Iscrittosi per la prima volta nel campionato di serie D nel settembre del 2009 il Laganadi, passo dopo passo, ha costruito un organico in grado di centrare nel suo quinto anno, la promozione alla C2. Doveroso e significativo ripercorre i campionati disputati in maniera da evidenziare la meticolosa programmazione di una società giudiziosa consapevole dei propri mezzi. Nella prima stagione di serie D pagando lo scotto del noviziato la squadra chiuse il campionato in fondo alla classifica vincendo solo due gare conquistando appena 7. Nella stagione 2010/2011 il Laganadi, anche se in maniera anonima migliora la propria posizione finale chiudendo all’ottavo posto. Nel terzo anno di affiliazione arrivano i primi successi testimoniati dal secondo posto (ex aqueo) finale con partecipazione ai playoff perdendo la semifinale contro il Bova Marina. L’anno scorso il Laganadi bissa il rendimento della precedente stagione chiudendo ancora al secondo posto in condominio con Real Megalos. Dopo avere vinto la semifinale, nell’ultimo atto ancora una volta contro il Bova Marina, il Laganadi in virtù della differenza reti nei confronti perde il treno della C2. Memore di quanto accaduto nelle ultime due stagioni la squadra reggina, dopo un alterno rendimento rivaleggiando con Campesanroberto ed Edilferr Cittanova alla nona giornata prende il comando solitario della classifica guidandola con autorità fino al termine del campionato superando senza conseguenze , il periodo di appannamento di fine marzo.
Il Commento del Presidente Michele Spadaro
Il risultato raggiunto dalla Usd Laganadi rappresenta la vittoria sul campo di un’intera comunità. Questa promozione è un ulteriore traguardo raggiunto da un’intera comunità che accoratamente ha seguito la propria squadra, i suoi sacrifici e il meritato onore. Da sempre il nostro paese si è riconosciuto nella sua squadra e da sempre segue con attenzione gli eventi calcistici che lo riguardano. Questo è il chiaro segnale che la coesione della comunità passa attraverso importanti momenti di aggregazione e pathos che lo sport assicura. Una vittoria che passa attraverso l’orgoglio di aver messo in campo una squadra di eccellenze. Un doveroso ringraziamento lo rivolgo all’ex coach Musolino per aver coltivato giovani talenti fino a condurli ai play off dell’anno scorso, al ns. mister, l’allenatore Princi, che è ritornato nel suo paese da protagonista, per ogni singola energia che ha profuso per raggiungere l’obiettivo, a tutta la dirigenza per l’ottimo e paziente lavoro svolto dietro le quinte. Ma un doveroso, sentito ed emozionato ringraziamento va a tutti i ns. giocatori che con grande spirito di abnegazione hanno dimostrato sia in campo ma soprattutto fuori l’attaccamento alla propria squadra, dimostrando di essere non solo veri sportivi ma soprattutto veri uomini … La ns. speranza è che tutti coloro che hanno fatto parte di questa splendida avventura possano condividere ancora con noi le prossime battaglie sportive in C2. Il ns. grande orgoglio è per il lavoro di squadra che ha visto in campo non solo i giocatori ma un intero staff e, soprattutto, un’intera comunità. Michele Spadaro
Le dichiarazioni di mister Angelo Princi
Dovendo relazionare la mia stagione calcistica a Laganadi, non posso esimermi dal ringraziare tutti i protagonisti di questa cavalcata, che hanno portato il nome e la squadra del Laganadi in serie C2. Grazie a tutti i ragazzi che con sacrificio e professionalità ci hanno emozionato e divertito nella successione delle varie gare. Grazie a tutti i nostri sostenitori che ci hanno assistito e trasmesso tanto calore oltre che in casa, anche, in quelle trasferte di logistica difficoltà. Grazie a tutti i componenti della società con in testa il nostro Presidente, che ha messo a disposizione del tecnico un organico di prima qualità, che, imponeva il passaggio di categoria senza alchimie del tecnico di turno. Infine, un riconoscimento di lealtà sportiva a tutte le società che hanno onorato questo campionato. Esauriti i ringraziamenti, passando ad una analisi tecnica, mi viene difficile e non è nel mio stile , parlare dei singoli, parlerò dei ruoli, cercando, di utilizzare una terminologia di circostanza. Ho utilizzato in porta un mix anziano-giovane di grande esperienza e capacità intellettiva, che, ha sempre trasmesso sicurezza e tranquillità a tutta la squadra. I laterali sono stati i veri polmoni, grandi artefici di questo successo, grande capacità nel trasformare le azione difensive in offensive, con altissima percentuale di finalizzazione. Ultimi e Pivot giocatori di grande esperienza e malleabilità, capaci, di interpretare vari moduli di gioco, passando dallo sfruttamento della posizione del Pivot classico, allo sfruttamento e conquista degli spazi liberi in fase offensiva. Concludendo, mi ritengo soddisfatto di aver guidato questo gruppo, che ha consentito a un “Laganioto” di conquistare posizioni nel mondo del calcio a 5 alla sua squadra e al suo paese. ANGELO PRINCI
