La Florentiana dà l’arrivederci al futsal

I catanzaresi non si iscriveranno al prossimo torneo di D

A.D. 2010: Inaugurato il grattacielo più alto del mondo; Terremoto di Haiti; Scoppia la primavera araba; Quarto Australian open per Federer; Vancouver 2010; Alla Juve il 62° Torneo di Viareggio; Concluse le XXI Olimpiadi invernali; Basket, dopo 41 vittorie cade Siena; L’Inter dopo 45 anni vince la Gembions; Sudafrica 2010, l’Olanda ai quarti elimina il Brasile;; Tripletta azzurra nei 5 km di nuoto; L’Italvolley è quarto ai Mondiali; Podio azzurro nel fioretto femminile….. L’ASD FLORENTIANA, in rosa, è una nuova partecipante al campionato di Calcio a 5, serie D, delegazione provinciale calabrese. Eravamo quattro amici al bar, senza che tale affermazione possa essere motivo di plagio, ma eravamo veramente quattro teste a firmare uno statuto ed atto costitutivo di cui, ancora oggi, non si conoscono le parti salienti perché la cosa di cui conservare il ricordo è la gioia per la nuova avventura, come quando ricevevi il tuo primo pallone o completino della tua squadra del cuore; nulla che ci facesse arrivare a titoli nazionali o trofei mondiali, ma con la sola voglia di divertirsi e conoscere nuove teste, sicuramente più pensanti delle nostre! Oggi, dopo quasi undici anni di attività sportiva, si volta pagina con lo stesso sorriso e ottimismo di allora. Dopo diversi incontri a base di buon cibo e sane risate, le ultime due teste di quel giugno 2010, hanno deciso di smettere, almeno per ora, con quell’indispensabile vizio di annusare settimanalmente la fragranza di borsoni misto a divise sudate e calzini fetenti! In effetti per esprimere il concetto sarebbe bastato dire che l’ASD Florentiana non parteciperà a nessun campionato organizzato dalla Federazione per quest’anno ma, sinceramente, ci viene difficile ammettere l’immeritata e cocente “sconfitta”! Ma, questo è quanto si è deciso e non si torna indietro; bisogna andare avanti con oggettività e senso pratico. A certi livelli, soprattutto quelli dilettantistici, si è letteralmente perso la bussola (giusto per usare un eufemismo); e non è solo un discorso economico perché chi vuole fare sport, anche a questi livelli, sa benissimo che la mano deve essere sempre pronta, come quella di un pistolero, a brandire il portafogli. Siamo dilettanti per le Federazioni, ma professionisti come uomini!! Per questo motivo quest’anno non ci sentiamo più pronti a sostenere una nuova avventura, ancora più caricata da terzi di importanti sacrifici. Purtroppo le condizioni sono divenute proibitive e francamente anche la fastidiosa presenza di questo avversario invisibile chiamato Covid, con numero di maglia 19, non aiuta. Lo sport insegna a non arrendersi, ma questo competitor non gioca lealmente, al pari di altri avversari. Il problema però, e qui arriviamo al dunque, non è “lui” ma chi con “lui” sguazza nell’esigenza di dover andare avanti, speculando sugli altri e sulla voglia di fare sport!!!! Abbiamo ritenuto che le “garanzie” offerte da Federazione e Amministrazione locali non corrispondevano esattamente con le esigenze di chi avrà poi la responsabilità di affrontare un campionato e gestire un gruppo di ragazzi; dunque preferiamo chiudere con l’attività agonistica: è incredibile non ascoltare le esigenze di chi svolge queste attività da dilettante (inutile tirare fuori gli incontri con comune e federazione…superflue le proposte ed indecenti i baratti proposti – ticket per sanificazione o questua se ti iscrivi al prossimo campionato); non è pensabile perdere economicamente quanto lasciato per strada, specie lo scorso anno, e non più recuperarlo; è ingiusto caricare Società dilettanti di responsabilità che neanche a livello nazionale assumono (da Presidente non mi assumerò mai la responsabilità di giocare con la salute dei nostri tesserati o ancor di più togliere soldi alla mia famiglia o chiederli ai propri tesserati per far fare settimanalmente tamponi ai giocatori); è improponibile onerare le Associazioni Sportive di garantire la salubrità dei locali dove si svolgeranno