Una sola squadra al comando, la favoritissima Pol. Futura. La corazzata di Motta S.G. Lazzaro offre una straordinaria prova sul forza sul campo di Cinquefrondi facendo intuire che, il primo posto sia già ipotecato. Dietro la solitaria capolista emerge la neo promossa Bulldog Vibo e la retrocessa Olimpia 2000 mentre, scende il Città di Vibo battuto dalla tenace Barcoallando. La Ludos conferma i segnali di ripresa espugnando il campo di Polistena mentre, brindano al primo successo stagionale Ardore e La Cascina.
Virtus – Pol. Futura 3 – 8
Marcatori: 2′ Ecelestini (PF), 7′ Fazzari (V), 15′ Gil (PF), 26′ Votano (PF), 27′ e 30′ Fazzari (V), 31′ e 47′ Gil (PF), 49′ aut. Borgese, 50′ Di Salvo (PF), 53′ Votano (PF)
Contro una simile squadra c’è poco da fare! Questo il pensiero di giocatori e dirigenti della Virtus al cospetto di avversari semplicemente irresistibili sia sotto l’aspetto tecnico che atletico. La squadra di Cinquefrondi attendeva questa sfida con curiosità al fine di valutare le proprie ambizioni di primato. Il risvegli è stato amaro per i padroni di casa che, contro simili avversari l’unico posto al quale ambire è il secondo. Eppure per un tempo la Virtus tiene botta agli avversari impattando per due volte il provvisorio svantaggio chiudendo i primi 30′ sul 3 a 3. Nella ripresa la Pol. Futura continua a macinare giuoco tenendo alti i ritmi di contro la Virtus progressivamente si spegne soprattutto dopo la doppietta di Gil. Negli ultimi 10′ la Pol. Futura amplia il divario realizzando ulteriori tre reti penalizzando oltre i propri limiti i padroni di casa.
Bulldog Vibo – Polistena 4 – 2
Marcatori: 2′ Simari (B), 17′ Bilotta (B), 26′ e 29′ Pettè (P), 34′ F. Blandino (B), 43′ Tomaino (B)
Vittoria importantissima quella raccolta dalla Bulldog sul proprio campo contro il Polistena. I neroarancio inanellano il terzo risultato utile consecutivo continuando a stupire in questo avvio del campionato. Anche oggi la vittoria della Bulldog appare limpida per quello che si e visto in campo anche se bisogna fare i complimenti al Polistena che, ha giocato con grande dinamismo e carattere non meritando l’attuale posizione diclassifica. Di sicuro il Polistena saprà riscattarsi e raggiungere le posizioni di classifica che più le competono. La Bulldog, ancora una volta, ha fornito una grande prova di squadra sia in fase difensiva che offensiva. A dimostrazione il fatto che le reti dei locali sono state realizzate tutte da giocatori diversi. Se si vuole trovare un difetto nella bella prestazione dei neroarancio lo si può fare riferendosi ai troppi errori sotto porta ed in fase di superiorità numerica. Passando alla cronaca, parte fortissimo la squadra locale che nelprimo minuto di gioco coglie un palo e una traversa con Russo. Il laterale vibonese appare incontenibile e al 2′ serve un assist al bacio a Simari per la rete del vantaggio. La Bulldog continua a macinare gioco in velocità creando tantissime palle goal. Al 17′ arriva il meritato raddoppio con Bilotta che raccoglie una deviazione della difesa ospite per scagliare un bolide dai dieci metri che si insacca sotto la traversa. Tutto fa presagire ad una giornata tranquilla per i padroni di casa ma non sarà cosi. Il Polistena prova una reazione e alza il proprio baricentro chiamando in causa Barbagallo, ma porgendo il fianco all’avversario che sulle ripartenze fa sempre male. Al 25′ Russo recupera palla innescando una ripartenza in superiorità numerica. I vibonesi, in situazioni di tre contro uno perdono ingenuamente palla consentendo la rapida giocata di rimessa ospite sapientemente concretizzata da Pette. Dal possibile 3-0 si passa al 2-1. Il goal ricarica il Polistena che al 29′ trova addirittura la rete del pari sempre con Pette che batte Barbagallo con un preciso diagonale a fil di palo. Al riposo si va sulpunteggio di parita, 2-2. L’inizio di ripresa vede il Polistena provare ad alzare il baricentro con la Bulldog che sceglie la tattica della difesa bassa. Su una palla recuperata da Marino, autore di una bella prestazione, la difesa ospite e costretta al fallo. Schema di punizione perfettamente riuscito per i locali e finalizzato da Fabio Blandino che, spalle alla porta difende palla con la suola per poi girarsi e scagliare un bolide sotto l’incrocio dei pali. Bulldog