Da quanto si evince dai risultati le due partite, sono state intense ed equilibrate facendo pregustare a gare di ritorno appassionanti.
LUDOS V.M. – BARCOLLANDO 2 – 0
Marcatori: 20’D. Vadalà, 35’ Quattrone (rig.)
Pubblico delle grandi occasioni questo pomeriggio al C.S. “Momenti di Sport” di Gallina, per l’attesissimo incontro di playoff tra la Ludos V.M. ed i catanzaresi del Barcollando, dove a far da cornice prima dell’incontro anche l’esibizione calcettista dei bambini della scuola calcio neroarancio di Mister Malavenda. Primo round dunque alla Ludos: per ora, la praticità della squadra di Romeo, ha avuto la meglio sul possesso palla di Marullo e compagni, sconfitti in casa dei neroarancio per la seconda volta in questo campionato, in un match emozionante ed a tratti ad alto ritmo. Ma nulla è deciso, sabato prossimo al Pala Gallo di Catanzaro andrà in scena la seconda parte dello spettacolo, con un finale assolutamente aperto. Venendo alla cronaca della partita, c’è subito da registrare il ritorno in campo di Vadalà R., dopo più di un mese di assenza lontano dal rettangolo di gioco, grazie al quale Romeo può contare sull’intera rosa a sua disposizione, fatta eccezione per Assumma per il quale la stagione è ormai finita da tempo. Il quintetto base neroarancio parte dunque con il solito Parisi tra i pali, Quattrone ultimo, Catanese e Politi. laterali, Minniti pivot. Dall’altra parte invece Mister Mauro, si affida all’esperienza di giocatori come il Capitano Marullo, Panzino e La Salvia. E proprio l’esperienza la fa da padrone nei minuti iniziali dell’incontro, quando l’alta posta in palio gioca un brutto scherzo ai padroni di casa in un paio di occasioni che per fortuna non trovano migliore sorte, grazie ad un super Parisi pronto a chiudere ogni spazio anche fuori della sua area di competenza. Molto abile il Barcollando a far girare palla ma poco concreto sotto porta, nelle occasioni creatisi nei dieci minuti iniziali. La prima vera opportunità invece per i padroni di casa è il palo esterno colpito all’ 11’ da Catanese. Stessa sorte pochi minuti più tardi avrà un tiro di un giocatore giallorosso. Pareggiati i conti dei legni colpiti e passato il pericolo iniziale, i neroarancio trovano la quadra in campo e prendono le giuste misure agli avversari. La partita è molto tattica con gli ospiti sempre intenti ad un giro palla estenuante e senza frutti ed i padroni di casa che con pazienza ed abilità sono pronti a chiudere ogni varco e pronti a ripartire in velocità. Ed è proprio su una di queste ripartenze che la Ludos passa in vantaggio. Siamo al 20’ circa, Minniti ruba palla sulla propria metà campo tocca per l’accorrente Vadalà D. che, dopo essersi allargato sulla destra fa partire un diagonale che si va ad insaccare alla destra del portiere. Il gol dà maggiore fiducia agli uomini di Mister Romeo che fino alla fine del primo tempo non concedono più nulla agli avversari ed anzi hanno sui piedi di Quattrone prima e di Catanese dopo l’opportunità di andare al raddoppio. Primo tempo dunque finito sul risultato di 1-0. Durante la pausa è ancora lo spettacolo dei bambini neroarancio ad allietare l’attesa dei presenti che possono godere della spensieratezza e spontaneità di chi ancora per fortuna vede il calcio come un gioco. Ma l’esibizione è presto interrotta per l’ingresso delle squadre in campo, pronte a darsi battaglia nei restanti 30 minuti. La partita sale subito in cattedra anche perché il Barcollando rientra sul rettangolo di gioco con il preciso intento di rimettere il match sulla buona strada. Al 5’ del s.t. però è Marullo a rovinare i piani della sua squadra quando, per un fallo ingenuo di trattenuta vistosa in area si vede decretare un calcio di rigore che lo stesso arbitro a due passi