le sedute di allenamento o gare e/o addirittura richiedere la presenza, a nostre spese, di professionisti della sicurezza suoi luoghi invece di obbligare i gestori della cosa pubblica. Il tutto condito dalla non lontanissima ipotesi di un nuovo stop per l’intero movimento, con conseguenze logiche. In tutto questo scenario, la cosa più incredibile è che tutti tacciono e nel frattempo, nel silenzio generale, tante realtà locali sportive spariscono dal movimento e c’è chi offre tripli salti di categoria pur di completare un organico! Non certamente, a nostro modo di vedere le cose, il modo migliore per far crescere qualitativamente il livello medio del movimento locale!!!. Già qualche mese fa precisammo la nostra posizione in merito alla prosecuzione del campionato e fummo precursori dello stop; oggi diciamo stop a prescindere perché non vogliamo essere strumenti di chi non ha il coraggio di prendersi le proprie responsabilità. Ovviamente la Asd Florentiana augura il meglio alle Federazioni, Amministrazioni e maggiormente alle Società che affronteranno la nuova stagione e facciamo il miglior in bocca al lupo alle compagini che affronteranno anche campionati di livello nazionale, non solo a quelle calcettistiche: giusto che sia così!!!. Oggi però ci sembra doveroso – mettendo da parte l’aspetto meno coinvolgente – dire GRAZIE a tutti coloro che hanno avuto la malaugurata idea di starci vicino e condividere questi lunghissimi anni insieme, magari anche solo per una parte di stagione…la nostra gioia più grande è quella di sentirci dire: << Ci siamo davvero divertiti quell’anno insieme; potessimo tornare indietro….>> Ci mancherete tutti, nessuno escluso, anche e soprattutto gli avversari; quelli più ostici, che hanno reso le partite ancora più affascinanti, gli arbitri, ai quali diciamo grazie per l’ipertensione causataci; grazie agli sponsor che in questi anni ci hanno dato fiducia (non sappiamo ancora su quali basi); a Vincenzo Lamenza, uomo di altri tempi e professionista come pochi in questo mondo di avvoltoi; ai custodi del Palagallo (Pasquale ed Enrico), con i quali abbiamo imparato a gestire una struttura pubblica (ed ora ci chiedono invece di pagare esperti in sicurezza ed igiene!!!); il buon Tonino Mustari, semplicemente dalla parte dello Sport e di noi ragazzi – quei ragazzi che sono cresciuti come noi e con i quali ci sarà sempre un aneddoto da raccontare; grazie agli oltre 100 tesserati di questi anni e alle oltre 60 squadre affrontate e agli altrettanti presidenti; grazie alle Autostrade, Autogrill e S.S. 106 per la solita ospitalità. Un sincero abbraccio va ai due “salutisti” che hanno contributo a fare scoccare la scintilla nel giugno 2010, cioè Florestano Girolami e Guido Scarcello; due veri ed immensi ragazzoni, e non solo fisicamente. Grazie a chi ha semplicemente insegnato a noi il senso dello sport e l’importanza dell’onestà (principi assolutamente indissolubili nella mente dei due pensanti e causa proprio delle nostre scelte controcorrente e del nostro spasmodico ricercare sempre la strada dell’onestà) e cioè alle nostre famiglie che hanno sopportato questi anni di sacrifici e che ora esultano come ad una promozione dei giallorossi, per il sol fatto di vederci a casa il fine settimana! Ci mancherà il nervosismo del venerdì sera per la vigilia di una gara o le telefonate del “ma stasera ci si allena?”. Ci mancherà gridare contro chi ha dimenticato le calze o la divisa il giorno della gara, come se poi il sabato andavamo in gita a vedere le esposizioni di palloni sui vari parquet. Probabile, e consentiteci un pizzico di polemica, che noi invece non mancheremo a nessuno (o forse solo a pochi) e questo sarà per noi ulteriore motivo di vanto!!!. Evidentemente abbiamo dato modo di parlare di noi e questo ci farà piacere; la cosa però che ci esalterà di più è che nessuno potrà toccare la nostra integrità morale e sportiva, quella che contraddistingue le vere teste pensanti….merce, ahinoi, rara in tutte le latitudini. A presto Florentiani…e questa, più che una minaccia, è una promessa!!