Questo di Roma era un match che voleva e doveva dire tanto, alla fine così è stato. Per l’Olimpus era forse l’unica chance rimasta per tornare in corsa per il quarto posto, per il Locri era l’opportunità per dimostrarsi bella tra le prime quattro. In parte così è stato, in quanto la squadra di casa ha lottato con umiltà e grinta dirette magistralmente da Iturriaga per vincere la partita e conquistare il quarto posto, il Locri ha condotto la partita sempre in possesso palla e sempre con coraggio ma non riuscendo a scaricare in porta tutta la qualità di gioco prodotta e quando vi è riuscita ha trovato davanti a se una grande Dibiase. Match molto equilibrato al PalaOlgiata infatti sotto gli occhi di mister Menichelli (il ct della nazionale di calcio a 5) e del presidente Zaccardi le squadre offrono grande intensità agonistica e qualche ottimo spunto. Ci vogliono ¾ di gara per sbloccare il risultato, gran tiro da fuori della numero 4 in maglia blu che sorprende Liuzzo. Il Locri che forse meritava anche un gol per quanto prodotto non si demoralizza e continua a giocare; dopo diverse occasioni sbagliate sotto porta, con un errore difensivo locrese arriva il raddoppio di casa sempre con l’iberica Iturriaga a 28 secondi dalla pausa. Si va a riposo sul punteggio di 2-0 per le romane. La ripresa vede uno Sporting Locri più deciso e sprint, l’Olimpus invece sta ben chiuso e riparte con le sue qualità tecniche, difficile scardinare la difesa di mister Abati quest’oggi se non vi è qualche invenzione dalle amaranto. Invenzione che arriva, grazie però a Sergi che prende il secondo giallo e viene espulsa, in superiorità numerica il Locri accorcia le distanze con Maria Josè Soto che sigla la prima rete stagionale, lo Sporting galvanizzato continua a premere e grazie ad una magistrale giocata di Marino arriva la rete di Mezzatesta imbeccata al centro della porta dalla compagna. E’ 2-2. Grande euforia tra le file amaranto per la partita riacciuffata e maggiore enfasi per provare il colpaccio, colpaccio che però dopo un minuto viene fatto svanire da Liuzzo che per un fallo di reazione “regala” un rigore alle avversarie che Iturriaga non fallisce e riporta le locali di nuovo in vantaggio, adesso gli equilibri si rompono, il Locri diventa un po’ troppo nervoso e troppo ansioso. Atteggiamento che porta alla non corretta gestione di palloni e di spazi, coperture non fatte bene e ne approfitta Catrambone che sigla il gol del poker Olimpus grazie ad una bella girata in area. Il Locri prova a riattaccare per riaprire il match ma trova ancora Dibiase sulla sua strada abile su Mezzatesta, Lioba e Beita più volte. Sul finale arriva l’espulsione per capitan Beita per doppia ammonizione e così anche l’Olimpus sfrutta la superiorità numerica con Navarro che sigla la quinta rete e chiude il match di Roma. Lo Sporting Locri esce a testa alta per la prova svolta, ma non tanti rammarichi per come ha gestito alcuni momenti del match; sarà compito di mister Lapuente e del suo staff plasmare il gruppo per farlo crescere a livello mentale, oggi l’Olimpus ha vinto usando alcune delle caratteristiche che hanno permesso a Beita e compagna di vincere domenica scorsa sulla Lazio. Adesso c’è la sosta per la nazionale e la pausa potrà far scaricare un po’ di tossine alle amaranto, per riprendere il cammino umilmente in vista delle altre sfide da dicembre in poi.
Il commento di mister Lapuente: La partita è iniziata molto bene ma non abbiamo approfittato mentre loro sono andati a colpire più determinate. Svolta nella seconda frazione di gioco dove abbiamo recuperato e nel nostro momento migliore l’episodio del rigore ha interrotto la nostra corsa e l’Olimpus si è portato la partita dalla sua parte. Sono molto rammaricato per le occasioni sprecate e per il non essere riusciti a rimanere calmi in alcune situazioni (atteggiamenti che rivedremo e dovranno far riflettere); purtroppo certe situazioni non ci hanno favorito, soprattutto una in particolare, ma rivedremo tutto insieme alla squadra ed allo staff tecnico al rientro. Qualche giorno di riposo farà bene a tutte ed è necessario un esame di coscienza per capire dove vuole arrivare questo gruppo. Lavoriamo con umiltà, pedalare pedalare.
Dalla società, un monito:Stiamo tranquilli e sereni, non c’è da far drammi, stiamo portando la squadra in una dimensione mai giunta, qui ponderiamo tutto con parsimonia e conosciamo i vari tempi di sviluppo, ma chi ha potenziale di crescita lo deve fare con umiltà e maturità in breve tempo, perchè per esser di questo livello c’è tanto lavoro da fare ogni giorno, sia dentro che fuori dal campo. Non si arriva tra le top 8 per caso, bisognare avere le giocatrici da top 8, lo staff tra i top 8, la società tra le top 8, la comunicazione da top 8, solo un lavoro d’insieme può portare a grandi soddisfazioni. Abbiamo grandi potenzialità e solo col grande lavoro e con l’orientamento mentale giusto da parte di tutti si possono conquistare i grandi traguardi. Capiamo le sconfitte per migliorarci ancora di più. Il futuro è nostro, andiamo avanti con fiducia.
OLIMPUS OLGIATA 20.12 SC–SPORTING LOCRI 5-2 (2-0 p.t.)
OLIMPUS OLGIATA: Dibiase, Iturriaga, Sorvillo, Rovira Navarro, Muzi, Catrambone, Ceci, Schirò, Salemi, Villani, Sergi, Giustiniani. All. Abati
SPORTING LOCRI: Liuzzo, Soto, Beita, Borello, Bazan, Marino, Sabatino, Rovito, Mezzatesta, Mazzuoccolo, Ierardi, Modestia. All. Lapuente
MARCATRICI:14’ p.t. e 20’ Iturriaga (O), 5’ s.t. Soto (L), 8’ Mezzatesta (SL), 9’ rig. Iturriaga (O), 10’ Catrambone (O), 17’ Rovira Navarro (O).
AMMONITI:Villani (O), Borello (L), Liuzzo (L)
ESPULSI:Sergi (O), Beita (L)
ARBITRI:Libera Maria Bisceglia di Bologna e Alessandro Ghetti di Bologna. CRONO: Cristian Cortese di Roma 2.
Scritto da: Comunicato stampa