da lui non può non concedere. Quattrone si presenta sul dischetto e, con la sua freddezza da veterano di questo sport, trafigge il portiere e porta la Ludos sul 2-0. La seconda rete subita è come uno schiaffo per i giallorossi che provano ad alzare il ritmo della partita alla ricerca disperata del gol che possa riaprire il match ma anche in virtù della gara di ritorno, il tutto però, va a cozzare contro il muro alzato dai padroni di casa, perfetti in fase difensiva quest’oggi. Gli unici pericoli del Barcollando arrivano dai tre tiri liberi concessi dai D. di G., dei quali due prontamente parati dal grande Rocky Parisi e l’altro finito a lato che solo un illusione ottica aveva fatto gridare al gol qualche giocatore nella panchina giallorossa. Dall’altra parte sono invece Minniti e Vadalà D. nella stessa azione a non riuscire ad arrotondare un punteggio che di certo non avrebbe gridato allo scandalo per l’ottima prova offerta dalla Ludos, anche se l’occasione più vistosa è quella capitata qualche minuto più tardi allo stesso pivot neroarancio allorquando col portiere in uscita non riesce a centrare lo specchio sparando a lato. La partita è ormai prossima allo scadere ed il triplice fischio finale fa sprigionare il grido di esultanza del pubblico accorso e un po’ più contenuto dei giocatori in campo, consapevoli che ancora nulla è stato fatto se non solo, vinto il primo round. Appuntamento dunque a Catanzaro tra sette giorni. (A.S.)
CITTA’ VIBO – OLIMPIA 2 – 1
Marcartori: 48’ Di Bella (CV), 53’ Fiore (O), 57’ Paternò (CV)
Al contrario di quanto possa fare presumere il risultato la gara, è stata avvincente e ricca di occasioni da goal. Nel primo tempo prevale la prudenza con i quintetti che, sciorinando attente fasi difensive vanificano le rispettive azioni offensive. Nel secondo tempo il ritmo si alza sollecitando ulteriormente le due retroguardie che, per quasi 20’ continuano a tenere immacolate le proprie porte. Il Città di Vibo, però, non vuole farsi sfuggire l’opportunità di lasciare il segno ed al 48’ sblocca il risultato con Di Bella. La reazione dell’Olimpia non tarda ad arrivare e con Fiore arriva la rete del pareggio. I padroni di casa non ci stanno ed iniziano un frenetico forcong che da i suoi frutti al 57’ quando Paternò riporta avanti i locali. Gli uomini di mister Lobianco provano a sfruttare il momento favorevole ed in pieno recupero hanno l’opportunità di ampliare il divario ma, Franzè a porta vuota spreca l’occasione sancendo il parziale maturato.
Spettacolare pareggio sul campo di Vibo. L’Elettromega affonda lo Stefanaconi
VIBO C5 – VIRTUS 2 – 2
Marcatori: 15’ Morabito (Vir), 17’ Grillo (Vibo), 22’ De Pinto (Vibo), 29’ Morabito (Vi)
Il pubblico delle grandi occasioni si è presentato al Palazzetto dello Sport di Vibo Valentia, dove si è svolta la gara di andata dei play-out tra la A.S.D VIBO CALCIO A 5 e la A.S.D. VIRTUS CALCIO A 5. Partiamo dicendo che è sembrata una gara da play-off, partita giocata eccezionalmente da ambo i lati, cuore grinta e determinazione dando vita ad uno spettacolo di calcio a 5. Le premesse parlavano chiaro si prospettava una gara straordinaria è così è stato. Gesti continui di far-play da ambo i lati, hanno reso meno arduo il compito dei due eccellenti arbitri, signori Ursetta e Colacino. Passando alla gara, nei primi dieci minuti le squadre si studiano a fondo, ma è al 15’ che Morabito apre le marcature. Pronta la risposta dei padroni di casa che con Grillo, in un’azione veloce su assist di De Pinto, ripristina il pareggio. Al 22’ con una gran giocata è Alessandro De Pinto, rientrato a pieno regime tra le fila bianco- azzurre, ha regalare il momentaneo vantaggio ai locali ma, al 29’ sempre Morabito riporta nuovamente in equilibrio la gara. Negli