Saranno Enotria-Five Cz e Futsal Polistena a contendersi la XXV^ Coppa Italia regionale.
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Al termine di due gare intense ed emozionanti il sodalizio catanzarese ed i reggini del Futsal Polistena, piegano la resistenza del Traforo e dei padroni di casa del Kroton. Nel match d’apertura l’Enotria-Five CZ s’impone dopo i calci di rigore sui rossanesi incapaci di blindare il provvisorio minimo vantaggio soprattutto per merito del portiere avversario Levato, protagonista principale di una gara che a distanza di 12 anni promuove in finale una squadra catanzarese. Nella seconda sfida i ragazzi di mister Molluso, in virtù del micidiale uno-due iniziale, incanalano la gara sui binari a loro più consoni. Nella ripresa il Kroton reagisce alla grande ma, complice una pessima gestione del quinto uomo, non riesce a compensare le tre reti di scarto fermandosi a -1. Domani subito dopo la finale femminile programmata per le h. 16:00 Enotria-Five CZ e Futsal Polistena dalle 18:00 in poi si contenderanno l’ambito trofeo. Gli appassionati di futsal, così come accaduto per le semifinali, potranno seguire le due partire in diretta streaming sul canale you-tube di Calabria futsal. Per la cronaca la finale maschile è stata affidata al lametino Di Benedetto Cosimo coadiuvato dal paolano Longo Moreno Francesco. Le foto delle semifinali saranno pubblicate sulla pagina Facebook di Calabria futsal.
LA SPORTIVA TRAFORO-ENOTRIA CITTA’ DI CATANZARO 2-4 (1-1 dts)
L.S TRAFORO: 1 Taibi, 2 E. Cosentino, 8 Salerno, 9 Buffone, 10 Rafinha, 11 Morrone, 12 Cameriere, 14 Pato, 15 Dedè, 21 Brunetto, 27 M. Cosentino, 99 Mascaro. All. Madeo
ENOTRIA–FIVE CZ: 8 Levato, 2 Giampà, 3 Chiaravalloti, 4 Bianco, 5 Carnuccio, 6 Fasolino, 7 Castanò, 9 C. Lombardo, 10 Monterosso, 11 Brandonisio, 21 A. Capicotto, 1 Loprieno. All. A. Lombardo
Arbitri: Saccà Domenico di Reggio Calabria – Cartisano Alessandro Alfredo di Reggio Calabria Arbitro di linea: Barcio di Cosenza
Marcatori: 35′ Rafihna (T) 52′ Monterosso (E)
Sequenza rigori: Brandonisio gol (E) – Rafinha gol (T) – Giampà gol (E) – Pato parato (T) Monterosso gol (E)
Nella prima semifinale delle ore 16 si affrontano il Traforo Spadafora e l’Enotria Città di Catanzaro. Sono i rossanesi a dettare i ritmi dell’incontro con la prima conclusione pericolosa che parte dai piedi dell’estremo difensore Taibi Prando, in una delle sue solite sortite offensive, ma Levato risponde presente. Lo stesso pipelet giallorosso è provvidenziale anche qualche minuto dopo in uscita bassa su Rafihna, apparso tra i più ispirati in campo. Al settimo minuto l’Enotria si fa viva nella metà campo offensiva con Capicotto che vede il suo tiro bloccato in due tempi dall’attento Taibi, palla dall’altra parte per Marco Cosentino e Levato devia ancora, mandando la sfera in calcio d’angolo. All’undicesimo minuto, bella trama offensiva del Traforo con Rafinha che serve Salerno, ma la palla finisce sull’esterno della rete. Appena un minuto più tardi, uno – due tra gli stessi numeri 10 e 8, ma Levato si salva ancora mantenendo invariato il parziale. Al diciottesimo è ancora il Traforo a farsi pericoloso con il nuovo acquisto Pato murato dal portiere catanzarese, dopo aver rubato intelligentemente palla ad un avversario. Quattro minuti più tardi la squadra di mister Andrea Lombardo crea due ghiotte opportunità, ma i tiri di Carnuccio ed Andrea Capicotto finiscono alti. A cinque dalla fine, l’Enotria reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Brunetto su Monterosso che stava calciando a rete, tutto solo davanti a Taibi, ma la coppia arbitrale lascia proseguire. Infine, prima del fischio finale, è ancora il Traforo ad andare vicinissimo al vantaggio con la conclusione del solito Taibi, che spesso funge da portiere di movimento col possesso della palla, che si vede respingere il forte tiro da Levato, poi è Buffone ad essere fermato poco prima del tap-in. La ripresa si apre con l’Enotria subito alla ricerca della porta, ma la conclusione di Giampà, da posizione defilata, non impensierisce Taibi che blocca comodamente. Al quinto minuto, il Traforo sblocca l’incontro, passaggio debole di Giampà intercettato da Rafinha che mette in rete con Levato fuori dai pali. Al nono, azione fotocopia, Rafinha ruba palla, ma stavolta Levato c’è. Dopo una conclusione di Capicotto parata in due tempi da Taibi, al quindicesimo una gran botta dello stesso portiere rossanese viene respinta da Levato che si lancia in avanti servendo Giampà che, a sua volta, calcia debolmente a lato, dopo una prima conclusione ribattuta. Da registrare anche un legno dalla distanza di Rafinha (decisiva la deviazione di Levato). Al diciassettesimo catanzaresi vicinissimi al pari, schema da calcio d’angolo ed il bolide da fuori di Capicotto incoccia la parte interna della traversa toccando, poi, la linea e finendo fuori. E’ solo il preludio alla rete dell’1-1 che arriva ad otto minuti dal termine grazie a Monterosso che sfrutta la ribattuta di Taibi su tiro di Brandonisio, al termine di una veloce ripartenza. Poi è strepitoso Levato su una conclusione di Rafinha su schema da punizione. Finisce 1-1 e si va, di conseguenza, ai tempi supplementari. Nel primo tempo supplementare, da annotare un’occasione per parte: Traforo sfortunato al terzo quando il diagonale di Rafinha viene deviato sul palo da un monumentale Levato; allo scadere, risponde l’Enotria con Brandonisio che calcia fuori da buona posizione sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel secondo extra time non succede nulla di trascendentale e la prima finalista verrà decisa dopo i calci di rigore. Dal dischetto Levato, assoluto protagonista dei 70′ minuti, ipnotizza Pato, la successiva trasformazione di Monterosso vale la finale per l’Enotria.
