia la clamorosa goleada incassando quattro goal nei primi 30’ poi, con qualche contesta decisione arbitrale, rimonta portandosi sul 5 a 6 ed infine subisce il pari nell’ultimo assalto dei reggini. Sedici reti equamente divisi nel confronto tra Filadeflia e Luna Rossa. Con la graduatoria già decisa entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto divertendosi e divertendo.
Classifica serie C2 – Girone B
MELITESE 61 (promossa in C1)
LAZZARESE 50 (play-off)
ENOTRIA 50 (play-off)
AMANTEA 39 (play-off)
PHOENIX 39 (play-off)
LUNA ROSSA 32
SAN LEO 30
BRASIL ROCCELLA 26 (play-out)
SAN GIOVANELLO 19 (play-out)
FILADELFIA CUP 14 (play-out – retrocede in serie D)
CLUB QUADRIFOGLIO 10 (play-out – retrocede in serie D)
CENTRO POL. SAN BRUNO 7 (retrocede in serie D)
Vincitrice playoff: LAZZARESE
Coppa disciplina: CENTRO POL. SAN BRUNO
Finale play-off
Lazzarese – Enotria 3 – 1 (and. 1 – 1)
FINALE SERIE C2 A vs. C2 B
CITRARUM – LAZZARESE 10 – 5 (and. 4 – 4)
CITRARUM: Fasanella, A. Orsino, Stancati, Marano, Marino, Medaglia, Nardi, Giglio, Stranges, Bufanio. Allenatore: Stancati
LAZZARESE: Mafrica, Scagliola, Campolo, F. Cuzzocrea, S. Latella, R. Diano, G. Cuzzocrea, V. Latella, Minniti, Neri, Crea. Allenatore: Festa
Marcatori: 5’, 6’, 36’ Marino (C), 7’ Nardi (C), 13’, 21’, 48’ Stranges (C), 18’, 56’ G. Cuzzocrea (L), 24’ Stancati (C), 38’, 40’ Marano (C), 45’ Scagliola (L), 52’ Minniti (L), 59’ S. Latella (L)
Arbitri: Concolino e Garcea di Catanzaro
Fuscaldo, 30/05/09
Il Citrarum travolge la Lazzarese ed opziona la C1. Nel match di ritorno tra le vincenti i playoff di C2 A e B la formazione tirrenica, la spunta nettamente sui rivali reggini dominandoli sia sotto l’aspetto tattico che atletico. Palesando una costante concentrazione la squadra di casa, ha surclassato avversari mai concretamente in partita infilandoli più volte con azioni semplici e lineari. Contrariamente a quanto dimostrato nell’arco della stagione gli ospiti, sono parsi molli e privi di idee restando spesso in balia dei locali. Bastano 7’ al Citrarum per incanalare la partita sui binari a loro consoni, realizzando una micidiale tripletta. Incapace di trovare adeguate contromisure la Lazzarese, finisce con l’incassare, nella prima frazione ben 6 marcature parzialmente lenite dal goal di G. Cuzzocrea. Nella ripresa la musica non cambia ed a dettare i tempi sono sempre i giocatori casentini i quali, portano il bottino sul rassicurante 9 a 1. Con orgoglio, negli ultimi 10, i reggini si producono nel forcing finale segnando tre reti che servono solo a rendere meno pesante un passivo comunque, impensabile alla vigilia.
SERIE D
Come sopra premesso il crescente numero delle squadre iscritte rendono i sei gironi altamente competitivi in particolare il gruppo A composto da società che hanno fatto la recente storia del C5 alcune tuttora presenti in diversi campionati. Il gruppo A, comprendente anche Gatto e la Volpe (attuale Odissea 2000), Magic Games, Calabria ora, Traforo, Real Luzzese a spuntarla è la Sportiva Coriglianese che, prevale sul Gatto e la volpe di seguito vincitrice dei playoff e promossa in C2.