di nuovo avanti al 4′. I vibonesi tengono alta la concentrazione e concedono nulla agli ospiti che subiscono rapide ripartenze. Il tecnico Paolo Blandino manda in campo il giovanissimo Giuseppe Tomaino che ripaga la fiducia del mister con una prova di grandissimo spessore coronata da un goal di pregevole fattura. Rimessa laterale per la Bulldog, taglio perfetto del giovane talento vibonese che elude l’intervento dell’estremo difensore del Polistena, con un tocco morbido che termina la sua corsa in fondo al sacco. Siamo al 13′ e la Bulldog si porta sul 4-2. Il Polistena accusa il colpo e tenta il tutto per tutto riversandosi nella meta campo ospite. Pette prova, con la sua classe, a riaprire il match ma viene controllato benissimo dalla difesa neroarancio. Il Polistena spreca troppe energie nel tentativo di riaprire il match e consente alla Bulldog tante ripartenze. Qui, pero, si vede l’inesperienza dei vibonesi che si divorano tantissime occasioni per mettere la parola fine alla gara. Si arriva ai minuti conclusivi con la Bulldog che amministra palla eludendo la pressione dei propri avversari. Il triplice fischio dell’ottimo Sig. Gallace sancisce il successo della Bulldog. A fine gara questa l’analisi del tecnico Paolo Blandino:”Quella di oggi e una vittoria che vale doppio. Avevo detto ai ragazzi in settimana che oggi c’erano in palio sei punti visto che affrontavano una squadra che, come noi, lotta per la salvezza. I ragazzi hanno fornito un’altra bellissima prestazione. Abbiamo giocato meglio di martedi al cospetto di una squadra forte e atleticamente valida. Il Polistena mi ha fatto una gran bella impressione e non e squadra da zero punti. Presto raggiungera posizioni di classifica migliori. Ai miei ragazzi dico bravi per come hanno iniziato il match e per come, una volta subito il pareggio, hanno saputo reagire e portare a casa i tre punti. Oggi volevamo vincere e in campo lo si e visto. A sprazzi abbiamo giocato davvero bene anche se ancora commettiamo errori che potrebbero risultare fatali. Ho un bel gruppo, numeroso e amalgamato, e in settimana si riesce a lavorare bene. Sono contento per la vittoria – ha proseguito Blandino – e lo sono ancora di piu per le prestazioni di mio fratello Fabio, autore di un bellissimo ed importantissimo goal, di Marino, del nostro capitano, Saverio Monteleone, che sta riassaporando minuti importanti in attesa del raggiungimento della migliore condizione fisica, e del nostro giovane Giuseppe Tomaino. Peppe si allena con impegno e costanza ed oggi, quando l’ho chiamato in causa, mi ha piacevolmente sorpreso. Ha giocato con l’intelligenza e la determinazione di un veterano. Se continuerà ad allenarsi intensamente potrà darci una grande mano. Oggi ho fatto ruotare undici elementi, cioe l’intera squadra in distinta, e tutti hanno dato il proprio contributo per la causa neroarancio. Dobbiamo continuare a puntare sul collettivo e migliorare la fase offensiva cercando di concretizzare meglio le tantissime occasioni che creiamo. Ma per il momento va bene cosi. Non posso chiedere di piu ad una squadra che lo scorso anno militava in Serie D e che nelle prime tre giornate di campionato, in Serie C2, ha saputo collezionare due vittorie ed un pareggio. E’ giusto che questi ragazzi si godano questo magico momento e poi da lunedi sotto a preparare la sfida di sabato prossimo contro un altro grande avversario, la Ludos Vecchia Miniera. Sara l’occasione per rivedere vecchie conoscenze e provare a testare il valore di questa bella Bulldog”. A conferma dell’ottimo gioco di squadra dei vibonesi parla la classifica marcatori che dopo tre giornate ha visto andare a segno ben sette giocatori della Bulldog. L’attuale secondo posto in classifica e una sorpresa ma e ampiamente meritato per quello che si e visto in campo. I sette punti conquistati servono per affrontare con grande determinazione e carattere la prossima delicata sfida con la Ludos Vecchia Miniera provando a stupire ancora ma soprattutto con l’obiettivo di giocarsi la gara a viso aperto. E’ una Bulldog che sta facendo bene e che deve credere nelle proprie potenzialità mantenendo sempre al centro dell’attenzione l’obiettivo salvezza in un campionato tanto difficile quanto bello e avvincente quale si sta dimostrando quello di Serie C2.
