Intervista all’atleta del roster di Scopelliti
#visAvis con Felisia Bova per dare uno sguardo al passato e gettare un occhio al futuro, da Domenica a Domenica.
“Felisia, prima trasferta stagionale che fa maturare anche la prima sconfitta, aldilà di tutto ciò che è successo, cosa non è andato secondo te e cosa salvi della partita di domenica scorsa come punto da cui ripartire?”
” Sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro una squadra ben organizzata e che affronta questa categoria da tanti anni… in settimana con il mister abbiamo preparato un tipo di gara che per forza di cose poi non c’è stata, ma eravamo consapevoli del fatto che questo potesse succedere. Purtroppo ci sono stati fattori che ci hanno condizionato , tra cui le due espulsioni delle nostre compagne che ci hanno penalizzato riducendo il numero di rotazioni e il numero di giocatrici in campo per qualche minuto, ma nonostante questo non abbiamo mai mollato dimostrando quella che è la nostra identità e mentalità di squadra. È una sconfitta data sicuramente anche dalla nostra inesperienza visto che siamo al nostro primo anno in questa categoria, ma è anche da queste sconfitte che si può ripartire e crescere sistemando ciò che non va ed è sicuramente quello che faremo.”
“Domenica arriva il Ragusa, squadra che hai conosciuto e affrontato già la scorsa stagione in un contesto completamente diverso da questo, ora che il salto di qualità è avvenuto per entrambe, che avversario ti aspetti di trovare e cosa servirà per fare bene?”
“Il Ragusa è un ottima squadra, mi aspetto di trovare una squadra “diversa” rispetto a quella della scorsa stagione con qualche elemento in più. Sicuramente sarà una partita molto combattuta e non semplice sotto tutti i punti di vista ma credo che il lavoro che stiamo svolgendo durante queste settimane, la forza del nostro gruppo e il fattore casa possa spingerci a far bene.”
Appuntamento, quindi, a domenica prossima, nuovamente sul parquet del nostro PalaBoccioni, ore 16:00, per la terza giornata di campionato contro il Futsal Ragusa! (P.Iero)