Le biancazzurre contro il team campano del tecnico calabrese Mardente. Putortì dimessa dopo 9 giorni di ricovero
La Reggio SC torna al PalaBoccioni e si appresta ad ospitare l’ambiziosa Irpinia del tecnico calabrese Gigi Mardente. Non un match semplice per le biancoazzurre che però arrivano fiduciose a questa sfida, dopo aver centrato a Canicattì i primi tre punti della stagione, peraltro chiave nella lotta salvezza.
Su questi, indubbiamente, oltre alla doppietta di Stuppino, c’è da sottolineare la fondamentale importanza del gol del momentaneo 2-1 griffato Beatrice Carluccio, al suo primo sigillo stagionale. “Domenica scorsa abbiamo vissuto una macedonia di emozioni. A fattor comune, c’è ovviamente la felicità di una vittoria fondamentale, che faticava ad arrivare ma che inseguivamo da inizio campionato. I gol che sono arrivati sono tutti frutto del grande lavoro e studio di mister Scopelliti: hanno mostrato una squadra piena di identità e consapevolezza. Per questo, tra le tante emozioni, sento un forte orgoglio per lo spirito di gruppo che ci contraddistingue e ci ha portato al gol, specialmente in una giornata in cui, insieme, pensavamo solo a lottare anche per chi non poteva essere lì con noi”. E sul primo gol, Carnuccio prosegue. “Il primo gol stagionale ha faticato ad arrivare e ovviamente porta con sé tantissime emozioni a livello personale. Aver timbrato il primo centro, in una domenica già così importante non può che inorgoglirmi ancora di più. Il momento in cui è arrivato è stato cruciale, perché ci ha permesso di piegare al nostro gioco le avversarie: avevamo bisogno di sbloccarla e subito dopo Clelia ha ultimato l’opera. Da lì in poi siamo state capaci di incalzare e schiacciare in difesa le ragazze del Canicattì”.
Domenica al PalaBoccioni arriva l’Irpinia: altra sfida impegnativa e durissima.“Mi aspetto una bella sfida, ma anche un’occasione per mostrare che la nostra squadra non ha nulla da invidiare a nessuno: stiamo crescendo di domenica in domenica e il gruppo sta diventando sempre più coeso. Sarà sicuramente una partita complicata, ma abbiamo dimostrato di cosa possiamo essere capaci. Dobbiamo entrare in campo con il giusto spirito, e se così sarà, si potrà godere di un grande match contro una squadra di livello come l’Irpinia”. (Ufficio Stampa Reggio SC)
Intanto, dopo 9 giorni di ricovero a seguito dell’asportazione della milza, Diana Putortì è stata dimessa dall’Ospedale di Reggio Calabria.