Compito arduo ma non impossibile quello del Soverato nel match di ritorno della Coppa Italia Nazionale. Nel palazzetto dei catanesi del Mascalucia per provare a ribaltare la sconfitta di misura interna, occorrerà una maiuscola prestazione ma, soprattutto potere contare su buona parte dell’organico. Proprio questo, infatti, è il tallone d’Achille della compagine jonica suffragata anche dalle dichiarazioni di mister Gianni Venanzi. Il risultato della gara casalinga non è veritiero, il pareggio sarebbe stato più veritiero. Contro una squadra ben messa in campo composta da ottimi calcettisti, su tutti Marchese, abbiamo commesso qualche errore di troppo ed è proprio analizzando e correggendo le sviste che, dobbiamo e possiamo migliorare il nostro rendimento. Siamo consapevoli – prosegue Venanzi– di dovere scalare una montagna impervia ma, non per questo dobbiamo scoraggiarci. Andiamo a Mascalucia con l’intento di poter ribaltare il pronostico per cui, spero di potere recuperare parte degli acciaccati anche per avere maggiori cambi considerando il ritmo espresso dal quintetto siciliano. Comunque vada sono certo che offriremo una buona prestazione – conclude Venanzi –. Dobbiamo concludere il match consapevoli di giocato al meglio delle nostre capacità così da non avere rimpianti e se alla fine gli avversari sono stati più bravi, batteremo loro le mani.