di Uff.Stampa Sporting Locri – Un’esperienza unica quella vissuta dall’ Asd Sporting Locri venerdì 4 marzo, allo stadio Olimpico per assistere alla partita di campionato Roma Fiorentina.
Il team e le ragazze dello Sporting Locri accompagnate dal Presidente Zadotti e dal Direttore Generale Valentina Lamanna, hanno trascorso la serata prima ospiti nell’area riservatissima della Tribuna Centrale 1927, assistendo poi in prima fila, a due passi dalla panchina, alla partita che ha visto trionfare la Roma sulla Fiorentina con un sonoro 4 a 1.
Dagli incontri con dirigenti della Roma come Italo Zanzi e calciatori come De Rossi e Salah è stata una giornata lunga, piena di emozioni che ha visto soprattutto le nostre ragazze venire a contatto con un mondo da sempre presente nei loro sogni di calciatrici.
Di seguito, alcuni dei loro commenti:
“E’ stata un’esperienza indimenticabile, la prima grande partita che ho visto dal vivo nella mia vita. Persone meravigliose, che ci hanno trattato benissimo …” (Maria Soto);
“Un’emozione vera, all’Olimpico non c’ero mai stata. Anche se la mia squadra del cuore non è la Roma, è stato un piacere immenso essere lì a due passi dal campo ad ammirare campioni come Totti e De Rossi.” (Federica Mezzatesta);
“Una delle esperienze più belle fatte fino ad ora, poter assistere ad una partita della Roma era un sogno che avevo fin da piccola. Vedere entrare in campo Totti e sentire lo stadio esplodere è stato indimenticabile. Grazie a chi lo ha reso possibile. ”(Alessia Modestia);
“Dopo mesi difficili, una giornata bellissima, con dei veri campioni ad un solo passo da noi, un’esperienza che ci ha regalato serenità, oltre che farci avvicinare ancora di più l’una all’altra.” (Sara Borello);
“Essere state invitate dalla Roma all’Olimpico è una di quelle cose che ti capitano una sola volta nella vita e ritrovarsi tra i personaggi che hanno segnato la storia del calcio è stata una fortuna per cui ringraziamo la nostra società.” (Rossana Rovito)
Ma anche l’intero staff ringrazia le ragazze dello Sporting Locri, perché vedere i loro giovani occhi brillare per l’entusiasmo e la passione sincera per uno sport che le nutre da quando sono nate è stata per tutta la nostra società un’emozione parimenti grande.