Gli etnei si impongono per 6-4 al Pala Attinà dopo i tempi supplementari
Bella, combattutissima ed avvincente. La Polisportiva Futura non ha realmente mai mollato e cede, rimonta dopo rimonta al secondo tempo supplementare contro la blasonata Meta Catania. Termina con uno spettacolare 4 a 6 l’ottavo di finale di Coppa Italia, categoria Under 19. Uno spettacolo da vivere tutto d’un fiato per i numerosissimi sportivi che hanno assistito al Match, all’interno dell’ormai consueto Sold Out del Palattinà. Sfida ad eliminazione diretta ed i protagonisti, in campo dimostrano un atteggiamento da urlo: qualche lampo nei primi dieci minuti e fase, più che altro di studio. A dodici e 36 dal termine, la sblocca Simone Tosto, appena entrato, iniziando a coronare una serata pazzesca. Dopo il time-out chiamato dalla Futura, la Meta riparte ancora più carica. Prima miracolo di Iennarella, successivamente, 0-2 ancora in arrivo dai piedi di Tosto che vince qualsiasi tipo di rimpallo sulla banda e realizza. Il Capitano Di Conto, sfiora il tre a zero subito dopo. A 6.59, accade quel che non ti aspetti: Diano ti immerge in mezzo alla difesa etnea, serve Simone Gattuso per l’uno a due. La Futura, a quel punto, sale di ritmo e di coraggio:i ragazzi di Mister De Stefano prima respingono due tiri a rete con uno Iennarella al top, poi, a 3 dal termine, realizzano con un gol bellissimo del Capitano Gabriele Squillaci, tripla finta e palo-gol. I gialloblu perdono per espulsione il talento di Alessandro Squillaci. Nel secondo tempo, la trama non è cambiata: Meta ancora al Gol, ancora una volta con Tosto che concretizza a rete un’azione da manuale. L’ennesimo calcio d’angolo conquistato da Gattuso, termina sui piedi del Capitano Gabriele Squillaci che non sbaglia per il nuovo pareggio. La gara, diventa un susseguirsi di emozioni. Laurendi, Diano, Gatto ci mettono il cuore. A cinque minuti dal termine Simone Tosto fa poker e respinge in rete una bella parata di Iennarella. Mister De Stefano si gioca la carta del powerplay con Labate aggiunto: il miracolo sportivo è servito. Un fallo di mano in area su tocco in mezzo di Labate provoca il rigore: lo stesso Labate non sbaglia per il pari. La gara, però, non finisce qui: una punizione decretata a cinque secondi dal termine per la Meta, provoca anche l’espulsione di Diano. La punizione verrà respinta sulla linea di porta da Francesco Labate. La sua esplosione sarà propizia per il gol nel primo tempo supplementare di Simone Di Conto. La Futura le proverà tutte per pareggiarla, andando più volte vicino al gol. In particolar modo con un tiro libero da posizione decentrata(e dubbia), decretato a favore di Labate e fallito di un soffio dal giovane pivot reggino. Il 4 a 6 a firma Gorli chiude la pratica. La Futura può andar fiera del gioco espresso: i ragazzi di Mister De Stefano hanno emozionato, sono sulla strada giusta e rappresentano realmente il futuro della società giallo-blu. (ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)