La super coppa resta sul tirreno cosentino passando da Paola a Cetraro. Questo il verdetto emesso al termine di tre tirate gare tra le vincitrici dei campionati di serie. I campioni del massimo torneo regionale si sono aggiudicati l’undicesima edizione del Memorial Davoli battendo il Mirto nella sin troppo agonista gara finale compensando la sconfitta subita ai rigori contro il Polistena. Occorre altresì dire che, i festeggiamenti conclusivi hanno degnamente concluso un pomeriggio caratterizzato da sfide a tratti spigolose. Prima di entrare nel merito dei tre incontri di seguito i giocatori inseriti nelle distinte.
POLISTENA: Cordì, Spanò, Insana, M. Auddino, Cannatà, Migliorini, Oliva, Cosoleto, Politanò, Foti, Vomera, D. Auddino. Allenatore: Spanò Michele
MIRTO: Campana, Biasi, Pace, Savoia, Arcidiacone, Brunetto, Russo, Romano, Graziano, Loria, Berardi, Stancato. Allenatore: Loria Eugenio
ATLETICO CETRARO: Gervasi, Tricarico, Barbuto, Losada, Midaglia, Bonocore, Lo Riggio, Bartella, Lambre, Lucas Anderson, Lucas Juninho, Argirò. Allenatore: Barbuto Marco
MIRTO – POLISTENA 3 – 1
Marcatori: 9’ Biasi (MI), 20’ Foti (PO), 26’ Brunetto (MI), 32’ Biasi (MI)
Arbitri: Santoro Andrea di Paola – Gallace Alessio di Cosenza
Come Match che da subito entra nel vivo con frequenti capovolgimenti di fronte annullati in maniera muscolare dai due quintetti. Il Mirto sembra avere migliori geometrie di giuoco tant’è che, con un pregevole assist di Pace Biasi concretizza il vantaggio. Rabbiosa la reazione del Polistena che, pur alzando il baricentro non riesce ad intaccare l’ordinata retroguardia avversaria. Non riuscendo ad incunearsi su azione nell’attenta difesa jonica a rimediare il gap ci pensa l’esperto Foti con una potente ed azzeccata punizione. Le squadre, rispettandosi a vicenda evitano di produrre scriteriate offensive per cui, a smuovere la fase di stallo è un tiro da fuori area di Brunetto che sorprende Cordì riportando avanti il Mirto. Nel poco tempo rimasto il Polistena tenta il tutto per tutto alzando il baricentro ma, nel 2’ di recupero è il Mirfto a pungere di rimessa grazie a Biasi.
POLISTENA – ATLETICO CETRARO 7 – 6 (d.c.r.)
Marcatori: 8’ Juninho (AC), 20’ Lo Riggio (AC), 24’ Foti (PO), 25’ Oliva (PO). Serie rigori: Politanò (PO) traversa – Losada (AC) rete – Foti (PO) gol – Bartella (AC) parato – Cosoleto (PO) gol – Juninho (AC) gol – Insana (PO) gol – Lo Riggio (AC) gol – Migliorini (PO) gol – Bonocore (AC) gol – Cannatà (PO) gol – Midaglia (AC) parato.
Arbitri: Gallace Alessio di Cosenza – Sapia Domenico di Rossano
Se quella contro il Mirto è stata una gara muscolare questa contro i padroni di casa è stata ancora più intensa. Inizialmente il Polistena quasi irretito al cospetto dei un quintetto di categoria superiore stenta a prendere le misure subendo dopo 8’ la rete ad opera di bomber Juninho. I reggini non demordono ma costruendo qualche timida occasione da goal respinta dal giovane portiere Lambre. Il Polistena con il passare dei minuti sembra acquisire sempre maggiore fiducia nei propri mezzi ma, ad affondare i colpi sono ancora i locali con Lo Riggio deliziosamente imbeccato da Anderson. La gara sembra incanalarsi verso una facile vittoria del Cetraro tutto ciò fino al 21’ ovvero il minuto in cui in un duro contrastato di giuoco Anderson resta a terra riportando la perdita di un dente. Prontamente soccorso lo sfortunato calcettista esce dal campo per le cure del caso. Questo episodio destabilizza l’Atletico disunendolo. Il Polistena approfitta del momento favorevole ed in 2’ pareggio il conto grazie a Foti su assist di Insana ed Oliva servito da Foti. Il risultato di parità spinge le due squadre a misurarsi ai calci di rigore vinti dal Polistena dopo una serie di sei penalty a testa.
ATLETICO CETRARO – MIRTO 2 – 0
Marcatori: 1’ Anderson, 30’ Juninho
Arbitri: Sapia Domenico di Rossano – Santoro Andrea di Cosenza
In quest’ultimo e decisivo match contrariamente a quanto immaginato dal primo minuto si presenta in campo Anderson Ribeiro voglioso di rioccupare la scena da protagonista. La cosa gli riesce da subito bene infatti, i padroni di casa avendo come unico risultato la vittoria, da subito aggrediscono il Mirto sbloccando il risultato nel primo giro di lancetta. La carica agonistica dei locali si rivela a tratti strabordante rischiando di fare degenerare l’incontro. Il Mirto però, non resta a guardare riuscendo a creare degli spazi offensivi impegnando in più occasioni l’ottimo ed attento portiere Gervasi. L’eccesivo agonismo in campo fa un’altra “vittima” nel portiere del Mirto Campana travolto in un duro contrasto di giuoco, da Anderson. L’estremo difensore, infatti, subisce una contusione alla spalla chiudendo di fatto il proprio impegno in campo. Gli animi si sedano e nel poco tempo rimasto il Mirto si schiera con il portiere di movimento. L’Atletico chiude bene tutti gli spazi e nelle rare occasioni nelle quali gli avversari tirano verso lo specchio della porta ci pensa Gervasi a svilirne le intenzioni. A scrivere la parola fine alla gara è Juninho il quale, con un tiro da centrocampo, insacca nella porta sguarnita sugellando in gloria un triangolare decisamente vibrante. Al termine le premiazioni hanno fatto sparire le tensioni dal campo accomunando i protagonisti in un unico grande applauso chiudendo la giornata con un rifocillante buffet di leccornie varie e dolci.
Atletico Cetraro Coppa campionato
Mirto coppa campionato
Polistena coppa campionato