ultimi minuti del primo tempo, De Pinto compie una magia sfiorando la terza segnatura. L’eclettico giocatore, aggancia una palla al volo ma, l’eccelso portiere della Virtus, gli nega la splendida giocata. Il sipario del secondo tempo non cambia, grandi giocate da tutte e due le parti, grandi scontri, nella correttezza più assoluta, tra Cannizzaro e De Pinto, in ultimo le parate straordinarie dei due portieri hanno fatto si che si finisse in parità. Alla fine questo il commento del Presidente Liotti: Oggi ho assistito ad una gara che non vedevo da tanto, tra due società che si rispettano. In campo ha prevalso la stima ed il fair-play calcistico tra i giocatori, ricevere i complimenti dagli arbitri a fine gara è stato motivo di orgoglio per tutti e due i sodalizi. Oggi ha vinto lo sport, la posta in palio è altissima, per tutti, ma vedere anche in una gara importante come questa gesti di fair-play continui, è stata una cosa straordinaria. Ringrazio ancora il Presidente della Virtus, per la stima continua che mi ha dimostrato e che continua a dimostrare facendo un grosso in bocca al lupo a tutte e due le squadre per la gara di ritorno. In ultimo voglio ringraziare il capitano della mia juniores, Angelo Franzè, per la sorpresa graditissima che ci ha fatto. Vedere tanti sostenitori è stato bello. (A.S.)
STEFANACONI – ELETTROMEGA POLISTENA 4 – 7
Marcartori: 3’, 6’ e 7’ Taverna (EM), 10’ Quaranta (EM), 11’ Raso (EM), 17’ Panaia (EM), 25’, 37’, 45’ e 53’ Mandarano, 59’ Taverna (EM)
Emozionante doveva essere ed emozionante è stata. Altalenante nel risultato come ogni partita dei giallorossi e piena di colpi di scena. Il presidente Defina nel pre gara ringrazia uno per uno tutti coloro che hanno lottato per la maglia giallorossa a partire da chi non li ha lasciati quando tutti andavano via ai nuovi arrivati di dicembre che hanno contribuito non poco a regalare ai giallorossi un girone di ritorno da zona playoff. Andando alla gara mister Maccarrone si affida ai veterani per sfruttare la loro esperienza e lancia Marcello tra i pali, ultimo Pondaco, Campisi e Fiarè in banda e capitan Mandarano pivot. Proprio il capitano reduce da un brutto infortunio e ancora con evidenti difficoltà anche a camminare stringe i denti e trascina i suoi. L’avvio dei ragazzi di Polistena è da choc. Sei a zero dopo quindici minuti grazie a quattro ripartenze e ben due autoreti giallorosse. Un avvio che ucciderebbe un toro. Ma un leone no. Il mister dello Stefanaconi prova a riordinare le fila già sul tre a zero per gli ospiti, ridisegna la squadra con gli ingressi dei giovani Arcella e Cugliari, oltre ad Antonio Campisi. Il risultato peggiora fino al sei a zero appunto, ma almeno la linea verde sembra ripagare le scelte del coach giallorosso per impegno e voglia di lottare. Ora la gara sembra finalmente equilibrata e il Mister rimette in gioco Mandarano che tra la fase finale del primo tempo ed il quindicesimo del secondo realizza un poker che porta a sole due le reti di svantaggio per i padroni di casa. Gli ospiti vanno vicini alla settima marcatura in almeno tre nitide occasioni prima di trovarla a un minuto dal termine. I giallorossi non stanno a guardare però. Il portiere del Polistena compie almeno due grossi interventi che bloccano il finale sul 7-4 per l’Elettromega.Il ritorno sarà più che duro ma i giallorossi sono abituati a morire e risorgere come hanno sempre dimostrato nel corso della stagione. Se la gara di Polistena andrà male gli uomini di mister Defina stringeranno la mano ai più forti, consapevoli di non avere sfigurato in un campionato che li ha visti partire con l’handicap di perdere i giocatori più rappresentativi. Per fortuna a suo tempo quelli veri hanno fatto la scelta coraggiosa di rimanere … (A.S.)