di Diego Cappelli (Ca5anteprima) – Trentanove le società iscritte regolarmente per la Divisione, ma in realtà le rinunce delle aventi diritto sono state dieci e quattro le domande di ripescaggio: i “nuovi” numeri portano verso i tre gironi.
Trentanove sono le squadre che hanno presentato regolare domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie A, più quattro che hanno chiesto il ripescaggio. Questi i “numeri” ufficiali forniti il 15 luglio scorso dalla Divisione Calcio a 5.
Eppure, facendo un rapido calcolo, i conti non tornano. AZ Gold, Virtus Roma, Fovea Foggia, Nuova Focus Donia, Castellana Grotte, Pro Reggina, Acqua&Sapone, Cus Palermo, Coppa d’Oro e Perugia: questi i nomi di chi ha “declinato”, o magari non ha solo fatto in tempo, prendendo altre (o nessuna) strada.
E sono dieci, non nove. Perciò le domande di iscrizione dovrebbero essere trentotto, non trentanove. E sempre in attesa di eventuali bocciature da parte della Covisod, che potrebbe ridurre ulteriormente il numero delle partecipanti al prossimo massimo campionato.
Ma torniamo al quesito originario: sono sbagliati i numeri, o c’è qualche cosa che non quadra? Perché Calcio a 5 Anteprima le società le ha contattate, una per una, e ci hanno risposto senza possibilità di fraintendimento: la domanda di iscrizione non è stata inoltrata.
Una considerazione può essere fatta: se fossero davvero trentotto, con l’accoglimento delle quattro domande di ripescaggio, si andrebbe a quarantadue. Lo stesso numero di formazioni che hanno preso parte alla Serie A 2013-2014. Divisa però in tre gironi, e non da quattro come sarebbe la volontà (chiara) per la prossima stagione.
Ma ci sono anche società su cui pende una vera e propria spada di Damocle e che rischiano la bocciatura in sede di esame. E allora facciamo un’altra ipotesi: se si arriva a quaranta, si faranno quattro gironi da dieci? Se si riaprono i termini (altra possibilità neppure troppo remota) da quarantadue (o quarantatré) arriviamo almeno a quarantaquattro (a quanto sappiamo, l’opportunità del ripescaggio è stata offerta anche al Real Team Matera), col pollice alzato della Covisod?