Tempo di bilanci a fine stagione per la Royal Team Lamezia. Iniziamo da patron Nicola Mazzocca, che con la presidente Claudia Vetromilo ha creduto in questa bella avventura sportiva, ricevendo il supporto del pubblico di Lamezia con la massiccia presenza domenicale.
Patron Mazzocca, smaltita la delusione?
“Non si può smaltire in così breve tempo. La smaltirò il prossimo anno a maggio se riuscirò a vincere il campionato”.
Cosa non le è piaciuto di più nella semifinale di ritorno contro Roma?
“Purtroppo non eravamo nelle giuste condizioni fisiche per tenere i 40 minuti, ciò perché c’erano troppe ragazze acciaccate. Inoltre dopo essere andati in svantaggio non abbiamo avuto la giusta reazione, direi che non c’è stato neanche l’orgoglio per reagire. E, personalmente, non mi è piaciuta l’arrendevolezza che ho visto prima della fine del match. Nel calcio a cinque c’è la possibilità di fare tre gol in 40 secondi ed invece a cinque minuti dalla fine ho visto che tutti erano con le braccia ai fianchi”.
Certo regalare atlete del valore di Mirafiore, Marrazzo e Pota non è poco.
“Assolutamente sì, stiamo parlando delle prime due che facevano parte del quintetto base, quindi si sta giocoforza rinunciando al 50% della formazione titolare e non è facile per nessuno. Però mi aspettavo qualcosa in più da chi ha giocato: per i primi 15 minuti della gara l’hanno pure fatto, però dopo l’1-2 ho visto un crollo verticale, e soprattutto la mancata reazione”.
La stagione resta comunque positiva.
“Sicuramente: arrivare a soli sei punti dal Bisceglie, fare i play off promozione ed essere eliminati dalle Final Eight da imbattuti sono grandi risultati. Sono soddisfatto della grande annata: sappiamo tutti che eravamo partiti per una salvezza tranquilla, in effetti abbiamo fatto risultati eccezionali rispetto alle previsioni. Però è inutile negare che resta l’amaro in bocca: giocandoti la semifinale dopo aver vinto l’andata è ovvio che ci credi. Abbiamo provato a vincere ma non con la giusta convinzione”.
Dopo qualche giorno di pausa come si ripartirà per il futuro?
“Ho avuto un attimo di crisi fino a lunedì dopo la gara. Però da martedì sono ripartito per un progetto serio. Ora lo voglio vincere il campionato. Mi diranno che pecco di presunzione ma sono fatto così: non voglio pacche sulle spalle, ma io voglio vincere”.
La città di Lamezia ha capito lo sforzo della società della Royal?
“Spero di sì. Il colpo d’occhio che ho visto domenica al PalaSparti per una gara di calcio a cinque forse non l’ho mai visto mai in tutta Italia, se non con la Nazionale, la Ternana e Montesilvano. Ma le altre squadre non credo abbiano 800-1000 spettatori di media. Lo ha ammesso l’allenatore delle romane, ma anche i due osservatori arbitrali giunti da Roma che si sono complimentati per il numeroso pubblico, l’ospitalità, gli applausi finali e per il nostro terzo tempo che facciamo in ogni gara interna”.
Qualche ringraziamento è d’obbligo.
“Sì, avrei voluto farlo già domenica a fine gara ma la delusione era tanta. Intanto ringrazio lo staff tecnico, le ragazze che hanno dato l’anima, gli sponsor che ci hanno dato una grossa mano, i tifosi davvero importantissimi anche in trasferta e tutto il pubblico lametino. Ringrazio l’amministrazione comunale, vicina magari non economicamente ma con l’assessore Angelo Bilotta è stato sempre disponibile per ogni esigenza. E dunque grazie alla città, che alla fine si è convinta di questa nuova realtà calcistica e ci stava seguendo con passione, me ne sto accorgendo dagli attestati di stima di questi giorni”.
Non è ancora finita: nel senso che la ‘seconda’ squadra della Royal Team Lamezia dopo aver vinto la fase provinciale del torneo CSI, il 2 giugno si confronterà contro una squadre del reggino nella Final Four per il titolo regionale. In caso di vittoria in palio lo scudetto-CSI con finali a Montecatini. Insomma, un altro obiettivo da inseguire per la Royal Team Lamezia!
Scritto da: Rinaldo Critelli