Terminano le gare dei quattro triangolari di Coppa Italia Regionale, le prime classificate accedono alle semifinali. Un Casali Del Manco scatenato espugna Decollatura; AEK Crotone Women si impone davanti al suo pubblico ed elimina la Sangiovannese; Palmese domina e mette ko lo Sporting Cz Lido; Xenium la spunta contro un Melito mai domo che sfiora la rimonta. Casali Del Manco, AEK Crotone Women, Palmese e Xenium volano verso le semifinali.
AUD. DECOLLATURA – CASALI DEL MANCO 1-22
Marcatrici: Solima (De), Mollame 2, Mirafiore 5, Fragola 2, Liguori R. 6, De Marco 3, De Rose 4
AEK CROTONE WOMEN – SANGIOVANNESE 6-0
Marcatrici: Grotteria 2, Mesoraca 2, Ierardi, Leone
PALMESE – SPORTING CZ LIDO 6-2
Marcatrici: Folino (Cz), Mallamace (Cz), Dominici 3 (P), Romola 2 (P), autogol
Lo Sporting Catanzaro Lido cade in casa della Palmese e viene eliminato dalla competizione. Parte bene la squadra di casa che inizia ad impostare il gioco alla ricerca sin da subito del gol. La squadra di mister Carbone non risponde alle offensive della squadra locale e dopo 10 minuti di gioco la Palmese sblocca la gara portandosi in vantaggio. Le Aquile non reagiscono lasciando sempre il pallino del gioco alle avversarie. Troppi errori in fase di impostazione e in fase difensiva consentono alla squadra di casa di capitalizzare, per altre tre volte, le ottime palle gol create. La prima frazione di gioco si conclude con la Palmese che conduce sul 4-0. Nella ripresa lo Sporting cerca la reazione alzando il proprio baricentro ed accorciando le distanze con Katia Folino. Sfuma due volte la seconda rete che avrebbe potuto riaprire la gara e mister Carbone ricorre al portiere di movimento che però non porta benefici ma anzi, complice un clamoroso svarione, porta la Palmese sul 5-1 causa un clamoroso autogol. Pochi dopo arriva anche la sesta rete. A pochi minuti dal termine è Mallamace a siglare la seconda rete giallorossa ma da lì fino al termine della gara il risultato non cambia. La Palmese vince meritatamente ed accede alle semifinali che si disputeranno la settimana prossima. Per le ragazze del presidente Tarantino si conclude qui il cammino di coppa ed ora avranno modo di lavorare per due settimane prima dell’inizio del campionato per ritrovare se stesse e cancellare la brutta prestazione odierna. (Sporting Cz Lido)
MELITO – XENIUM 2-3
Marcatrici: Siclari 2 (Xe), Macheda (Xe), Lizzi 2 (Me)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata! Con il risultato di 2-3 la Xenium si impone sul campo del Melito piazzandosi al primo posto nel triangolare che ha dato avvio alla Coppa Italia. Sotto un sole cocente e con una temperatura che si aggirava intorno ai 25°, le due squadre scendono in campo con la giusta determinazione e la voglia di portare a casa un risultato utile per il passaggio del turno. Mister Vadalá si affida a Clemeno tra i pali, Macheda ultimo, Iacopino e Calderone laterali, Siclari pivot. La Xenium parte subito forte e va immediatamente alla ricerca del gol del vantaggio. Più prudente, invece, l’atteggiamento del Melito che non ha alcuna voglia di forzare il gioco. Dopo quindici minuti di gioco è bomber Siclari ad andare in rete con un destro preciso che si insacca alle spalle del portiere melitese. Poco dopo è ancora lei, la regina del gol a raddoppiare con un gol molto simile al primo. Prima dello scadere dei primi trenta minuti di gioco, c’è spazio per la moviola; Crea, infatti, calcia dalla distanza e la palla va a sbattere dapprima contro il palo di sinistra, poi sulla linea di porta e sul palo destro per poi finire fuori. L’arbitro, infatti, decide di non convalidare la rete; le veementi proteste della squadra di casa non servono, giustamente, a fare cambiare idea al direttore di gara. La palla infatti sembrerebbe non avere oltrepassato la linea. Nella seconda frazione di gara il Melito va alla disperata ricerca del gol ma la Xenium con le varie Macheda, Iacopino, Calderone e Borrello alza un vero e proprio muro per poi attaccare al momento opportuno. Recuperata la palla nella propria metà campo il numero 9 villese serve l’implacabile Macheda che segna il 3a 0 per la squadra ospite. Trascorsi appena dieci minuti di gara, la Xenium si rilassa ed il Melito non ci sta andando alla disperata ricerca del gol. Gol che arriva poco in modo rocambolesco. Gli ultimi venti minuti sono un vero e proprio assedio da parte delle padrone di casa che, un po’ per merito delle avversarie e un po’ per sfortuna, non riescono però più a segnare. Per ben due volte è infatti la traversa a graziare la Xenium. A cinque minuti dalla fine del match succede di tutto; il Melito accorcia le distanze e va alla disperata ricerca del gol del pareggio che significa qualificazione. Allo scadere dei due minuti di recupero decretati dall’arbitro, viene fischiato un fallo inesistente ed essendo il sesto, il Melito ha la possibilità con Lizzi di pareggiare la partita con un tiro libero. Per dovere di cronaca, occorre precisare che prima dell’esecuzione dello stesso tiro libero, il direttore di gara precisa che in caso di ribattuta del portiere, di palo o di palla fuori fischierà la fine del match. La tensione è palpabile negli occhi di Lizzi e Clemeno con quest’ultima che riesce a neutralizzare il bomber melitese, sulla ribattuta Ferrante ribadisce in rete ma, come anticipato, dall’arbitro, il gol non viene convalidato. Triplice fischio ed ancora tensioni nei confronti dell’arbitro. Ancora una volta a nulla servono le proteste. Squadre negli spogliatoi. La Xenium può festeggiare il passaggio del turno. Il Melito, invece, esce sconfitto, ma lo fa a testa alta, avendo avuto il merito di schiacciare la squadra ospite nella propria metà campo per tutto il secondo tempo. La partita termina con il risultato di 3 a 2 per le ragazze di mister Vadalá che con questa vittoria superano il turno ed approdano alla fase successiva. (Xenium)
Semifinali – Andata (domenica 19 novembre 2023):
Casali Del Manco – AEK Crotone Women
Palmese – Xenium