FUTSAL POLISTENA-KROTON C5 6 – 5
FUTSAL POLISTENA: 23 Galatà, 2 Scopelliti, 3 Varamo, 6 Quaranta, 8 Gomes, 11 De Cario, 12 Calabrese, 14 Ecelestini, 21 De Marzo, 53 Pratticò, 94 Sinopoli, 00 Pellicanò. All. Molluso
KROTON: 24 Russo, 6 Cimino, 9 Perrotta, 10 Macrillò, 11 L. Martino, 12 Zanda, 16 P. Martino, 18 Chirullo, 19 Terrone, 23 Gerace, 30 Federico, 22 Cosentino. All. Orto
Arbitri: Michienzi Rosario di Lamezia Terme – Lamanna Marco di Catanzaro – Arbitro di linea: Madeo di Rossano
Marcatori: 6′ Gomes, 9′ Calabrese (FP) 36′ Macrillò (K) 38′ e 40′ Varamo (FP) 41′ P. Martino rig. (K) 52′ Scopelliti (FP) 54′ Gerace rig. (K) 57′ Calabrese (FP) 60′ P. Martino (K) 61′ Zanda (K)
Il Futsal Polistena raggiunge l’Enotria Five Soccer nella finalissima battendo per 6-5 il Kroton, al termine di un match maschio e dagli alti contenuti agonistici. Dopo 6’ i rossoverdi trovano il vantaggio: angolo dalla destra di Calabrese per Gomes, che in piena area riesce rapidamente a girarsi e a fare secco Russo per l’1-0. 2’ dopo occasionissima per i pitagorici: fallo laterale di Macrillò a mezza altezza per Gerace, che prova ad imitare il Best goal del 2017 di Fornari con una splendida rovesciata, alta però d’un soffio. Pochi secondi più avanti il Futsal Polistena raddoppia con un tiro dalla distanza di Matteo Calabrese che sorprende Russo. Prova a reagire il Kroton con Luigi Martino, che prima colpisce l’esterno della rete e poi su schema da calcio di punizione vede la sua conclusione salvata sulla linea da Calabrese. Al 17’ espulso proprio Luigi Martino per doppia ammonizione, ma il Futsal Polistena non riesce a sfruttare i 2’ di superiorità numerica. Al 22’ Russo avanza nella metà campo avversaria e scarica una violenta botta che si perde alta. Poco dopo diagonale dal limite di Calabrese, con Russo che devia in angolo con la punta delle dita. Al 25’ altro diagonale dalla destra, questa volta di Varamo, che accarezza il palo e si perde a lato. Nella ripresa incredibile girandola di gol! Il Kroton parte con più convinzione e crea diverse occasioni, in particolare con Cimino. A concretizzare la pressione dei padroni di casa è Macrillò con un bel tiro di punta che s’infila all’angolino basso. Il Futsal Polistena a questo punto reagisce da grande squadra e piazza un uno-due devastante in 2’ con Varamo, che prima spinge in rete sul secondo palo su assist di Scopelliti in contropiede e poi insacca dalla propria metà campo a porta sguarnita con Russo avanzato. Ma il Kroton è tutt’altro che piegato: all’11’ Pierpaolo Martino si procura e segna un calcio di rigore. Al 20’ lo stesso Martino centra il palo. 1’ dopo conclusione dalla distanza di Gomes e Russo c’è. Passano una manciata di secondi e Scopelliti dalla propria metà campo centra il set con Russo fuori dai pali in posizione di portiere di movimento. Al 23’ nuovo rigore per il Kroton con Gerace che non sbaglia. Sembra finita quando Calabrese dalla metà campo del Futsal Polistena trova il gol del 6-3 per la sua squadra, ma un mai domo Kroton non si arrende e prima trova la traversa con Federico e poi accorcia le distanze con Pierpaolo Martino al 60’ e Zanda in pieno recupero. Per i pitagorici non c’è però più tempo. Ad esultare al triplice fischio è il Futsal Polistena.
Scritto da: Santo Gallo