La fascia di capitano a Noemi Siclari
La Reggio Sporting Club continua il suo percorso di ampliamento e di crescita, nella ferma volontà di proseguire ad essere un riferimento sul territorio per il calcio a 5 femminile, specialmente per le ragazze più giovani sia che conoscono questo sport e sia per chi invece si vuole avvicinare per la prima volta. Un organigramma sempre più ricco, con ogni figura esperta e che si dedica ad una determinata mansione, ma con la consapevolezza dell’ambiente “di famiglia” che si respira in casa Reggio Sporting Club.
E su queste premesse nasce da quest’anno la squadra B della Reggio SC, che prenderà parte al torneo di Serie C regionale (girone B) con un roster composto di ragazze giovani, ma anche esperte che fungeranno da ‘chioccia’ per le compagne di squadra. L’intento, oltre ad essere lo ripetiamo un riferimento sul territorio, è quello di creare il “serbatoio” per la prima squadra che disputa il campionato di Serie B, unica rappresentante calabrese, per il terzo anno di fila nella seconda divisione nazionale.
E la prima squadra è proprio partita dai campionati regionali, dal torneo di Serie C, vincendo anche per tre volte la Coppa Italia ed è un ciclo che si ripete. Va ricordato ancora una volta che dal vivaio Reggio SC (Mirabella-ASD Michele Priolo) è venuta fuori Silvia Praticò, pivot oggi del Falconara (campione d’Italia e d’Europa) e della Nazionale Italiana Femminile.
Tornando al progetto giovanile, la panchina della squadra B è stata affidata ad una figura importante nel panorama del futsal in rosa reggino, vale a dire Loredana Vadalà, campionessa d’Italia con la Pro Reggina e che senza dubbio saprà formare a dovere le ragazze (collaborando anche con mister Scopelliti ed il suo staff). “Sì, la Reggio SC vuole puntare sulle giovani, dando vita ad un progetto che in città meriterebbe un’attenzione maggiore, sebbene qualcosa nell’ultimo periodo di stia muovendo. Non è stato facile trovare ragazze giovani, ma ora possiamo dire di aver creato un bel roster, che speriamo aumenti nei numeri con il trascorrere del tempo”.
Vadalà prosegue. “Parteciperemo al campionato di Serie C femminile da fuori classifica, ma questo non vuol dire che non daremo del nostro meglio. Alcune delle nostre giocatrici si sono affacciate adesso a questo sport, qualcun’altra ha la giusta esperienza, come ad esempio Noemi Siclari, una bandiera di questi colori e capitano della squadra”.
Una campionessa d’Italia al servizio delle più giovani. “Quando ho ricevuto la chiamata di Emy Priolo e dagli altri componenti della dirigenza ho accettato immediatamente. Conosco benissimo l’ambiente e l’ho sempre apprezzato; mi sono sentita lusingata perché hanno scelto proprio me in mezzo a tanti allenatori ed allenatrici disponibili. Questo vuol dire che credono nel mio lavoro e spero di non deludere le loro aspettative. Al tempo stesso mi auguro di poter insegnare qualcosa di quello che ho imparato di questo bellissimo sport ad ogni ragazza”. (Ufficio Stampa Reggio SC)