Olimpia 2000 – Vibo C5 4 – 1
Marcatori: Campitelli (V), Scopelliti, Zamuner, Giardiniere, Spanò
L’Olimpia conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato, sconfiggendo il Vibo Calcio a 5 per 4-1. Partita sempre in mano ai padroni di casa sin dai primi minuti. Il gol, però, non arriva nonostante le innumerevoli occasioni create da Zamuner, Polimeni e Scopelliti per imprecisione sotto porta e grandi interventi del portiere ospite. Il primo tempo scorre velocemente ed al 24′ al con un tiro dalla distanza di Ceppitelli, il Vibo va in gol lasciando di sasso Cassalia che battezza fuori la sfera. La reazione dei padroni di casa è veemente. Passano solo 60″ e Spanò si procura una punizione dal limite che Scopelliti con un gran destro trasforma ne gol del pari. L’Olimpia spinge alla ricerca del vantaggio, che arriva all’ultimo minuto utile con Zamuner. Il giocatore ruba palla a metà campo si avvicina ai 12 metri e lascia partire un sinistro che si infila all’incrocio per il 2-1 chiudendo la prima frazione. Nella ripresa il Vibo inizia forte nella speranza di trovare il pari, ma di tiri dalle parti di Cassalia non ne arrivano. L’Olimpia riparte bene in contropiede trovando il 3-1 al 45′ con Giardiniere che insacca a porta vuota dopo una grande azione di Polimeni. Partita praticamente chiusa con i locali che sfiorano più volte la quarta marcatura che arriva al 55′ con Spanò abile, nel chiudere un contropiede perfetto orchestrato da Scopelliti. Nel finale succede poco o nulla, con Firriolo che al 63′ sfiora il gol del 5-1.
Barcollando – Città di Vibo 5 – 4
Marcatori: 3′ Paternò (CV), 16′ Cataldo (B), 17′ e 21′ Talarico (B), 22′ Franzè (CV), 32′ Grillo (CV), 46′ Soranna (CV), 48′ e 50′ Panzino (B)
Grandissima impresa del Barcollando che, nonostante le numerose assenze, supera la finora imbattuta Città di Vibo e conquista tre punti preziosissimi per la classifica. Il primo tempo è stato equilibrato e ricco di emozioni con il repentino vantaggio degli ospiti con Paternò dopo tre minuti e con il Barcollando che con tanta grinta e cuore riesce a ribaltare completamente la situazione con tre reti messe a segno da Cataldo e due volte da Talarico. Nel finale di tempo il Città di Vibo con tanto orgoglio riesce a pareggiare l’incontro con le reti di Franzè e Grillo che fissano il punteggio sul 3-3. Nel secondo tempo le squadre non si scoprono molto e mantengono la parità fino alla rete di Soranna che al 16′ porta in vantaggio gli ospiti, i giallorossi di casa non mollano e nel giro di quattro minuti ribaltano ancora il punteggio con due reti del debuttante Panzino (la seconda su tiro libero) che permette ai suoi, pur con qualche sofferenza, di portare una preziosissima vittoria a casa.
Elettromega Polistena – Ludos V.M. 4 – 6
Marcatori: Zito (3) e Quaranta per Elettromega Polistena. Minniti (2), D. Vadalà, Quattrone, Assumma e Servile per la Ludos VM
Nulla può la rimaneggiata squadra di casa per contenere la voglia di rivalsa degli avversari che con un tennistico 4 – 6 sbancano Polistena. La sorte non è stata per nulla benevola con i padroni di casa che, dopo appena 20” sprecano il penalty concesso e su giocata di rimessa subiscono la rete dello svantaggio. Malgrado ciò i locali, reagiscono con orgoglio chiudendo i primi 30′ sotto di 2 a 3. In avvio di ripresa la Ludos prende le misure concretizzando due reti. Il rassicurante vantaggio induce gli ospiti a giocare con arguzia gestendo le prevedibili reazioni altrui mantenendo un minimo di due reti di vantaggio. Questo margine non muta fino al triplice fischio consentendo ai boys di mister Cutrupi di festeggiare il primo successo in campo avverso.
