Dimostrando di meritare una classifica migliore le due compagini di Polistena sono le principali protagoniste di questo ventunesimo turno di campionato. Il quintetto di mister Borgese impone il pareggio alla corazzata Futura mentre, l’Elettromega dimostrando carattere sbanca il campo dell’Olimpia. Del passo falso interno della squadra del presidente Vitale ne traggono giovamento l’Ardore che, sul filo di lana brucia la coriacea squadra de La Cascina e la Ludos corsara contro il Bova Marina. Il Città di Vibo si riscopre grande andando a vincere il festival del goal in quel di Cinquefrondi. La Bulldog batte i cugini del Vibo portandosi a -3 dalla zona salvezza. Non disputato per pioggia il match tra lo Stefanaconi vs. Barcollando.
POLISTENA – POLISPORTIVA FUTURA 2 – 2
Marcatori: 20’ e 30’ Gil (PF), 40’ Larosa, 63’ Pettè
Grande prestazione del Polistena capace di strappare, seppur in extremis, un meritato pareggio contro la superlativa Futura. A testimoniare ulteriori meriti alla perfomance della squadra di casa ci sono i numeri che, dimostrano come il Polistena, finora, sia stata l’unica squadra del campionato a subire appena due reti in una gara dal team di mister Alfarano facendo una sostanziale pariglia con i tre incassati all’andata. Da quanto si evince la Pol. Futura è sembrata soffrire, in entrambe le sfide di campionato, la disposizione tattica operata da mister Borgese. Tornando a questo incontro ottimamente diretto dal sig. Petrillo giocatosi davanti ad un nutrito numero di spettatori malgrado le cattive condizioni meteo la partita, inizia da subito a ritmi elevati proponendo un Polistena aggressivo ma, poco incisivo. Di contro la Futura con fare sornione, aspetta il momento propizio per affondare i colpi. L’occasione capita intorno al 20’ quando dagli sviluppi di un corner Gil sblocca il risultato. I tentativi di rimediare allo svantaggio dei padroni di casa vanno a vuoto anzi nell’ultimo minuto con una ficcante giocata di rimessa ancora Gil fa centro chiudendo la prima frazione. Nella seconda frazione probabilmente per gestire il risultato la Futura, si palesa remissiva lasciando l’iniziativa del giuoco ai locali. Al 40’ il Polistena capitalizza il predominio tornando in partita con la rete di Larosa. Di seguito l’espulsione di capitan Nasso sembra pregiudicare gli sforzi dei padroni di casa ma, la squadra moltiplica gli sforzi respingendo gli assalti della capolista. Epico il finale di gara nel quale il Polistena nei 3’ di recupero, ottiene 5 calci d’angolo consecutivi e proprio nell’ultimo con Pettè trova la zampata del meritato pareggio.
OLIMPIA – ELETTROMEGA POLISTENA 2 – 3
Marcatori: G. Varamo (EM), Ferraro (EM), G. Spanò (O), Ferrato (O), A. Varamo (EM)
Più forte delle recenti avversità l’Elettromega risponde alla grande sul campo espugnando il difficile campo dell’Olimpia. Gli uomini di mister Legato, si approcciano all’incontro con la massima determinazione imbrigliando gli esterrefatti avversari colpendoli due volte con G. Varamo e Ferraro sfiorando in più occasioni ulteriori marcature. Nell’intervallo i padroni di casa cercano di mettere ordine nelle proprie fila e tornano in campo trasformati. Il quintetto locale inizia a macinare giuoco mettendo in difficoltà gli avversari costretti a subire la perentoria rimonta da Spanò e Ferrato. La divisione della posta sembra dovere accompagnare le squadre al fischio finale ma, la squadra di Polistena intuendo di avere le capacità di puntare al colpo grosso si produce nel forcing finale e grazie al solito A. Varamo raccoglie i frutti concretizzando la rete del definitivo sorpasso
BOVA MARINA – LUDOS V.M. 3 – 4
Marcatori: 5’ Politi (LVM), 7’ A. Zirilli (BM), 10’ Minniti (LVM), 15’ Cartisano (BM), 45’ Catanese (LVM), 49’ Politi (LVM), 50’ Zirilli (BM)
Ancora una sconfitta per il Bova Marina che, dopo un brillante girone d’andata continua a stentare nella parabola discendente della stagione al punto di rischiare di essere risucchiata nella zona playout. Contro una Ludos qualitativamente più completa i padroni di casa, sono sempre stati costretti a rincorre alla fine pagando gli sforzi nella fase cruciale del match. Il primo tempo di sostanziale equilibrio con occasioni da rete da ambo le parti. La Ludos per due volte in vantaggio viene puntualmente replicata dalle offensive altrui. Il tema della gara resta immutato nei primi 15’ del secondo tempo dove le difese prevalgono sugli attacchi. La svolta al 45’ quando Catanese riporta avanti gli ospiti ed il Bova nel tentativo di pareggiare subisce da Politi anche la quarta marcatura. A quest’ultima rete segue l’immediata replica di capitan Zirilli il quale, però, nel finale non riesce a completare la rimonta sbagliando il tiro libero del possibile e meritato pareggio.
