Passi avanti per la Royal Team Lamezia nel triangolare in Basilicata con Bernalda e Molfetta, che si è aggiudicata la vittoria del torneo giocato domenica. Per la squadra lametina del presidente Mazzocca vittoria nella prima gara col Bernalda (ambiziosa squadra di Serie C) e sconfitta rocambolesca quanto immeritata contro il Molfetta (A2) nella seconda. E comunque, al di là del risultato, Royal nuovamente in palla, grintosa e determinata, niente a che vedere col triangolare di Cefalù. E l’ultima settimana, prima dell’esordio di domenica 7 ottobre a Roma, potrà ancora migliorare tenuta fisica ed intesa in campo tra le calcettiste.
Torneo piacevole messo su da Ciccio Solito consulente di mercato della Royal Team e ds del Bernalda: “E’ stato un torneo fatto di rispetto, amicizia e passione – ha detto Solito – con gare di alto livello agonistico. Auguro a tutte e tre le squadre di raggiungere i propri obiettivi, ovviamente spero nella salvezza della Royal a cui certo non mancherà cuore e sacrificio”.
Mister Ragona tiene a riposo precauzionale il portiere Cacciola e il bomber De Sarro, entrambe reduci da problemi muscolari e così per la prima gara col Bernalda, ma lo farà anche col Molfetta, opta davanti a Giuffrida per capitan Fragola, Rovito, Furno e Kale. Si gioca col tempo effettivo (20’) e fin dall’inizio si ammira una Royal in palla, la bella copia di quella distratta e molle di Cefalù. Le lametine, ovviamente, comandano il gioco e prendono di mira la porta lucana con quasi tutti gli effettivi. Rovito, Furno, Fragola più volte, Kale non riescono ad infilare l’1-0, che arriva dopo 9 minuti con Saraniti, primo cambio (per Furno): la siciliana mette dentro su delizioso assist della brasiliana Kale. Entra anche Nasso, e ancora Saraniti e Kale (colpendo il palo) si rendono minacciose. Fino al 2-0 sempre di Saraniti stavolta servita da Fragola. Entrano anche Gatto e Mauro e riprende il tiro al bersaglio della Royal con Saraniti e Nasso. In campo pure Di Piazza che realizza il 3-0 deviando sotto porta un tiro di Saraniti. Mister Ragona testa anche il quinto di movimento (Nasso) e allo scadere (1’27” dalla fine) arriva il poker di Rovito, che non fallisce col suo solito mancino chirurgico dalla distanza. Ma la Royal non rallenta e porta a sei le segnature finali con una doppietta della vivace ed eclettica Kale: la brasiliana prima segna con un sinistro dal fondo, poi beffa il quinto uomo lucano fuori dai pali con un elegante pallonetto.
Nella seconda gara di fronte Bernalda e Molfetta delle ex Liuzzo e Mezzatesta. Anche le pugliesi regolano le volenterose lucane per 6-0. In sequenza segnano Di Corato, Mezzatesta, Mazzuoccolo (2), Castro (2). Anche un rigore sbagliato (parato) da capitan Mazzuoccolo, e varie occasioni sventare da Briglia del Bernalda. Anche le lucane creano qualcosa in più rispetto alla gara col Lamezia ma senza segnare.
E si giunge al clou del torneo con Royal e Molfetta, decisa più che dai gol dalle parate di super-Liuzzo (almeno una dozzina). Ragona non rischia Cacciola e De Sarro e parte con lo stesso quintetto, al pari del Molfetta con la variante del portiere Liuzzo. Pronti via e dopo un botta e risposta Furno-Mezzatesta, bravi i rispettivi portieri, ecco il vantaggio molfettese. E’ l’elegante brasiliana Castro che riceve da out laterale, taglia l’area senza opposizione e beffa Giuffrida in uscita. Passa meno di un minuto e pareggia la Royal con Fragola che riceve un rilancio da Giuffrida, stop e girata a infilare Liuzzo. 1-1. Da qui in poi proprio Liuzzo inizia il suo show personale, dicendo no a Rovito ben tre volte, Saraniti, Di Piazza da due passi e per due volte. In mezzo un destro parato di Mezzatesta e un doppio tiro sotto porta di Ricco che scheggia il palo. E si giunge al raddoppio Molfetta con Di Corato che riceve palla dalle retrovie. La Royal non demorde: Nasso trova una deviazione sulla linea di Mazzuoccolo, quindi due volte Furno esalta ancora Liuzzo. Il portiere calabrese del Molfetta si supera ancora su Di Piazza servita da Kale e sulla stessa brasiliana che ci prova pure di testa. E si arriva al patatrac del 3-1 del Molfetta. Incomprensione sul quinto uomo in casa-Royal, con Nasso che devia anche in bello stile ma senza la maglia apposita del quinto di movimento e così rigore per le pugliesi, realizzato da Mezzatesta. Sussulto lametino con Saraniti, servita da Kale, ancora in gol per il 3-2 e un sinistro di Rovito deviato ancora dall’onnipresente Liuzzo che consegna la vittoria di gara e torneo al suo Molfetta.
“Dobbiamo migliorare tante cose – spiega mister Ragona – come il portiere di movimento e lavoreremo sui cambi. Abbiamo 3-4 ragazze che non sono state bene, debbono rimettersi sul piano atletico. Ho visto buone prestazioni di altre ragazze e sono più fiducioso rispetto a Cefalù. Lasciamo perdere il risultato, ma mi è piaciuta l’intensità delle ragazze e l’aver segnato col portiere di movimento in campo. L’esordio con l’Olimpus? Andremo a Roma contro una squadra rinnovata ma forte, certo ce la giocheremo comunque a testa alta, mettendoci tanta grinta e determinazione”.
1/a gara: TABELLINO 0-6
BERNALDA: Briglia, Scarcia, Albano, Ferrara, Capece, G.Gentile, Scorrano, Castrovilli, F.Gentile, Mazzola. All. De Moraes
ROYAL: Giuffrida, Fragola, Rovito, Furno, Kale, Di Piazza, Saraniti, Gatto, Nasso, Mauro. Ne: Cacciola e De Sarro. All. Ragona
Arbitro: Battista di Taranto
RETI: Saraniti (2), Di Piazza, Rovito, Kale (2)
2/a gara: TABELLINO 0-6
BERNALDA: Briglia, Scarcia, Albano, Ferrara, Capece, G.Gentile, Scorrano, Castrovilli, F.Gentile, Mazzola. All. De Moraes
MOLFETTA: Di Cuonzo, Castro, Di Corato, Mazzuoccolo, Mezzatesta, Ficarotta, Ricco, Nucci, Liuzzo. All. Iessi
RETI: Di Corato, Mezzatesta, Mazzuoccolo (2), Castro (2). Rigore parato a Mazzuoccolo (M).
3/a gara: TABELLINO 3-2
MOLFETTA: Di Cuonzo, Castro, Di Corato, Mazzuoccolo, Mezzatesta, Ficarotta, Ricco, Nucci, Liuzzo. All. Iessi
ROYAL: Giuffrida, Fragola, Rovito, Furno, Kale, Nasso,Saraniti, Di Piazza. Ne: Gatto, Mauro, Cacciola, De Sarro. All. Ragona
RETI: Castro, Fragola (R), Di Corato, Mezzatesta (rig.), Saraniti (R).
Scritto da: Comunicato Stampa