Coppa Calabria. Accedono in finale Casolese e Pol. Molochiese

Baldino rete 7 5Saranno Casolese e Pol. Molochiese a contendersi la 12^ edizione del Memorial Stefano Gallo nota anche come Coppa Calabria 17^ edizione. Le due squadre si sono qualificate per il l’appuntamento finale al Palazzetto Stefano Gallo di Catanzaro con diverse modalità. La Casolese dopo una entusiasmante sfida contro il gruppo cariatese, è riuscita a strappare il pass decisivo, a 4’ dal termine in virtù del maggiore numero di reti realizzati in campo avverso. Diverso il match di Catanzaro che, praticamente non ha avuto storia in quanto ipotecato dalla formazione reggina, nei primi 30’.

ANTICA GELATERIA FORTINO – CASOLESE 7 – 5 (and. 3 – 5)

Qualificata: CASOLESE

9 Mastroianni rete 0 1ANTICA GELATERIA FORTINO: Cocone, Papagni, Boccia, Leo. Montesanto, Pignataro, Gentile, Greco, Seccia, L. Montesanto.   Allenatore: Pignataro

CASOLESE: Rota, Mastroianni, Papara, Mele, Mocciaro, Iazzolino, Oliverio, Reda, Baldino, Staino. Allenatore: Leonetti

Arbitro: Mondilla Pantaleone di Catanzaro

Marcatori: 9’ Mastroianni (CA), 11’ Baldino (CA), 12’ Greco (AGF), 13’ Seccia (AGF), 16’ Pignataro (AGF), 21’ Baldino (CA), 26’ Greco (AGF), 34’ Baldino (CA), 40’ Seccia (AGF), 47’ Greco (AGF), 52’ Gentile rig. (AGF), 56’ Baldino (CA)

11 Baldino rete 0 2Dodici reti, emozioni e adrenalina a mille nella sfida di Cariati con in palio un posto nella finale di Catanzaro. In un alternarsi di goal e frequenti cambiamenti di fronte il quintetto di casa, dopo essere riuscito a ribaltare l’esito della qualificazione arretrando il baricentro e peccando d’ingenuità, nel concitato finale, hanno compromesso il passaggio del turno subendo la rete decisiva a 4’ dal termine dall’onnipresente Baldino. Questo in breve sintesi il risultato finale ma, prima della decisiva marcatura, si è assisti ad altre 11 segnature. Dopo le schermaglie iniziali la Casolese, producendosi in ariose manovre di giuoco al 9’ apre le danze con un preciso diagonale di Mastroianni. La squadra di casa prova a reagire impegnando il portiere Rota ma, sono ancora gli ospiti ad essere più incisivi raddoppiando con Baldino. I padroni di casa non si fanno prendere dallo sconforto e dopo pochi secondi, con una azione personale di Greco, accorciano le distanze. 26' rete Greco 4 3La rete inietta nuova linfa al quintetto di casa che, 1’ dopo riequilibra il conto. Sulle ali dell’entusiasmo l’Antica gelateria Fortino continua a pressare gli avversari concludendo in porta due volte nello spazio di 3’ in entrambe i casi con Pignataro. Il primo tiro viene deviato in angolo il secondo, s’infila tra le gambe dei difensori entrando in rete. Riorganizzate le fila la Casolese, torna a macinare giuoco costruendo tre palle goal. La prima su punizione che, calciata da Baldino, colpisce l’incrocio. La seconda con Mocciaro il cui tiro, viene respinto da Cocone la terza, invece, ad opera di Baldino, va a segno concretizzando il 4-4. A questo punto tocca al Cariati replicare con Montesanto che colpisce il palo e poi con Greco il quale, a 4’ dal riposo, riporta avanti nel punteggio i propri compagni chiudendo di fatto il primo tempo. In avvio di ripresa il rapido scambio Reda-Baldino produce la rete del nuovo pareggio dando l’impressione di avere assesta il colpo del k.o. ai locali costretti a questo a vincere con tre goal di scarto. 47 rete Geeco 6 4La Casolese tira il fiato cercando di arginare le offensive altrui ma, nulla possono su un tiro dalla distanza di Seccia che, sorprende Rota, ridando speranza al team di casa. L’Antica gelateria Fortino, infatti, prende in mano le redini del giuoco producendo il massimo sforzo. Al 47’ l’impegno profuso da i suoi frutti quando Greco, conclude in rete una azione manovrata. Il Cariati è a -1 dall’impresa cosa che diventa realtà al 52’ quando Gentile trasforma un penalty concesso per atterramento di Greco. Paradossalmente dopo avere raggiunto per la prima volta la qualificazione i padroni di casa, invece, di proseguire nel giuoco fino a quel momento palesato, arretrano il baricentro accumulando una eccessiva carica agonistica. Questa situazione favorisce la Casolese che, con una azione confezionata dal duo Reda-Baldino realizza il goal che ribalta le sorti dell’incontro.52' rigore Gentile 7 4 Nel poco tempo rimasto la squadra di casa, prova in maniera poco lucida e segnare ancora ma, la Casolese si difende con ordine ed al triplice fischio gioisce per la conquista della storica finale di Coppa Calabria.

 

TRE COLLI CZ – POL. MOLOCHIESE 5 – 6  (and. 3 – 7)

Qualificata: POL. MOLOCHIESE

TRE COLLI CZ: Pullano, Calabrese, Crispino, N. Cartolano, Curto, Polia, Mancuso, Di Miceli, V. Cartolano, Mussari, Amelio, Lacava. Allenatore: Campagna

POL. MOLOCHIESE: De Maria, Pillari, Belcastro, Luci, Ciano, Sposato, Minniti, Vizzari, Ricevuto, Taverna, Cardone. Allenatore: Cucinotta

Arbitro: Murgieri Francesco di Crotone

Marcatori: Vizzari 3 (PM), Luci (PM), Taverna (PM), Calabrese (TC), Polia (TC), Mancuso (TC), N. Cartolano (TC), Ricevuto (PM), Di Miceli (TC)

Pol Molochiese Niente da fare per la Tre Colli che, compromette le poche chance di rimonta nella disputa della pessima prima frazione. Sconfitto all’andata con quattro reti di scarto la Tre Colli sbaglia approccio al match rendendosi praticamente evanescente per tutto il primo tempo. In questo frangente, infatti, la Pol. Molochiese quasi incredula di trovarsi di fronte avversari abulici, domina in lungo ed in largo concretizzando ben cinque reti. Oramai certi di avere blindato il passaggio del turno i reggini, in avvio di ripresa, si presentano in campo schierando le seconde linee. La Tre Colli approfitta del diverso grado di rendimento per realizzare quattro goal. Per evitare di dare troppa “confidenza” ai padroni di casa la Pol. Molochiese, ripristina il quintetto base realizzando la sesta rete. In pieno recupero arriva il quinto goal dei catanzaresi mestamente fuori dalla finale. Nonostante la sconfitta mister Marco Campagna ringrazia personalmente a nome di tutta la Tre Colli il presidente del sodalizio ospite Carmien Tedesco per l’accoglienza ricevuta a Taurianova e per il comportamento molto signorile tenuto da mister Cucinotta e da tutti i suoi giocatori in entrambe le sfide, onorando al meglio la competizione nel sano spirito sportivo.