ARDORE – LA CASCINA 4 – 3
Marcatori: Cataldo, G. Cremona, Cataldo, D. Cremona per l’Ardore. Naso (2) e Scrivo per La Cascina
Impegno sulla carta facile ma in realtà la partita tra futsal Ardore e La Cascina si è dimostrata piena di insidie. Ardore che ritrova Panuzzo Andrea e Cremona Domenico dal primo minuto giocatori che risulteranno decisivi per il risultato finale 4-3. I padroni di casa partono in discesa con Cataldo che realizza subito 1 a 0. In men che non si dica gli ospiti ribaltano il risultato portandosi a fine primo tempo sul 1-3 con 2 reti di Naso e Scrivo. Ardoresi sotto shock nel secondo tempo si gettano in avanti per ribaltare il risultato. La musica cambia al 45′ quando Cremona Gabriele realizza il 2 a 3 mentre, al 50′ Cataldo fa 3-3. Passano altri cinque minuti ma persiste il risultato di parità mister Crescimbini chiama il time out gioca la carta del portiere di movimento d al 58′ Cremona Domenico realizza il 4-3 finale. Negli ultimi concitati minuti l’Ardore si difende bene portando a casa i tre fondamentali punti per mantenere la zona play off. Basilare il secondo tempo giocato in modo perfetto dai padroni di casa con Cremona che diventa di nuovo decisivo ottimo anche il rientro del portiere Panuzzo che compie un vero miracolo ad inizio secondo tempo su Naso che evita il tracollo dei suoi e da li parte l’input per ribaltare il risultato. Ottima la prova della Cascina che dimostra di non meritare l’ultimo posto in classifica. (A.S.)
VIRTUS – CITTA’ DI VIBO 7 – 8
Marcatori: 14’ Franzè (CV), 20’ Vitale (CV), 21’ e 22’ Morabito (V), 23’ Paternò (CV), 25’ Amato (V), 31’ Larosa (V), 32’ Briga (CV), 34’ Cannizzaro (V), 37’ Amato (V), 41’ Grillo (CV), 42’ Di Bella (CV), 46’ Larosa (V), 51’ Franzè (CV), 54’ Grillo (CV)
La Virtus si complica il finale di campionato il Città di Vibo rivede la luce della zona playoff. Questo il verdetto che al momento condanna agli spareggi salvezza una Virtus troppo superficiale per sperare di tirarsi fuori dai guai. Gli ospiti accettando la sfida a viso aperto dopo tante amnesie in questa occasione, sono rimasti lucidi fino alla fine strappando una vittoria scaccia crisi. La serie delle 15 marcature viene inaugurata al 14’ dal vibonese Franzè. Prima del riposo in 5’ accade di tutto con gli attacchi principali protagonisti al punto di concretizzare cinque reti chiudendo il primo tempo sul 3 a 3. Nella seconda frazione continuano a prevalere gli alterni assalti offensivi arrivando al 46’ sul punteggio di 7 a 6 a favore dei padroni di casa. Anche in questo caso la Virtus sciupa quanto di buono prodotto cedendo le redini del giuoco agli ospiti che, al 51’ e 54’ ribaltano l’esito operando il decisivo sorpasso.