Ardore – Bova Marina 5 – 4
Marcatori: D. Cremona (2), G. Cremona, Morabito e Cataldo per Ardore. Panagia (3) e Cuppari per il Bova Marina
Primo acuto stagionale dell’Ardore che contro un coriaceo Bova conquista i primi 3 punti. Inizio timoroso della squadra di casa che, paga queste insicurezza subendo la rete dello svantaggio ad opera di Panagia. I ragazzi di mister Crescimbini non si deprimono e grazie a Morabito su assisti di D. Cremona e poi con quest’ultimo, ribaltano il risultato. Il Bova prova a reagire ma, in pieno recupero è ancora l’Ardore a colpire con D. Cremona. La ripresa sembra arridere ai padroni di casa che, dapprima segnano il 4 a 1 con Cataldo e poi colpiscono tre legni con Zappavigna, Palumbo e Morabito. Il Bova sembra dovere soccombere senza problemi ma, paradossalmente i pericoli scampati le danno nuova linfa tant’è che, approfittano del calo dei locali per tornare in corsa segnando due reti. La rimonta sembra inevitabile ma, ecco salire in cattedra il portiere Panuzzo che, alza una barriera insormontabile. Al 55′ la rete di G. Cremona su azione personale appare come il lascia passare per la vittoria ma, al 57′ Cuppari sfrutta un errore difensivo rimettendo in carreggiata il Bova. L’arbitro decreta 3′ di recupero ma, il tempo scorre lentamente ed oltre i minuti sanciti Panagia ha sui piedi la palla del pareggio. Ancora una volta tocca a Panuzzo sventare il pericolo consegnando al triplice fischio una importante vittoria per i suoi compagni.
Stefanaconi – La Cascina 2 – 5
Marcatori: 18′ Scaramuzzino (LC), 21′ Lopreiato (S), 23′ Tomasello (LC), 29′ Romeo (LC), 36′ Arcella (S), 43′ Mari (LC), 56′ Stilo (LC
Partita equilibrata e decisa dagli episodi, Lo Stefanaconi rimaneggiato come ormai da inizio stagione vede anche le assenze di capitan Mandarano, Gugliotta ed Isaia aggiungersi allo squalificato de Filippis. Mister Maccarrone così opta per la linea verde composta da Cullia, Santacaterina, Arcella e Fortuna I ragazzi si faranno valere e si applicano non poco. La gara è equilibrata come detto. La Cascina parte in possesso ma lo Stefanaconi non sta a guardare. Mister Maccarrone lancia subito gli juniores Arcella e Cullia nella contesa e affianca loro Pondaco e Lacroce. Subentreranno Defina, Gioghà, Lopreiato, Santacaterina, Fortuna, Condoleo e Mastrantuoni. Marcello tra i pali. Le squadre si studiano ed aspettano il primo errore avversario che puntualmente porta la casacca giallorossa. Retropassaggio di Lacroce a Marcello che aveva già rimesso in gioco la palla con le mani e punizione dai sei metri che Scaramuzzino della Cascina insacca. Lo Stefanaconi non ci sta e pareggia con Lopreiato al 21′. La partita sembra a favore dei giallorossi ma su una doppia disattenzione difensiva la Cascina triplica le marcature al 23′ con Tomasello ed al 29′ con Romeo. I giallorossi di mister Maccarrone nella ripresa appaiono più convinti ed accorciano con Arcella al 36′ un episodio al 40′, però modifica il match. Lancio di Marcello per Cullia il quale è solo davanti al portiere ma Commisso ultimo uomo della Cascina blocca lo stesso lancio con le mani. Il rosso diretto sembra la soluzione scontata ma il sig Sapia incredibilmente estrae il giallo . La conseguente punizione non porterà a nulla e per di più sulla ripartenza della Cascina lo stesso Sapia per un contatto banale assegna il sesto fallo ai reggini che realizzano con Mari. La partita non ha più nulla da dire. Giunge la quinta marcatura dei reggini al 56′ con Stilo .