Al “PalaCercola” di Napoli i bianconeri del Cataforio sono stati sconfitti per 4-0 dai pari età della Lollo Caffè, sotto gli occhi di tutti i componenti del roster della prima squadra. Gran bella vetrina per i giovani bianconeri al cospetto della formazione che riveste il 4°posto nella massima serie, con sole 2 partite perse, nonché la migliore difesa. Nessun’altra ha fatto di meglio. Anche il roster dell’U19 non è sicuramente da meno, capolista nel girone P, ancora imbattuto, e con il dato di migliore attacco e di migliore difesa. Ad impreziosire ulteriormente il team biancoazzurro, la presenza di ben 5 elementi Campioni d’Italia nel passato torneo Juniores. Il primo tempo si è concluso sul 2-0, con i locali bravi a concretizzare le disattenzioni ospiti. Punteggio che diverrà ” più rotondo” quando negli ultimi minuti il Cataforio ha inserito il portiere di movimento. Il poker è stato siglato proprio all’ultimo secondo con un tiro dalla lunghissima distanza.
L’allenatore dell’U19 reggina, Giovanni Quattrone ha così commentato:
“Non abbiamo fatto una grandissima partita, potevamo essere più incisivi. Entrambe le squadre sono state particolarmente attente alla fase difensiva e l’assenza di grandi interventi dei rispettivi portieri ne è la riprova. I due errori del primo tempo ci sono costati caro in termini mentali, seppure la prima frazione, è stata migliore rispetto alla seconda. In quest’ultima abbiamo avuto maggiore voglia e grinta su tutti i palloni ma siamo stati poco incisivi in avanti”.
Un’esperienza, quella della Coppa Italia, che arricchisce il bagaglio di ogni calcettista bianconero: “Fino a poco tempo fa alcuni dei nostri ragazzi disputavano i campionati di Serie C. Tra ieri ed oggi invece hanno vissuto una due giorni da professionisti. L’arrivo in hotel, la rifinitura, sono un qualcosa che ci porteremo comunque dentro a prescindere dal risultato finale e che mette ovviamente in risalto la nostra società ed il nostro settore giovanile. Faremo tesoro di questa sconfitta in vista del prosieguo dei campionati U19 ed U18. Il percorso di crescita è fatto di salite e di discese, oggi c’è stata una salita, attendiamo la prossima discesa – ride ndr -. Voglio fare comunque i complimenti ai miei ragazzi perché hanno fatto quello che potevano. Non era facile affrontare una partita di spessore come questa, contro una squadra da Serie A”.
Testa ai campionati: “Dispiace non poter giocare domenica perché il campionato U19 rimarrà fermo. Ci attendono 4 finali e già dalla prossima partita, contro Paola, potremmo agganciare il Real Rogit in vetta. Non possiamo permetterci cali di concentrazione e mantenere altissima la guardia. Con l’U18 invece, archiviato il primo posto, l’obiettivo è di conservare l’imbattibilità ed arrivare nella migliore condizione fisica e mentale possibile alle fasi regionali”.
Scritto da: Comunicato Stampa