BULLDOG – VIBO C5 3 – 1
Marcatori: 4′ Muscaglione (B), 6′ Monteleone S. (B) S.T. 17′ Francolino (V), 30′ Russo (B)
La partita di oggi, il derby tra la Bulldog e il Vibo C5 è lo specchio fedele del campionato dei neroarancio. La Bulldog gioca d’intelligenza aspettando gli avversari per poi colpirli con micidiali ripartenze. Il risultato finale è di 3-1 per la Bulldog ma le occasioni da goal per i padroni di casa non si riescono neanche a contare. Cannatelli evita ai suoi la goleada ma la Bulldog ci mette del suo. Se questa squadra, la Bulldog appunto, riuscisse a concretizzare almeno il cinquanta per cento delle occasioni create oggi la classifica sarebbe ben diversa e forse troveremmo i neroarancio in lotta per i playoff. Ma la realtà è diversa e dice che la Bulldog, pur giocando bene, è costretta a soffrire. Il derby col Vibo calcio a 5 è stato vinto con merito e consente ai neroarancio di non perdere contatto con le squadre in lotta per la salvezza diretta. Bisognava vincere è così è stato. La Bulldog mette da subito in chiaro le cose. Va in vantaggio con Muscaglione al 4′ al termine di una pregevole combinazione di prima con Monteleone, con Muscaglione che anticipa Cannatelli e deposita nel sacco. Passano due minuti e Monteleone concede il bis chiudendo una splendida triangolazione. Poco dopo è la volta di Fantò che su assist di Muscaglione si divora la rete del 3-0. Il Vibo calcio a 5 ci prova con sporadiche conclusioni da fuori che trovano Barbagallo sempre attento. Nella ripresa il copione non cambia. La Bulldog aspetta gli avversari nella metà campo per poi sfruttare le ampie praterie a disposizione. Cimato arpiona tutti palloni, Russo e Muscaglione sono imprendibili e Fantò è un muro. Tantissime le occasioni da goal per i neroarancio che però, come ormai accade di routine, subiscono l’incredibile rete del Vibo calcio a 5 con Francolino al 17′. Il difensore biancazzurro vince un rimpallo e batte l’incolpevole Barbagallo. La partita è però saldamente nelle mani della Bulldog che non concede più nulla agli avversari e chiude i conti al 30′ con Russo che si invola sulla fascia e questa volta non dà scampo a Cannatelli in uscita. La gara si chiude praticamente qui. Il Vibo calcio a 5 ha qualcosa da ridire all’ottimo arbitro Lamonica di Catanzaro e ci sono attimi di nervosismo subito placati. La Bulldog festeggia un successo tanto meritato quanto importante e riscatta la sconfitta dell’andata. A fine gara questo il commento del tecnico della Bulldog:”Un derby è sempre un derby e questo per noi lo è ancora di più. Abbiamo vinto meritatamente anche se siamo, ancora una volta colpevoli, di aver fatto rimanere in partita il nostro avversario sino alla fine. Però ritengo che la vittoria vada oltre il risultato. Abbiamo giocato un buon calcio a 5, con intelligenza e grande sagacia tattica. Abbiamo subito indirizzato il match in nostro favore per poi contenere la modesta reazione dei nostri avversari. Oggi oltre ad essere contento per la vittoria sono orgoglioso dei miei giocatori perchè, ancora una volta, hanno dato dimostrazione di grande correttezza, sportività e stile. Oggi abbiamo vinto in campo e fuori. Questa è la Bulldog, si può vincere e si può perdere ma bisogna essere sempre leali e sportivi. Il nostro è un gruppo unito che sta insieme non solo in campo ma anche fuori. Con questo spirito di amicizia e allegria dobbiamo proseguire il nostro torneo lottando in ogni gara ma rimanendo sereni accettando il verdetto del campo che è quasi sempre veritiero. La cosa fondamentale è divertirsi se poi anche si vince tanto meglio”. La prossima giornata la Bulldog farà visita all’Elettromega Polistena in quella che si può considerare una tappa cruciale della stagione. (A.S.)