Classifica serie D – Girone A
SPORTIVA CORIGLIANESE 57 (promossa in C2)
IL GATTO E LA VOLPE 51 (playoff)
REAL AUSONIA 46 (playoff)
MAGIC GAMES 45 (playoff)
CALABRIA ORA 39 (playoff)
L.S. TRAFORO 31
APOLLINARA 28
RMA CORIGLIANO 27
REAL LUZZESE 25
BOCCHIGLIERO 15
ATLETICO ROSSANESE 12
NEW CASTROVILLARI 9
Senza particolari sussulti va in archivio la stagione regolare promuovendo in C2 la Sportiva Coriglianese rimandando ai play-off Odissea 2000, Real Ausonia, Magic Games e Calabria Ora. La neo promossa Sportiva C., saluta con una sconfitta questa categoria cedendo sul campo del Real Ausonia. Il derby coriglianese è stato contraddistinto da una prima frazione intensa ed equilibrata con occasioni da goal da ambo le parti andando al riposo con il punteggio di 1 a 1. Il portentoso avvio di ripresa dei padroni di casa abili nel concretizzare quattro reti, modifica gli equilibri spostandone il baricentro. L’incontro finisce praticamente qui con il Real Ausonia che, conferma la terza posizione. Striminzito pari interno dell’Odissea 2000 opposta all’Apollinara. I locali, in formazione ampiamente rimaneggiata, non riescono ad imprimere adeguata concretezza al giuoco offensivo. Ben disposti in campo, i coriglianesi, replicano con determinazione strappando un meritato pareggio. Troppo forte la Magic Games per un rabberciato Atl. Rossanese. I padroni di casa, scesi in campo per onorare l’impegno, vengono surclassati da Abate e compagni dilaganti sia sotto l’aspetto tecnico che numerico. Anche il Calabria Ora conclude le fatiche di campionato congedandosi con un successo. Il fanalino di coda Castrovillari non rappresenta un concreto pericolo tant’è che, in la compagine di mister Cimino s’impone in scioltezza. Nella sfida tra le due deluse del campionato la RMA Corigliano la spunta sul Traforo. Con un perentorio avvio di gara i rossanesi sorprendono i padroni di casa portandosi sul provvisorio 3 a 0. Prima del riposo, la RMA recupera l’handicap e nelle ripresa allunga il passo superando nettamente gli avversari. Il Bocchigliero si congeda dal campionato con una vittoria. L’ultimo avversario stagionale la Real Luzzese, gioca a viso aperto conducendo per larghi tratti. La decisiva svolta nel finale quando con un rapido contropiede i silani, siglano l’otto a sette conclusivo.
Vincitrice playoff: IL GATTO E LAVOLPE (promossa in C2)
Coppa disciplina: NEW REAL CASTROVILLARI
Finale Playoff
Odissea 2000 – Magic Games 11 – 2 (and. 2-5)
Nel gruppo B a contendersi la vittoria finale sono tre squadre due di Paola ed il Real Pietrafitta. Al termine di avvincenti sfide a primeggiare è la Football Five Paola che, stabilisce un record ancora imbattuto ovvero il maggiore numero di reti segnate in 22 gare (183).
In un campionato che ha già emesso tutti i suoi verdetti la scorsa settimana quest’ultimo turno, ha ulteriormente consolidato le posizioni testando lo stato di forma delle formazioni impegnate nei play-off. Il Club Scarcelli dimostra di essere già pronta all’imminente sfida contro il Città di Paola, piegando la vincitrice del campionato con un secco 9 a 6. Al contrario di quanto si possa immaginare tra le formazioni tirreniche, è stata partita vera. In un alternarsi di reti ed emozioni la sfida, si è decisa negli ultimi 10’ quando il Club Scarcelli, ha imposto l’accelerazione vincente. Il Pietrafitta dimostra di avere assorbito senza patemi la sconfitta di sette giorni fa imponendosi sul Belvedere. L’incontro ha visto all’opera due squadre protese al giuoco offensivo dove ha prevalere è stata quella con il più elevato tasso tecnico. La Popily diserta il campo del Città di Paola ed i padroni di casa incassano i tre punti senza colpo ferire. Il Cosentia soffre ma, alla distanza, sbanca il campo del Real Rogliano. La giovane squadra di casa con grinta, prova a chiudere positivamente la stagione conducendo avanti nel punteggio per oltre 40’. Poi i vari Basile e Logullo ribaltano le situazioni incassando la vittoria. Dopo una astinenza di due mesi la Panathlon, torna al successo contro il Casole Bruzio. La squadra di casa dopo un brillante avvio si fa rimontare dagli avversari e solo in pieno recupero trova il tapin vincente con Castiglione. Chiude in bellezza anche l’Almas CS opposta ad una tonica Roglianese. D’Aiello e compagni sfoderano una prestazione maiuscola vincendo con pieno merito il lungo braccio di ferro grazie al determinate contributo di Gueye autore di 5 goal.
