Non si è ancora spenta l’eco della travolgente vittoria in rimonta (da 0-3 a 4-3) di domenica della Royal Team contro l’imbattuta capolista Real Sandos. Si chiedeva una prova di maturità a tutto l’ambiente e il responso è stato positivo. “Abbiamo disputato una grossa prestazione e ciò per merito delle ragazze – inizia il tecnico Paolo Carnuccio – avevamo preparato questa partita nei minimi dettagli perché sapevamo di incontrare la squadra più forte del campionato ed anche domenica ha dimostrato di esserlo. Il pubblico si è divertito tantissimo ed il ringraziamento va al mio staff tecnico, il preparatore atletico Alessandro Mascaro e quello dei portieri Pasquale Iannelli, con cui abbiamo preparato la gara con lo scrupolo che la stessa meritava”. Certo andare sotto di tre gol ha fatto temere il peggio. “Sapevamo che ciò poteva avvenire – ammette Carnuccio – ma avevamo studiato il Sandos e abbiamo adottato le giuste contromisure, preparando in settimana quello che poi abbiamo messo in campo domenica. E sono contento che le ragazze lo abbiano sottolineato a fine partita, bravissime nell’aver avuto un’applicazione ferrea e mettendoci il cuore. Certo abbiamo vinto solo una partita e meritatamente, seppur contro un grande avversario”. Ciò significa che per il primo posto c’è pure la Royal? “Sì, se continueremo a fare questo tipo di prestazione, e comunque c’è sempre da migliorare. Le somme le tireremo alla fine. Resta inteso che il Sandos è la favorita per vincere il torneo, ovviamente io alleno la Royal e vorrei che fosse la mia squadra a vincerlo, ma noi dobbiamo continuare con questo tipo di atteggiamento, con questa mentalità e con questo cuore, poi vedremo cosa succederà”. Infine i ringraziamenti di Carnuccio “Intanto al pubblico accorso numeroso: è stato straordinario! Un pubblico così non ce l’ha nessuno, ci ha aiutato dal primo all’ultimo secondo ed domenica è stata una festa per tutti noi. E poi una dedica personale della vittoria va alla società della Royal, perché in settimana ci è stata vicina e ci ha supportato, dandoci quello stimolo e quella cattiveria giusta per competere contro queste squadre più forti. Ora però archiviamo tutto e pensiamo alla trasferta di domenica a San Cataldo”.
Una delle protagoniste è stata l’esperta Samanta Fragola della Royal. “E’ stata una bellissima partita, dall’inizio alla fine, sembrava non finisse più perché queste sono partite molto intense. Grazie ad un po’ di buona volontà domenica in campo per la Royal c’era un gruppo e una squadra che ha veramente giocato con il cuore. E che ha cercato in tutti i modi di portare a casa questa vittoria anche per una soddisfazione soprattutto personale, siamo calciatrici e anche noi abbiamo le nostre soddisfazioni da prenderci”. Onori comunque al degno avversario. “Sicuramente – sottolinea Fragola – col Sandos è stato molto faticoso e tanto di cappello a loro che finora non avevano mai perso. Però noi ci siamo fatte sentire perché volevamo vincere, al di là del tipo di avversario, e comunque tutti meritano rispetto, forti o meno forti”. Una vittoria che aumenta anche l’autostima nel credere al primo posto. “Sì – conferma Fragola – ora possiamo dire che ci siamo anche noi in vetta, ma dobbiamo continuare a lottare sempre così, e che domenica non sia stato un caso”. Certo ci si chiede dove trova la forza ad essere sempre tra le migliori al 36ienne Fragola? “Io gioco con il cuore – chiude – il calcio è tutta la mia vita e la mia passione, non posso fare altro che entrare in campo, giocare e divertirmi”. E riconoscimenti alla forza della Royal anche dal tecnico del Sandos, Giorgia Grillo: “Il 3-0 iniziale ha fatto cullare le mie ragazze – ammette – ho detto loro che dovevamo continuare a giocare, ed invece la Royal da quel momento ha avuto le giuste reazione e grinta che ci hanno messo in difficoltà. Prima segnando le tre reti e poi ribaltando il risultato col gol decisivo. E’ stata una delle partite più difficili finora per noi e spero ci servirà da lezione per fare ancora meglio. Per la vetta sarà un discorso a tre con Lamezia e Martina, ma non bisogna mai adagiarsi sugli allori, noi cercheremo ovviamente di agguantare il primato e disputare, bene, anche le Final Eight”.
Scritto da: Rinaldo Critelli