Come da previsioni non si è materializzata l’impresa da parte Kroton che, presentantesi in terra campana in formazione rimaneggiata subisce la seconda sconfitta. L’organico decisamente più competitivo dei padroni di casa ha fatto la differenza conquistando la meritata qualificazione alla final-four. Onore e meriti al Kroton che, pur consapevole del valore dell’avversario, ha offerto due generose prestazioni che, potrebbero fare da traino in previsioni degli spareggi playoff di categoria. Quasi a replicare l’andamento della gara d’andata il Kroton, dopo il salvataggio d’istinto di Russo su tacco di Esposito, sblocca il risultato con un ponte con un potente tiro su assist di L. Martino. Così come accaduto a Crotone il provvisorio vantaggio dura appena due giri di lancetta ovvero, il tempo necessario ad Esposito per pareggiare il conto su illuminato passaggio di Arbonio. L’ispirato Arbonio incuneandosi nelle maglie pitagoriche al 14’ mette in condizioni Lagatta di siglare la rete del vantaggio incanalando la partita. Nella seconda metà del primo tempo il giuoco si equivale e tra un occasione e l’altra le squadre, vanno al riposo su 2-1. La stanchezza, giustificata anche dall’esiguo numero di calcettisti a disposizione, intorbidisce gambe e menti dei cortonesi che, tornano in campo senza la necessaria concentrazione compromettendo nei primi 10’ le poche chance di rimonta. In questo iniziale frangente il Limatola va in rete quattro volte con Iazzetta, Gigliofiorito, Starace e Lagatta blindando di fatto la final-four. I ritmi calano ed il Kroton con un impeto d’orgoglio realizza il secondo goal con L. Martino fallendo di un nulla il terzo con Arcuri 2’ dopo. Nel poco tempo rimasto il Limatola gestisce la palla ma, l’eccessiva confidenza consente a Federico al 59’ di concretizzare il bis beffando il portiere Infante fuori dai pali. Questo è l’ultimo atto di una sfida vinta dalla compagine più forte.