Una giornata speciale quella di sabato mattina per lo sport, non solo calabrese ma addirittura Nazionale, che ha visto la conferenza stampa di presentazione della squadra di calcio a 5 della Casa circondariale di Paola. Dopo la squadra della Casa Circondariale di Siano (CZ) che lo scorso anno ha partecipato al campionato Amatori organizzato dal CR Calabria, questa stagione sportiva ha visto per la prima volta una squadra di una Casa circondariale partecipare ad un campionato ufficiale Figc/LND, la squadra della Casa Circondariale di Paola. Un progetto partito a settembre grazie alla Dott.ssa Lorella Galassi, dalla Direttrice del carcere Dott.ssa Caterina Arrotta, la dirigenza della Costa del Lione, in particolare Palmerino Crialesi e Rocco Floro, il responsabile dell’attività di calcio a 5 per la Calabria Giuseppe Della Torre e tutto il Cr Calabria. Progetto nato e andato in porto tra mille problematiche e la lunga trafila burocratica, ma che per fortuna non hanno impedito il buon esito di una iniziativa che va ben oltre la semplice partita di calcio a 5, ma che abbraccia tutti i valori sociali che lo sport può esprimere.
Per questo importante motivo, non poteva mancare una conferenza stampa di presentazione ad hoc. La squadra ha ricevuto una delegazione importante, una giornata che ha visto le massime autorità della Divisione Nazionale Calcio a 5 fare visita alla squadra capitanata da Giampà (ex Vigor Lamezia). Tale visita è stata dovuta per l’evento, infatti essendo tale squadra, la prima composta interamente da detenuti in Italia a partecipare ad un campionato di calcio a 5 FIGC/LND. Gli atleti, allenati dal Mister Massimo De Luca, hanno ricevuto la visita del Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi, del responsabile dell’attività di calcio a 5 per la Calabria Giuseppe Della Torre, del portavoce territoriale Nino Mallamaci e del Presidente della Divisione Nazionale Calcio a 5 Andrea Montemurro, il quale ha voluto fortemente patrocinare l’iniziativa.
Tra gli altri, presenti oltre la dirigenza della Costa del Lione Falerna, Pino Chianello presidente della Scuola Calcio Xerox Chianello Dlf Paola Milan Academy e il dirigente della Farmacia Centrale Paola calcio a 5 Luigi Giglio. Tutti presenti per applaudire all’importanza dell’evento, il quale va ben oltre un semplice evento sportivo. I detenuti, presentatisi in divisa da gioco, hanno incontrato gli organi federali sul campo di terra battuta situato all’interno della Casa Circondariale. Ad uno ad uno gli atleti si sono presentati, Giovanni Giampà, Errazaki Tarik, Arben Barmashi, Raffaele Calamita, Antonio Della Rocca, Filippo Calià, Dan Liviu Gradinaru, Elsadek Elsassi, Ablaye Faye, Andrea Rudisi, Lajon Dani, Ivan Forte, Monday Idjhosa, Antonio Romeo, Domenico Totino, Pietro Vangeli ed il mister Massimo De Luca. Lo sport mai come in questa occasione ha rappresentato un’importantissima funzione sociale, una squadra multietnica che grazie al calcio riesce fortemente a sognare la libertà.
Non potevamo non chiudere se non con le parole del Presidente Montemurro dette alla squadra: ”Basta un momento sbagliato a volte per uscire fuori strada. In carcere si impara anche il rispetto delle regole, e lo sport è importante nella sua funzione per la vita sociale.”
Scritto da: Roberto Foti