Classifica D – Girone B
FOOTBALL FIVE PAOLA 53 (promossa in C2)
REAL PIETRAFITTA 51 (playoff)
CITTA’ DI PAOLA 49 (playoff)
CLUB SCARCELLI 47 (playoff)
COSENTIA 42 (playoff)
POPILY 30
ATLETICO BELVEDERE 25
ROGLIANESE 24
CASOLE BRUZIO 23
ALMAS COSENZA 19
PANATHLON 14
REAL ROGLIANO 2
Vincitrice playoff: COSENTIA
Coppa disciplina: ROGLIANESE
Classifica serie D – Girone C
COMPR. PRESILANO 54 (promossa in C2)
LIDO C5 46
PARSIFAL 42
EVENTI CZ 38
SPARTAK CORVO 32
LAMEZIA SOCCER 31
FIVE FALERNA 23
NEW TEAM LIDO 23
KONIA C5 14
TIGERS 91 10
NEW TEAM LAMEZIA 3
Vincitrice playoff: SPARTAK CORVO
Coppa disciplina: TIGERS 91
Classifica serie D – Girone D
CENTRO SALUTE TURANO 54 (promossa in C2)
CATANZARO LIDO 53 (promossa in C2)
SPORTING CROTONE 49
CAVITA 42
BRICO CENTER CZ 41
LONGOBARDA CZ 33
JONICA LAGANOSA 22
MARACANA’ 22
ATLETICO MONTAURO 19
ANDRE’ 18
POLISPORTIVA DECATHLON 15
Vincitrice playoff: CATANZARO LIDO
Coppa disciplina: CIRCOLO SAN MARCO SQUILLACE
Nel gruppo E protagonista è Serra San Bruno che, prevale sulle favorite Cavita e Longobarda. Negli spareggi playoff proprio quest’ultime due si giocano la vittoria che, arride alla Longobarda.
Classifica serie D – Girone E
MILETO 47 (promossa in C2)
VIBO C5 42
MONTEROSSO 31
POLISTENA C5 30
JONATHAN 29
FUTSAL CLUB FILADELFIA 28
STEFANACONI 24
FUTSAL VALENTIA 16
VIRTUS CINQUEFRONDI 10
MONTESORO 6
Vincitrice playoff: POLISTENA C5
Coppa disciplina: MONTESORO
Classifica serie D – Girone F
LOKRON 58 (promossa in C2)
RHEGION 44
PRO OCCHIO 40
BOVALINO 39
CATAFORIO 37 (promossa in C2)
TROPICAL 35
SAN GIOVANNI 29
SPORTING CLUB 1917 28
COMPRENSORIO JONIO 24
PELLARESE 19
PRO REGGINA 97 3
Vincitrice playoff: CATAFORIO
Coppa disciplina: LOKRON
FINALE COPPA CALABRIA
COMPRENSORIO PRESILANO – MONTEROSSO 5 – 3
COMPR. PRESILANO: Frustaci, L. Madia, Nania, G. Canino, Romano, V. Madia, F. Madia, Paonessa, Amelio, Garcea, Canino, Bruno.
MONTEROSSO: Iozzo, Bellissimo, Gugliotta, Ceravolo, Franco, Chimirri, Crispino, Caputo, G. Piacente, V. Piacente, D. Lampasi, A. Lampasi.
Marcatori: 10’ Gugliotta (M), 19’ Crispino (M), 26’, 38’, 52’ Paonessa (CP), 35’, 50’ G. Canino (CP), 58’ Chimirri (M).
Rispettando il pronostico il Comprensorio Presilano, conquista la 10^ edizione della Coppa Calabria “Memorial Stefano Gallo”. Occorre ribadire che, non è stato per nulla semplice vincere la resistenza dei vibonesi i quali, per un tempo, sono riusciti a tenere in scacco i più quotati avversari sorprendendoli in avvio di gara frenandone le repliche con efficaci marcature. Solo alla distanza, i catanzaresi, sono riusciti a piegarne la resistenza in virtù di una migliore freschezza atletica. Consapevoli del valore degli avversari il Monterosso, inizia la partita a spron battuto con il chiaro intento di disorientare Madia e compagni. Questo atteggiamento da i suoi frutti tant’è che, il Monterosso con Guagliotta sblocca il risultato mettendo in serio imbarazzo i catanzaresi costretti ad incassare una seconda marcatura ad opera di Crispino. Disorientati da tanto ardore il Presilano stenta a prendere le misure ma, prima del riposo trova il guizzo vincente con Paonessa accorciando le distanze. L’intervallo riporta ordine nelle fila del Comprensorio che, rientra in campo con piglio deciso aggredendo da subito gli avversari i quali, perso lo smalto della prima frazione, incassano un micidiale uno-due dalla coppia G. Canino, Paonessa capace di ribaltare il risultato facendo pendere l’ago della bilancia nettamente a favore del team del presidente Nania. Il Monterosso in evidente carenza di ossigeno subisce la superiorità del Presilano testimoniata da tre tiri liberi sprecati ma, soprattutto dalle ulteriori marcature di Canino e Paonessa. Con il punteggio largamente acquisito il Compr. allenta la morsa ed il Monterosso ne approfitta per realizzare, con Chimirri, la terza ed ultima rete di una finale diverte e piacevole.
NOI DEL CALCIO A 5” CRONACA DI UNA STORICA MANIFESTAZIONE
Il tanto atteso giorno è arrivato ed è passato consegnando alla memoria del calcio a 5 calabrese, una manifestazione storica patrocinata dalla L.N.D. Calabria nobilitata dalla presenza dei migliori giocatori regionali, di tecnici qualificati e di molti dirigenti di società comprese quelle vincenti i sei campionati di serie D. Nonostante il grande caldo “Noi del calcio a 5” ha raggiunto il suo principale scopo ovvero, quello di organizzare un evento unico nel suo genere che ha avuto le sue radici nello scorso mese settembre proponendo sondaggi ed iniziative interessanti e coinvolgenti al solo fine di dare sempre maggiore visibilità ad uno sport in costante crescita il tutto grazie al prezioso contributo dello sponsor unico Meditech. Festoso e gioviale, l’arrivo al palazzetto dello sport Stefano Gallo di Catanzaro, l’arrivo dei giocatori e tecnici i quali, accantonate le scorie della lunga stagione, si sono cordialmente salutati. Alla presenza di un cospicuo numero di spettatori dopo le foto di rito, lo speaker della manifestazione, ha aperto la kermesse presentando il triangolare tra le tre massime categorie regionali iniziando con il chiamare singolarmente sul campo i Top 12 della serie C2 A e B i quali, tra gli applausi indossando le divise personalizzate, si sono disposti a centrocampo. Di seguito, diretti dagli arbitri più votati dagli utenti de “il pallone in rete” ovvero i sig. Carmelo Loddo di Reggio Calabria e Fabio Garcea di Catanzaro con la disputa della prima gara lo spettacolo, ha preso il via. Con le sopra menzionate modalità sono stati presentati anche gli atleti della top 12 di C1 vincenti, alla fine delle tre partite, di questo coinvolgente mini torneo. Al termine del triangolare si è passati alla premiazione effettuato dal massimo responsabile del calcio a 5 regionale Pino Della Torre. Il presentatore ha introdotto la fase finale della manifestazione iniziando con il chiamare sul parquet le squadre vincenti i sei gironi di serie D precisamente: Sportiva Coriglianese (gir. A), Football Five Paola (gir. B), Comprensorio Presilano (gir. C), Centro salute Turano (gir. D), Mileto (gir. E), Lokron (gir. F). Successivamente è toccato alle vincenti i gironi di C2 e C1 ovvero: Rogliano (C2/A), Melitese (C2/B), Catanzarese S.G. (C1) nonché, alla società aggiudicatesi il campionato di serie B/F Licogest Vibo massima rappresentate calabrese nel prossimo campionato di A2. Poi, consegnati i tre trofei ai capocannonieri della serie C, Giorgio Salerno del Cantinella (C2/A – 40 reti), Salvatore Latella della Lazzarese (C2/B – 45 reti) e Domenico Fazzari del Rosarno (C1 – 54 goal), si è passati alla consegna dei singoli riconoscimenti ai Top 12 della C1 e della C2 allenatori compresi ovvero: Toni Rotundo (Atl. Panarea S. Elia) per la C1; Francesco Mendicino (Rogliano) per la C2/A; Mimmo Franco (Melitese) per la C2/B. In un continuo crescendo sono stati premiati i vincitori del nostro sondaggio “Vota il migliore” iniziato lo scorso settembre con l’avvio dei campionati. Ad aggiudicarsi i tre cellulari messi in palio sono stati: per la categoria giocatori, Aldo Durante della Cadi Reggio Calabria con oltre 36.000 voti; per la categoria portieri, Salvatore Lo Gatto della Cadi Reggio Calabria con più di 42.000 voti; per la categoria allenatori Leo Tuoto che, ha dato un indispensabile contributo alla promozione della Licogest Vibo in A2 raccogliendo circa 50.000 voti. La serata è proseguita con la consegna del premio alla carriera al calcettista Totò Vazzana della Gallinese il quale, coinvolto quasi forzatamente dagli amici (consapevoli del riconoscimento) a presenziare alla manifestazione ha accolto con visibile emozione la targa ricordo ma, il momento più toccante della manifestazione è stata la consegna del premio riservato al migliore giovane della stagione intitolato a Tito Cusenza sfortunato giovane giocatore di Siderno prematuramente scomparso. A consegnare il premio al vincitore Luca Alampi della Fata Morgana tra gli scroscianti applausi e la palpabile commozione sono stati i genitori del rimpianto Tito Cusenza. A sancire il termine della manifestazione la consegna del premio riservato al migliore giocatore della serie C1 votato dai 14 allenatori della massima categoria regionale che, hanno scelto Marcello Lanciano della Catanzarese. Al calcettista è stata consegnata una scultura rappresentante il logo del nostro sito realizzata artigianalmente dallo scultore Silvano Leoni. Auspicando di avere fattivamente contribuito alla promozione di questa disciplina i responsabili del pallone in rete, ringraziano le società, i giocatori e tutti i partecipanti a “Noi del calcio a 5” dando appuntamento alla prossima stagione con nuove iniziative.